CATANZARO – Al San Giovanni la mostra di Vincenzo Trapasso

6 ottobre – S’inaugura oggi pomeriggio alle 17.30 al Complesso monumentale del San Giovanni la mostra “Poesia nella materia”, una rassegna di opere dagli anni ‘70 ad oggi di Vincenzo Trapasso, protagonista della ricerca artistica calabrese. La rassegna, a cura di Ghislain Mayaud, si avvale della prefazione critica di Fernando Miglietta che ha scritto come  “la ricerca di Trapasso rappresenti, nel corso di oltre trent’anni, un complesso orizzonte di singolari introspezioni poetiche e materiche”. Il sindaco Sergio Abramo e l’assessore alla cultura, Ivan Cardamone, nell’evidenziare il valore dell’iniziativa, hanno sottolineato che “tramite le sue intense e allo stesso tempo delicate opere artistiche, Vincenzo Trapasso ha lasciato un segno profondo nella nostra città dove vive e opera con grande impegno e passione. A dimostrare il suo spessore artistico è, inoltre, la lunga serie di manifestazioni in cui Trapasso è stato ospite come la XI Quadriennale di Roma e la Biennale di Venezia. E’ motivo di orgoglio poter accogliere le sue testimonianze artistiche all’interno del Complesso San Giovanni, contenitore culturale che può vantare una programmazione ricca e variegata e sempre aperte alle migliori espressioni del nostro territorio”.
«Vissuta da Vincenzo Trapasso come la sintesi di un’avventura creativa permanente – evidenzia il curatore – l’imponente mostra “Poesia nella materia” offre per la prima volta una nutrita testimonianza di ciò che è accaduto nell’arte dell’artista durante i numerosi anni di ricerca. Questa mostra di forte taglio antologico esalta una visione nuova dell’umanità dove l’uso di materiali tradizionali consolida l’importanza dell’espressione creativa nella sua evidente essenzialità. Si privilegia l’intensità delle emozioni fisiche, delle forme tridimensionali e della sobrietà dei contrasti dei colori per ostacolare le epidermiche forme dittatoriali di comunicazioni planetarie che non hanno la capacità di seminare future memorie. Per Trapasso, la comunicazione e l’azione diventano presto il dinamismo di un’arte pronta a esaltare la storia umana per la collettività. Numerosi quadri e dipinti ricordano drammi e personaggi trasformando le necessarie nozioni di convivenza in armoniose realtà tridimensionali. Vincenzo Trapasso lavora soprattutto con un atteggiamento non meccanico verso la vita, dove l’etica comportamentale e il prodotto artistico si assomigliano. Ne deriva un nuovo modo di relazionarsi con la società che accresce la cultura moderna in sintonia con le trasformazioni sociali».

COSENZA – Si conclude la III sessione di Bocs Art

25 settembre – Si conclude oggi, a Cosenza, con una performance artistico musicale a cura del Dipartimento Rinascita Psicovocale, la III sessione del Bocs Art.
La performance, dal titolo “Pittuleru spaccennatu chiacchierune ‘ntrallazzaru” di Sabrina d’Alessandro, è prevista per le 20.30, presso l’Area 3 del Bocs Art. Si tratta di un lavoro-evento performativo legato al dialetto-lingua calabrese, in cui vengono impiegate parole dimenticate.
In questa III sessione di Bocs Art, dal titolo “Città del Sole”, dalle 18.00, saranno presentate le opere prodotte dai 14 artisti invitati da Giacinto di Pietrantonio e Giovanni Viceconte.
Si tratta di artisti di provenienza e generazione diversa che mostrano, nel loro lavoro, una particolare attenzione al disegno e alla parola, mezzi di espressione che rappresentano le più elementari e originarie forme di linguaggio.
Rebecca Agnes, uno degli artisti, propone, attraverso l’antica tecnica del ricamo su stoffa, un diario antologico di segni delle persone incontrate durante la residenza, mentre Giulio Alvigini si confronta con le possibilità creative offerte dalle nuove tecnologie digitali.
Sculture e fotografie in cui la diversità antropomorfa può rivelarsi un’opportunità di arricchimento è la proposta dell’artista Karin Andersen, mentre Cristina Gardumi, attraverso i suoi disegni in cui è protagonista l’antropomorfismo favolistico donna-animale, conduce lo spettatore nel mondo delle meraviglie della sessualità.
Gabriele Arruzzo presenta una pittura ispirata alla filosofia teologica di Gioacchino da Fiore, mentre Marco Pace presenterà un lavoro figurativo e performativo dedicato al poeta cosentino Angelo Fasano. Francesco Fusi fa rivivere personaggi della cultura arbëreshë, mentre due donne calabresi che salutano, immerse nel bosco, sono il soggetto del disegno-scultura di Elisa Mossa.
Attraverso disegni e pittura in bianco e nero, Luca Matti racconta in modo ossessivo rapporto tra l’uomo e la città, mentre Danilo Sciorilli ha realizzato un’opera video  in cui il momento iniziale che precede l’azione dell’atleta crea un senso di attesa che lascia immaginare a piacere il seguito del combattimento.
Il fumetto come modalità di espressione dell’arte è il campo di lavoro di Dario Guccio, che presenta una serie di personaggi e gesti di scambi di energia. Ancora, l’opera-fumetto di Marco Pio Mucci racconta momenti di tenera umanità familiare del padrino Don Vito Corleone.
Infine Gabriele Picco si confronta con la scultura utilizzando materiali del territorio che rivestite d’oro, sottolineando l’importanza e preziosità delle risorse della Calabria. (rcs)

