;
Bonifica, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil: Riforma necessaria, ma serve confronto

Bonifica, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil: Riforma necessaria, ma serve confronto

È una riforma necessaria quella della bonifica, ma «serve una riforma». È quanto è emerso dall’iniziativa unitaria di Fai Csl, Flai Cgil e Uila Uil Calabria dal titolo Insieme per il lavoro nel sistema della bonifica calabrese. Prospettive e opportunità in un settore fondamentale per l’agricoltura e il territorio.

Nel corso dei lavori, presieduti dal Segretario Generale Uila Uil Calabria Pasquale Barbalaco, è stato presentato un documento sindacale unitario contenente, in sintesi, analisi e proposte di Fai Cisl-Flai Cgil e Uila Uil Calabria sulla bonifica regionale.

La relazione è stata svolta dalla Segretaria Flai regionale, Federica Pietramala, mentre le conclusioni affidate alla Segretaria nazionale Fai Cisl Raffaella Buonaguro.

Durante il dibattito sono intervenuti, nell’ordine, il Presidente dell’Urbi-Anbi Calabria, Rocco Leonetti, il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto, la Presidente della VI Commissione consiliare “Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica” Katya Gentile, il Segretario nazionale Uila Uil Gabriele De Gasperis, il Direttore di Confagricoltura Calabria Angelo Politi, il Segretario Generale Fai Cisl Calabria Michele Sapia, il Direttore di Cia Calabria Franco Belmonte, la Segretaria nazionale Flai Cgil Silvia Spera e l’assessore regionale con delega all’Agricoltura e Forestazione, Gianluca Gallo.

Al termine dell’iniziativa, le associazioni sindacali hanno dichiarato: «Una giornata importante per il sistema della bonifica calabrese, in cui è necessario aprire una nuova stagione. La riforma del settore è una straordinaria occasione per ridisegnare questo fondamentale comparto, ma serve maggior confronto tra tutti i soggetti interessati».

«Occorre fare rete, costruire – hanno ribadito – attraverso programmazione e investimenti un settore multifunzionale, coerente con le diverse agricolture presenti nel territorio calabrese e bacini idrografici, e per la tutela del territorio per prevenire il rischio idraulico e idrogeologico. Così come sarà essenziale superare difficoltà e criticità negli Enti consortili, garantire le spettanze ai lavoratori, puntare sul capitale umano e dare avvio al ricambio generazionale. Queste e altre proposte sono specificate nel nostro documento sindacale che, nelle prossime ore, sarà inviato sia al Presidente della Regione Calabria che all’Assessore regionale competente».

Al termine dei lavori è stato inoltre approvata dai delegati delle rispettive sigle sindacali l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl dipendenti Consorzi di Bonifica e Miglioramento fondiario valido per gli anni 2023/2026. (rcz)