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Carè (IV): Il Ponte sullo Stretto rilancia il turismo e l’ingegneria italiana nel mondo

Il deputato di Italia VivaNicola Carè, è favorevole alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, ribadendo, tuttavia, che «non si contrappone alle altre infrastrutture necessarie per agevolare gli investimenti e favorire lo sviluppo economico e sociale della Calabria e della Sicilia, ma si integra alla perfezione con le stesse».

«Tra queste – ha aggiunto – la realizzazione dell’alta velocità, l’elettrificazione della tratta ferroviaria jonica, lo sviluppo del sistema aeroportuale ed il miglioramento delle vie di comunicazione interne. Tali interventi hanno un unico obiettivo: favorire la mobilità dei cittadini, agevolare gli investimenti e generare nuova ricchezza».

Per l’on. Carè, infatti, il «Ponte sullo Stretto è un’opera di straordinaria rilevanza e contribuirebbe a rilanciare l’immagine dell’Italia nel mondo»: infatti, non avrebbe solo «notevoli ricadute dal punto di vista economico e occupazionale», ma agevolerebbe anche i collegamenti tra la Sicilia e la Calabria, e «rilancerebbe il settore del turismo nelle due regioni».

Non per ultimo, il deputato di Italia Viva ha sottolineato come tale infrastruttura sarebbe importante anche per l’ingegneria italiana, riportando quanto dichiarato da Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri: «il Ponte sullo Stretto è realizzabile anche nell’immediato e avrebbe un’iconicità molto forte nel rilanciare l’ingegneria italiana», invitando a un’attenta e approfondita riflessione sull’importanza di costruire la nuova infrastruttura. 

«Le grandi opere – ha concluso Carè – devono realizzarsi nel Mezzogiorno come è accaduto nel resto del Paese». (rp)