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Dalila Nesci

La sottosegretaria Nesci: Sentenza “Rinascita-Scott” dimostra che Stato c’è, serve ripartenza culturale

La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha ribadito come «la pioggia di condanne  al processo Rinascita-Scott rappresenta la reazione ferma delle istituzioni di fronte alle infiltrazioni della ‘Ndrangheta a ogni livello. Questa sentenza dimostra che lo Stato c’è, viene inflitto un colpo durissimo alle cosche e alla loro rete di connivenza».

«Il processo andrà avanti – ha aggiunto – ma è necessario che ci sia anche una risposta a livello civile, serve una ripartenza di tipo culturale per liberare il vibonese e la Calabria dall’oppressione della criminalità».

«Grazie al Procuratore Nicola Gratteri, alla magistratura e alle Forze dell’ordine – ha proseguito – per il loro lavoro che ha portato a questo primo importante risultato, è un grande messaggio di speranza per i cittadini onesti che hanno subito per anni la presenza pervasiva della criminalità. Questa sentenza rappresenta un punto di partenza non solo per il maxi processo, ma anche per una svolta sul piano culturale, in particolare a beneficio delle nuove generazioni che hanno il diritto di costruire un futuro migliore».

«È necessario il lavoro sinergico delle istituzioni e della società civile per consentire una presa di coscienza collettiva e – ha concluso Nesci – appagare il desiderio di rinascita dei calabresi». (rrm)