;
Energia eolica

Area Civica DeMa Area Centro e Nord: No ai parchi eolici off-shore al largo delle coste ioniche

I Coordinatori del “Movimento civico popolare de Magistris presidente”  dell’Area Centro e Area Nord ha espresso la ferma contrarietà «alla realizzazione di parchi eolici off-shore al largo delle coste ioniche calabresi, laddove con l’installazione di questi vi possa essere un rischio, anche potenziale, per il patrimonio culturale e paesaggistico marino».

«Questi impianti – si legge in una nota – di iniziativa di multinazionali del settore, sono estremamente devastanti dal punto di vista paesaggistico in quanto posti di fronte a coste di notevole interesse turistico e naturalistico. Nei casi in questione, come evidenziato dalle delibere dei consigli comunali dei territori interessati, gli impianti che vanno da Crotone a Squillace per giungere fino a Monasterace determinano un impatto negativo sull’ambiente marino in tutte le sue componenti (flora e fauna, ambiente e paesaggio), sia nella fase di realizzazione che nella successiva fase di esercizio, posto che dovranno essere modificate anche le reti interne oggi inadeguate a supportare l’immissione di energia prodotta».
«In una terra come la Calabria – continua la nota – che non solo copre il proprio fabbisogno energetico ma produce anche un surplus di energia pagando al contempo dei costi altissimi, lo riteniamo inaccettabile. Proprio ieri in Parlamento è stata approvata la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi fra i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana. Per ogni iniziativa pubblica e privata, in ogni legge ordinaria nazionale e regionale, in qualsiasi progetto sarà obbligatorio tutelare ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi. Forte è la responsabilità di lavorare in questa direzione, forte dovrà essere la presa di coscienza delle popolazioni locali di tutela e rispetto dell’ambiente».
«È arrivato il momento di essere uniti – è stato evidenziato – dalla politica alle istituzioni fino alle associazioni e i cittadini tutti. Motivo per cui, parte da Crotone la richiesta della consigliera Dalila Venneri insieme ad  altri gruppi consiliari, di indire un consiglio comunale straordinario congiunto con i capigruppo dei comuni e i rispettivi Sindaci interessati alla vicenda, invitando i Presidenti delle Provincie di Crotone, Catanzaro e Cosenza e il Presidente della Regione Calabria il quale detiene, inoltre, la delega all’ambiente».
«Per le ragioni su esposte – conclude la nota – nei prossimi giorni promuoveremo una campagna informativa per rendere edotti i cittadini circa i rischi che gli impianti offshore determinano per i nostri territori». (rrm)