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Gateway Gioia Tauro, Spirlì: Il Porto si proietta verso un futuro di centralità sul trasporto merci

«Il Porto di Gioia Tauro – continua Spirlì – si proietta ora verso un futuro di centralità assoluta per il trasporto delle merci nel Mediterraneo e in tutta Europa» ha dichiarato il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, in merito all’arrivo del primo treno merci al Porto di Gioia Tauro e alla firma del contratto per la gestione del terminal tra l’Autorità e Medcenter.

«Nel 2013 – ha detto Spirlì – l’Autorità portuale redigeva lo studio di fattibilità – poi approvato dal Mit, dal ministero dello Sviluppo economico e dalla Regione Calabria – per la realizzazione del gateway ferroviario. Sono passati quasi 10 anni e ora, grazie anche alla tenacia dell’ammiraglio Andrea Agostinelli, il Porto di Gioia Tauro diventa intermodale e passa dal solo transhipment al gateway». Era quello che Jole Santelli sperava di poter vedere realizzato. Tutti sanno quanto tenesse a questo progetto e, nel mio piccolo, raccolgo la sua eredità, assicurando all’Autorità portuale di Gioia Tauro tutta la disponibilità della Regione Calabria affinché l’ultimo miglio di questa grande operazione possa finalmente essere percorso».

«La Regione – ha spiegato il presidente – è impegnata a concludere le attività per il trasferimento a Rfi del tratto ferroviario che da Rosarno porta al gateway, attraverso la stazione di San Ferdinando. Questo passaggio consentirà di connettere il Porto con la rete ferroviaria nazionale e internazionale. Allo stesso tempo, grazie all’accordo per l’area integrata di Gioia Tauro, sono già stati definiti i progetti per l’adeguamento e la riqualificazione viaria che miglioreranno la connessione tra l’area portuale e l’autostrada A2».

«Finalmente – ha aggiunto Spirlì – Gioia Tauro ottiene ciò che merita. Sono convinto che l’ammiraglio Agostinelli avrà la soddisfazione di veder andare avanti questo progetto. La stima nei suoi confronti, unita alla grande amicizia che lo legava al presidente Santelli, e che mi lega lui, fanno sì che questa nostra speranza possa diventare una certezza.

«L’auspicio – ha concluso Spirlì – è che possa essere proprio Agostinelli il ‘Virgilio’ che accompagnerà il Porto di Gioia Tauro nel lungo viaggio dall’inferno del passato attraverso il purgatorio degli ultimi tempi e, infine, verso il paradiso dello sviluppo definitivo. Quello che permetterà allo scalo di essere il vero baricentro commerciale d’Europa». (rcz)