CONVOCATA L'ASSEMBLEA IL 26 E 27 MARZO, VA ELETTO L'UFFICIO DI PRESIDENZA, E QUINDI LE COMMISSIONI;
Franco Talarico

Basta rinvii: si riunisce il Consiglio regionale
Serve il Presidente. Subito a votare il bilancio

Non ci saranno ulteriori rinvii, giovedì (e se serve venerdì) il Consiglio regionale della Calabria uscito dalle urne del 26 gennaio si riunisce, finalmente, per avviare “sul serio” l’XI legislatura. C’è da votare il nuovo Presidente del Consiglio, da scegliere i due vice (uno tocca alla minoranza) e i due componenti della presidenza, un segretario e un questore.

Le intese sono ormai al dunque, il catanzarese Mimmo Tallini – che prevarrà su Baldo Esposito della Casa della Libertà nonché riferimento di Gentile e Aiello – sarà eletto dall’assemblea Presidente, il vice che tocca alla minoranza sarà quasi certamente Nicola Irto, presidente uscente, l’altro vice dovrebbe essere Luca Morrone (eletto con 8.110 voti nella lista Fdi). Ma ci sono altre incombenze nell’ordine del giorno: prima di tutto il Consiglio è chiamato a validare la surroga di Raffaele Sainato che subentra a Domenico Creazzo, sospeso in quanto agli arresti domiciliari per l’inchiesta sul voto di scambio, poi dovrà nominare le commissioni per permettere il corretto svolgimento dei lavori. E in più c’è la principale scadenza da assolvere nel più breve tempo possibile l’approvazione del bilancio, per uscire dall’esercizio provvisorio che sta bloccando ogni attività amministrativa.

«La convocazione del 26 e del 27 marzo, per quanto mi riguarda – ha detto il presidente uscente Nicola irto –, è indifferibile e non presenta altre opzioni. È urgente che la massima assemblea della nostra regione eserciti appieno le sue funzioni. Per attendere ai propri compiti istituzionali e per esprimere un messaggio doveroso di rispetto verso chi, tra medici, infermieri, forze dell’ordine, militari e lavoratori dei servizi essenziali, sta combattendo contro un nemico invisibile esponendosi a gravi pericoli per la propria salute per difendere tutti noi».

Intanto, il neoassessore al Bilancio Franco Talarico, che di professione fa il commercialista e quindi è abituato a maneggiare i numeri, sta lavorando di buona lena sul bilancio, consapevole dell’urgenza anche di fronte all’emergenza coronavirus. «Nel più breve tempo possibile – ha detto l’assessore Talarico – bisogna procedere all’adozione del documento di economia e finanza regionale (DEFR) e quindi all’approvazione del bilancio per il 2020-2022. Gli Uffici stanno già lavorando celermente per approntare il documento contabile, anche alla luce di una serie di criticità che sono state rilevate dalla Corte dei Conti nell’ultimo giudizio di parifica. Si tratta di criticità – secondo Talarico – che vanno tenute in debita considerazione e che incideranno  sulla programmazione delle risorse disponibili. Ricordo che la Regione è ancora in esercizio provvisorio e il bilancio va approvato entro la scadenza del 30 aprile, al fine di evitare la gestione provvisoria. A prescindere da ogni termine di legge è comunque vitale arrivare con rapidità all’approvazione per sbloccare risorse e pagamenti e fare in modo che la Regione possa dare le risposte che servono ai calabresi, specialmente in un momento come questo».

Talarico mostra di avere le idee chiare: «Staremo vicini – ha detto – alle imprese e alle famiglie, sfruttando anche ogni opportunità che il Decreto ‘Cura Italia’ ha messo in campo per fronteggiare l’impatto economico del Coronavirus. I 25 miliardi previsti dal governo non sono certo sufficienti, ma costituiscono comunque un punto di partenza per cominciare a fornire puntelli al nostro sistema economico. Va poi nella direzione giusta anche la decisione della Commissione Europea di sospendere il Patto di Stabilità e consentire così agli Stati di poter dare risposte efficaci alla crisi che dovremo affrontare durante i prossimi mesi. La nostra regione ha necessità di avere al suo fianco sia il Governo nazionale che l’Unione europea per evitare conseguenze pesanti per il suo già fragile sistema economico e sociale. Il Governo regionale guidato con ferma mano da Jole Santelli – ha concluso – saprà dal canto suo mettere in campo tutte le iniziative e le risorse possibili, soprattutto quelle derivanti dalla programmazione nazionale e comunitaria, per fare in modo che la Calabria superi l’attuale momento di difficoltà e possa programmare il proprio futuro».

Intanto l’attività della Giunta sta suscitando i primi sorrisi: l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo ha annunciato il pagamento delle liquidazioni a favore degli agricoltori (quasi 11 milioni) nell’ambito per programma si Sviluppo Rurale e altri 7,5 milioni circa saranno disponibili a breve sia per il PSR e a saldo della Domanda unica, mentre – come già riferito in altra parte del giornale – l’assessore al Lavoro Fausto Orsomarso si sta muovendo per sbloccare i fondi a favore dei 5900 tirocinanti calabresi ex percettori di mobilità in deroga impegnati in tirocini di inclusione sociale e di natura culturali. Il Governo – ha detto Orsomarso – «si faccia carico della difficile condizione economica che si trovano ad affrontare migliaia di famiglie calabresi,  alle quali deve essere garantito il sostentamento almeno finché non sarà finita l’emergenza sanitaria e ci saranno le condizioni per far ripartire i percorsi formativi». (rp)