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Casali del Manco

CASALI DEL MANCO (CS) – Verso la nascita dell’Ufficio di europrogettazione e programmazione strategica

A Casali del Manco, inizia a prendere forma l’Ufficio di Europrogettazione e Programmazione Strategica, la cui istituzione «assume un ruolo fondamentale e basilare per attuare un processo di trasformazione del Comune di Casali del Manco in “Smart community». Lo ha reso noto il presidente del Consiglio comunale, Luca Covelli.

L’ufficio ha tre obiettivi fondamentali: predisporre una programmazione unitaria dei vari settori dell’Ente in modo da allineare tutti gli atti e gli strumenti di programmazione e progettazione con gli assi di finanziamento europei, ministeriali e regionali; partecipare a bandi e predisporre istanze di finanziamento sulle direttrici progettuali individuate; contribuire alla valorizzazione economica, sociale, culturale del territorio e della sua popolazione, attraverso l’istituzione di un ufficio di front office, capace di svolgere una funzione di informazione, orientamento e di indirizzo sui finanziamenti europei, nazionali e regionali. 

«L’istituzione di tale ufficio – hanno spiegato in una nota Covelli e Anna Teresa Gagliardi, capogruppo di maggioranza del Movimento Presila Unita –  necessita, in via preliminare, di personale qualificato ed adeguatamente formato, affinché si strutturi e diventi pienamente operativo. Per tale motivo, si rende necessario dare avvio ad un corso di formazione, aperto a giovani donne e uomini del territorio e al personale interno. Il corso è articolato in modo da fornire il quadro generale e teorico indispensabile per orientarsi nell’universo dei finanziamenti europei».

«L’attenzione – hanno aggiunto – verrà, poi, focalizzata sulla pratica concreta della scrittura di proposte progettuali radicate su avvisi reali, utilizzando la documentazione ufficiale degli Avvisi Pubblici ed i relativi allegati. L’impegno maggiore sarà dedicato alla compilazione del formulario di progetto e a tutte le componenti necessarie per condurlo a buon fine: obiettivi, attività, risultati, strategie, piano finanziario, sostenibilità».

«È, dunque – hanno concluso – così che trova oggi valido approdo quanto da sempre sostenuto: costituire un’azione programmatica corale, ampia e condivisa, frutto di confronto continuo e di obiettivi comuni». (rcs)