È stata pubblicata la graduatoria definitiva del bando di sostegno all’apicoltura, destinato a garantire il potenziamento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura attraverso la riduzione dei costi, la lotta alle fitopatie degli alveari e l’incremento del livello della qualità professionale.
Al termine dell’istruttoria delle domande pervenute, sono risultati ammissibili a finanziamento circa 90 interventi, per un importo complessivo di 430.000 euro che consentiranno ora di portare a compimento diverse e specifiche azioni, tra le quali quelle legate al nomadismo delle api (consentito anche in questa fase di emergenza da Covid-19), alla formazione ed informazione degli addetti al settore, all’assistenza tecnica alle aziende degli apicoltori, all’acquisto di nuove api regine, nonché alla ricerca scientifica ed al marketing.
«Con lo stanziamento di queste risorse – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – la Regione vuole sostenere l’apicoltura calabrese che, coi suoi 90.000 alveari, costituisce una nicchia di qualità del sistema agroalimentare regionale, nonché una preziosa tradizione da salvaguardare. Quelle degli apicoltori sono pratiche che, in linea con i cicli della natura, non conoscono soste e che, ancor di più in un periodo segnato dall’epidemia in atto, necessitano di attenzione».
«L’apicoltura – ha proseguito l’assessore regionale Gallo – ha un’enorme rilevanza dal punto di vista naturalistico, oltre che economico, in quanto è grazie alle api che possiamo portare sulle nostre tavole una grande varietà di frutta e verdura. Per questo riteniamo fondamentale aiutare gli imprenditori calabresi del settore a rendere maggiormente competitive le proprie aziende: così facendo, si conservano posti di lavoro e, soprattutto, si da una mano all’ambiente ed alla qualità della vita». (rcz)