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Fondazione Gimbe: In Calabria il ciclo vaccinale è al 20% e migliorano i dati

In Calabria ci sono buone notizie: i dati positivi alla diffusione del covid-19 si mantengono positivi, e il 20% dei calabresi hanno concluso il ciclo vaccinale, mentre il 18,5% ha ricevuto, invece, solo la prima dose. È quanto è emerso dal monitoraggio indipendente condotto dalla Fondazione Gimbe nel monitoraggio settimanale (26 maggio-1° giugno).

Nel monitoraggio, viene indicato, anche, che il 70,9% degli over 80 ha completato il ciclo vaccinale, mentre  l’8,5% ha ricevuto solo la prima dose; mentre per la fascia dei 70-79 anni, il 41,1% ha completato il ciclo vaccinale, mentre il 35,3% ha ricevuto solo la prima dose. E ancora, per la popolazione 60-69 anni,  il 30,3% ha completato il ciclo, mentre il 35,7% ha ricevuto solo la prima dose.

È stata evidenziata, inoltre, una performance in miglioramento sui casi attualmente positivi per 100 mila abitanti e risultano in diminuzione i nuovi casi rispetto alla settimana precedente (494, con una variazione del -24,8%) Sottosoglia di saturazione, che è del 40%, sempre secondo il monitoraggio, i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid 19, che sono rispettivamente 25% e 10%, e che «la media giornaliera di persone testate per 100 mila abitanti nel periodo 12 maggio-1 giugno, è pari a 130, non molto distante dalla media nazionale che sarebbe pari a 120».

«Da 11 settimane consecutive – ha dichiarato Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – si conferma il trend in discesa dei nuovi casi, sia per la ridotta circolazione del virus, come dimostra la riduzione del rapporto positivi/casi testati, sia per la diminuzione dell’attività di testing. Da metà aprile sono in costante calo anche i decessi, che nell’ultima settimana si attestano in media poco sopra i 100 al giorno».

«Il netto miglioramento del quadro pandemico –  ha concluso Cartabellotta – se da un lato attesta il successo del “rischio ragionato”, dall’altro richiede che il prudente ottimismo sia accompagnato da una strategia condivisa tra Governo e Regioni per garantire l’irreversibilità delle riaperture». (rrm)