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Estate a Casa Berto

CAPO VATICANO (VV) – Torna “Estate a Casa Berto”

È cominciata, a Capo Vaticano, la rassegna culturale Estate a Casa Berto, giunta alla quinta edizione.

L’evento, ideato da Antonia Berto, figlia del grande scrittore insieme a Jo LattariMarco Mottolese, proporrà incontri, readings, proiezioni e musica dal vivo in un piccolo grande festival in grado di esaltare il territorio e di riprendere la grande intuizione di Giuseppe Berto, che aveva l’abitudine di ospitare artisti e intellettuali che omaggiassero in varie forme la straordinaria bellezza del Capo.

L’organizzazione della quinta edizione di Estate a Casa Berto è resa possibile grazie al contributo del Comune di Ricadi e del GAL Terre Vibonesi, che ha voluto sostenere il festival per dare maggiore forza al connubio tra territorio e cultura, in linea con il Piano di Azione Locale, che mira con decisione a indicare il nesso fondamentale tra agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, conservazione del paesaggio e dell’ambiente.

L’edizione 2019 proporrà novità assolute e graditi ritorni in un programma ricchissimo che vedrà sfilare firme illustri come Lirio Abbate, vicedirettore dell’Espresso, che racconterà i martiri del giornalismo, da Giuseppe Fava a Peppino Impastato, Paolo Conti, colonna del Corriere della Sera, che intervisterà Nicola Gratteri, magistrato calabrese per la terza volta a Casa Berto, e Stenio Solinas, che presenterà una riflessione su Wyndham Lewis, pittore e scrittore britannico.

Nel corso delle sei serate ci sarà spazio per Diego De Silva, amatissimo autore di best seller, Anna Della Rosa, protagonista del nuovo teatro italiano, che leggerà passi dalle Metamorfosi di Ovidio, Franco Arminio, poeta, paesologo e grande conoscitore della Calabria, Checco Pallone e i suoi Cumededè, fenomeno musicale di questi anni con il loro folk calabrese, e Massimo Garritano, chitarrista apprezzato ovunque.

Sabato 3 agosto sarà proiettato La terra dell’abbastanza, film rivelazione e pluripremiato dei gemelli D’Innocenzo alla presenza della protagonista, Milena Mancini.

Chiuderà la rassegna, domenica 4 agosto, la proiezione dello splendido documentario che Rai Cultura ha realizzato per omaggiare Giuseppe Berto in occasione dei 40 anni dalla scomparsa. (rvv)