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Sybaris

CASSANO ALLO IONIO (CS) – L’antica Sybaris patrimonio dell’Umanità, c’è il sostegno del sottosegretario Orrico

Anna Laura Orrico, sottosegretaria ai Beni Culturali del Movimento 5 Stelle, sosterrà «la storica iniziativa di Diritti Civili», guidata da Franco Corbelli, ovvero che l’antica Sybaris diventi patrimonio dell’Umanità.

Lo rende noto il Movimento Diritti Civili, sottolineando che si tratta una battaglia storica, che è stata ripresa nei giorni scorsi e che sta raccogliendo moltissime adesioni, tra cui quella del sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso.

La sottosegretaria, infatti, ha assicurato il suo sostegno e l’attenzione costante all’iter della pratica, del dossier che dovrà essere prodotto per essere presentato al Comitato Unesco Italia e da questi alla sede Unesco internazionale di Parigi.

Corbelli ha ringraziato la Sottosegretaria «per la sua disponibilità e il prezioso contributo che ci darà in questa importante, storica e non semplice battaglia» e ha aggiunto che «non avevo dubbi, avendo avuto modo di conoscere e apprezzare, in questi anni, l’impegno e la particolare sensibilità dell’on. Orrico, in particolare, per le tematiche culturali e sociali».

«Questa mattina la sottosegretaria – ha proseguito Franco Corbelli – mi ha illustrato tutti i passaggi da compiere per poter arrivare a questo eccezionale risultato e prestigioso riconoscimento. Naturalmente, insieme al sindaco Papasso, con il quale stiamo agendo in perfetto accordo e assoluta sinergia, terremo costantemente informata dei vari passaggi istituzionali che faremo, come cortesemente mi ha chiesto di fare, la stessa on. Orrico. Una cosa è certa. Al di là di quelli che sono gli adempimenti burocratici, i requisiti, le garanzie richieste per l’ottenimento di questo prestigioso riconoscimento internazionale, l’antica Sybaris da sola, con la sua storia immensa e meravigliosa, merita di essere riconosciuta Patrimonio della Umanità».

«Non c’è burocrazia che tenga di fronte alla grandezza dell’antica Sybaris – ha aggiunto –. Ricordo che stiamo parlando della più grande e importante città della Magna Grecia, Culla della Civiltà. Sybaris, fondata nell’VIII secolo a.C. da un gruppo di Achei, fu infatti la più imponente città della Magna Grecia: la più ricca, la più sfarzosa e la più popolosa. Basti pensare che, tra il 600 a.C. e il 510 a.C., la città superò i 300.000 abitanti, 500.000 secondo alcuni autori, questo fece di Sybaris la prima grande città della storia italiana; solo la Roma dei Cesari, molti secoli più tardi, la superò per numero, arrivando a 1.000.000 di persone».

«Ad oggi – ha continuato il leader del Movimento Diritti Civili – nessuna città calabrese ha mai raggiunto una simile dimensione, nel corso della storia, né un simile peso politico. Grazie a questo giusto, ritengo scontato e doveroso, riconoscimento dell’Unesco l’Antica Sybaris, conclude Corbelli, potrà essere salvata e valorizzata, con la ripresa, il finanziamento e l’ultimazione degli scavi».

«Solo in questo modo – ha concluso Corbelli – sfruttando agevolazioni e vantaggi economici e i grandi effetti mediatici, si potrà salvare, valorizzare e rilanciare in Italia e nel mondo l’antica Sybaris, la storia della città sibarita, delle antiche Sybaris, Thurii e Copia, costruite una sull’altra dopo le distruzioni belliche e farne uno dei poli di attrazione turistico-culturale a livello internazionale». (rcs)