;
A Catanzaro l'assemblea di Cgil Area Vasta Cz, Kr, VV

A Catanzaro l’assemblea di Cgil Area Vasta Cz, Kr, VV

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 16, nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, si terrà l’assemblea territoriale di Cgil Area Vasta Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia.

L’evento rientra nell’ambito di una serie di iniziative in preparazione alla mobilitazione nazionale di sabato 7 ottobre a Roma, che richiama al motto “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” ed è stata lanciata da decine di associazioni e reti, con la Cgil in prima fila.

«Saremo in piazza, sabato 7 ottobre, per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare – ha affermato il segretario generale dell’Area Vasta, Enzo Scalese, invitando alla partecipazione, a partire dall’assemblea di martedì –. Abbiamo organizzato assemblee in tutti i posti di lavoro e nei territori per una consultazione straordinaria delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, delle donne e dei giovani, affinché siano protagonisti di una battaglia comune per unire e cambiare il Paese, dando vita a un nuovo modello di sviluppo».

«E vogliamo quindi coinvolgere anche le associazioni di volontariato, culturali – ha spiegato – che si muovono sul territorio e conoscono bene esigenze, istanze e disagi delle comunità con cui si trovano ad operare quotidianamente spesso supplendo anche alle carenze delle istituzioni. Rivendichiamo prima di tutto il diritto al lavoro stabile, libero e il diritto alla salute oltre che un servizio sanitario nazionale e un sistema socio-sanitario che sia pubblico, solidale e universale. Parleremo anche di istruzione, ambiente, pace, di giustizia sociale e ambientale e del NO all’autonomia differenziata».

«La Costituzione italiana – nata dalla Resistenza – delinea un modello di democrazia e di società che pone alla base della Repubblica il lavoro, l’uguaglianza di tutte le persone, i diritti civili e sociali fondamentali. È la via maestra che dobbiamo difendere – ha concluso – per noi stessi e il futuro di tutti e tutte». (rcz)