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CATANZARO – L’Unità Cinofila di salvataggio in visita ai bambini ricoverati al Pugliese-Ciaccio

Giancarlo Silipo e la sua Mae hanno visitato il Reparto di Pediatria dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, diretto dal dr. Giuseppe Raiola e quello di Chirurgia pediatrica diretta dal dr. Domenico Salerno.

Una visita che è nata su iniziativa dell’IC Manzoni nord est, guidato dalla dirigente scolastica Giovanna Bruno, che vuole assicurare agli alunni ricoverati pari opportunità, mettendoli in condizione, quando possibile, di proseguire lo sviluppo di capacità e competenze al fine di facilitare il loro reinserimento nei contesti di provenienza.

E da questo nasce il progetto inserito nell’area di educazione civica, che consiste nel far conoscere il lavoro dei cani da salvataggio ai bambini ricoverati. L’IC Manzoni, infatti, contra fra i suoi plessi anche quello della Scuola in Ospedale.

All’IC Manzoni il primato di aver concretizzato un simile evento la cui dirigente Bruno tiene a sottolineare quanto la scuola in ospedale sia e dia lustro all’intero IC e di quanto sia fondamentale offrire, nonostante le oggettive difficoltà, la stessa linea di programmazione dell’IC nel suo complesso.

«Un ringraziamento doveroso – si legge in una nota – va alla direzione sanitaria del nosocomio, dr Gianluca Raffaele, che ha dimostrato una particolare sensibilità nel consentire una simile iniziativa e alle capo sala Rosanna Santoro e Teresa Iacoi che hanno saputo riconoscere quanta capacità abbiano alcuni animali di mettersi in relazione con i pazienti più fragili, soprattutto, i bambini».

«Alla referente del progetto educazione civica Daniela Cannistrà e a Giancarlo Silipo, Vigile del Fuoco e Unità Cinofila di Salvataggio A. N. P. A. S Croce Verde Catanzaro, la riconoscenza dei bambini per aver potuto conoscere la dolce Mae – conclude la nota – che offrendo una piccola gioia, ha contribuito a farli sentire meglio. I cani, infatti, con la loro capacità di ridurre situazioni di stress e ansia emozionale riescono ad entrare in relazione con i pazienti e dare loro stimoli positivi; il cane non giudica, non rifiuta, si dona, stimola sorrisi e non ha pregiudizi… e di sorrisi questa mattina in corsia se ne sono visti veramente tanti». (rcz)