17 dicembre 2018 – «Per sconfiggere la ‘ndrangheta bisogna iniziare dalla prevenzione sul territorio e dallo sconfiggere la cultura e gli atteggiamenti mafiosi. Un messaggio che deve essere diffuso soprattutto tra i giovani perché la criminalità è il veleno della nostra terra e le nuove generazioni possono esserne l’antidoto». Lo ha detto l’assessore all’avvocatura, Danilo Russo, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale in occasione della giornata di studi “La Calabria dell’anti ‘ndrangheta”, promossa dalla Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro.
«La legge regionale 9/2018 – ha detto Russo – introducendo un testo unico relativo agli interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità rappresenta sicuramente un ottimo strumento e punto di partenza che ha bisogno di essere supportato con una forte azione educativa e di sensibilizzazione nel mondo scolastico e nella società civile. Ringrazio il consigliere regionale Arturo Bova per aver organizzato questa splendida manifestazione e per aver messo insieme tutte le voci istituzionali che sono impegnate nella difficile lotta contro la ‘ndrangheta. L’amministrazione comunale di Catanzaro non può che essere sempre a supporto su questo fronte, come ha dimostrato la decisione di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti per mafia instaurati nei tribunali calabresi. Un indirizzo ben preciso e un segnale positivo lanciato dal Capoluogo che auspico possa essere condiviso anche da altre amministrazioni». (rcz)