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Barbara Carelli è il nuovo direttore f.f. del Parco Nazionale della Sila

Barbara Carelli è il nuovo direttore f.f. del Parco Nazionale della Sila

Prestigioso incarico per Barbara Carelli, che è il nuovo direttore f.f. del Parco Nazionale della Sila, succedendo a Piergiorgio Ponte, prematuramente scomparso.

«Ringrazio il Presidente Francesco Curcio per la stima e la fiducia che ha ritenuto di accordarmi – ha dichiarato Carelli –, ma non posso sottacere che questa nomina giunge in un momento doloroso per noi dipendenti dell’Ente, che con l’improvvisa scomparsa del dottor Piergiorgio Ponte, abbiamo perso un amico e un collega, non solo il nostro Direttore facente funzioni».

«Come ho già avuto modo di riferire al Presidente – ha continuato – accettando l’incarico che ha inteso conferirmi, traghetterò il mio Ente nelle mani del futuro Direttore con impegno e concretezza, da umile servitrice dello Stato, nel rispetto dei ruoli e dei limiti importi dalla norma. L’Ente Parco è, da tanti anni la mia seconda casa e prenderne le redini in questo momento difficile e infausto rappresenta per me una sfida e una missione ulteriore».

«Continuerò a spendere e dedicare il mio impegno lavorativo – ha concluso – dentro e fuori dagli Uffici dell’Ente, condividendo intenti, finalità e obiettivi con le mie colleghe e i miei colleghi, per garantire la tutela, la conservazione e lo sviluppo sostenibile della Sila e delle sue Comunità, di cui io stessa e i miei familiari facciamo parte». 

Sulla nomina si è espresso anche il Presidente del Parco Francesco Curcio, dichiarando: «In questi anni di permanenza nell’Ente ho avuto modo di conoscere le tante qualità della dottoressa Carelli. Il suo attaccamento al lavoro, le sue capacità professionali e il suo amore per la natura hanno fatto sì che Barbara venisse apprezzata dalle tante persone con le quali ha avuto modo di lavorare. Sono certo che i colleghi tutti contribuiranno a rendere più agevole il lavoro che il neo direttore del Parco Nazionale della Sila si appresta ad affrontare. Solo con un lavoro “corale” si possono raggiungere ottimi risultati». (rcs)