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A Castrovillari il convegno "Dal Pnrr l'accelerazione alla svolta ecologica delle comunità"

A Castrovillari il convegno “Dal Pnrr l’accelerazione alla svolta ecologica delle comunità”

Domani pomeriggio, a Castrovillari, alle 16, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città, l’iniziativa Dal Pnrr l’accelerazione alla svolta ecologica delle comunità, organizzato da Federconsumatori in collaborazione con il Parco Nazionale del Pollino, la Cgil e il Comune.

Un convegno, dunque, dove si affronterà  tutto ciò che ruota intorno allo sviluppo sostenibile e circolare, alle comunità energetiche, ai servizi urbani, al consumo consapevole, al ruolo degli enti locali e a quello  delle scuole – con l’apposito progetto finanziato dal  ministero del Lavoro – nonché delle università e delle rappresentanze sociali con la loro forza nel principio di sussidiarietà che fanno palpitare.

L’iniziativa vuole suscitare ed imprimere indispensabili percorsi urgenti e necessari per consumare alle future generazioni un patrimonio ereditato e che, come insegnatoci da questo Tempo, ha bisogno di rinascita consapevole.

Apriranno i lavori Emilio Viafora, presidente nazionale Federconsumatori, e Mimma Iannello, presidente regionale. Intervengono Francesco Gatto, segretario  generale  FILCTEM – Cgil Calabria, Domenico Pappaterra,  presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Guido,  segretario  generale della Cgil Pollino- Sibaritide- Tirreno, Daniele  Menniti del Dipartimento d’Ingegneria di Meccanica Energetica e Gestionale dell’UNICAL e Giuseppe  Spizzirri, responsabile del Servizio Regolamentazione del Mercato  e Tutela  del Consumatore.

Invitati per l’occasione i dirigenti scolastici, docenti e studenti del tecnico industriale, “Fermi”, e degli Istituti e Licei Statali  “Mattei- Pitagora- Calvosa” di Castrovillari coinvolti nel progetto  Re- Consumer a sostegno dell’umana dimora che non può fare a meno  di passione e attenzione, per tutelare le risorse naturali, come di quella educazione al rispetto dell’ambiente fondamentale per curare la natura e garantirne la conservazione nello sviluppo attenzionando l’uso delle risorse, sempre più a rischio di superficialità civiche. 

Non a caso troppo spesso l’Uomo si è dimenticato di appartenere ad una grande famiglia umana e di vivere la propria esistenza in una dimora che è bene comune e non solo proprietà privata.