REGGIO – La mostra dalla inutile strage alla pace

21 settembre – È stata inaugurata ieri, a Reggio, presso la Sala Villetta De Nava della Biblioteca Comunale, la mostra “Dalla inutile strage alla guerra” di Giuseppe Diaco.
La mostra, che si potrà visitare fino al 4 novembre, apre la stagione del 30esimo Premio Anassilaos di Arte, Cultura, Economia e Scienze, che avrà come spunto di riflessione la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
L’esposizione è stata promossa dall’Associazione Culturale Anassilaos in collaborazione con il Comune di Reggio, la Deputazione Storia Patria per la Calabria e la Biblioteca “Pietro De Nava”. (rrc)

CORIGLIANO ROSSANO – Fotografia al Castello

20 settembre – Sta riscuotendo consensi e molto interesse la XVI edizione di Corigliano Rossano Fotografia, la rassegna di mostre e workshop fotografici inaugurata lo scorso 25 agosto. Espongono Monica Cordiviola, Angelo Cucchetto, Angelo Ferrillo, Maurizio Garofalo, Cosmo Laera, Attilio Lauria, Fulvio Merlak, Joe Oppedisano, Pippo Pappalardo, Luciano Zuccaccia. La mostra e i workshop proseguono fino al 31 ottobre al Castello Ducale di Corigliano Calabrò. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Alla ricerca della luce

22 settembre – Oggi a Rossano, presso il Museo Diocesano e del Codex, sarà inaugurata, alle 18.30, la mostra d’arte contemporanea “Alla ricerca della luce” di Isidoro Esposito e a cura di Michele Abastante.
La mostra rientra nell’ambito della rassegna “Arte Contemporanea al Museo Diocesano e del Codex, e si potrà visitare fino il 22 ottobre. (rcs)

CATANZARO – La mostra Genesis di Lo Schiavo

22 settembre – Si inaugura oggi a Catanzaro, presso il Museo Marca, alle 18.30, la mostra “Gènesis” di Giuseppe Lo Schiavo e a cura di Roberto Sottile.
L’evento rientra nel progetto “Glocal”, nell’ambito della sezione “Attraversare il territorio” promosso dalla Fondazione Rocco Guglielmo e realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.
La mostra, che sarà possibile visitare fino al 17 novembre, attraverso la fotografia ha l’obiettivo di raccontare il rapporto-legame tra uomo e natura. (rcz)

CATANZARO: PRESENTATO IL MATERIA DESIGN FESTIVAL

12 settembre – Nella cornice del Complesso di San Giovanni di Catanzaro, è stata presentata la terza edizione del Materia Design Festival, che si svolgerà dal 20 al 23 settembre.
Ideato dagli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania di Officine AD. Materia, il Festival si svolgerà in ben 3 location diverse: il Complesso di San Giovanni, l’Ex Stac e il Museo Marca.
Direttore artistico della terza edizione sarà l’architetto e designer Sergio Fabio Rotella, che svilupperà il tema dal titolo “PastMeetsFuture” con l’obiettivo di rafforzare la mission di creare connessioni tra l’esperienza dell’artigianato e la capacità di innovazione del design.
Novità assolute di quest’anno sono il “Made in Calabria” e il “Souvenir Calabria”; una serie di contaminazioni – sperimentali – tra designer internazionali e aziende del territorio calabrese, con l’obiettivo di generare prodotti nati da tecniche tradizionali e materiali calabresi rielaborati da menti internazionali.
Le contaminazioni avviate vedono, infatti, protagonisti i giapponesi Setsu e Shinobu Ito con Menniti  Mercuri per la realizzazione della poltroncina e libreria “Ioniki”, l’israeliano Ronen Joseph con l’azienda Domenico Cugliari con la madia “Monterosso”, l’argentino Gerardo Mari e Porta Cosfer con “Clypeum”, Fabio Rotella e Cotto Cusimano con “Design Collection”, Antonio Aricò e Saverio Zaminga con “Nirù”, Marco De Masi e i ceramisti di Squillace IdeArt, il Tornio e Deco Art con le “Calabraffe”, Imma Matera e Tommaso Lucarini con l’Azienda Salvatori per i vassoi “Medì”. Domenico Garofalo, Massimo Sirelli e Studio F con “Hera”, Luca Maci e Arte Marmo Calabrò con “Pentegramma”, Domenico Gioia con l’artigiano Marzia De Rosa con “Ficarazza”, Gerardo Mari e Fabbriche Musicali Calabresi con “Tamburello”, Gerardo Mari e Gruppo Pedullà con “Pepperpillow”, Flavia Aprilini con “Saportipico”, Beppe Facente e l’azienda Salvatori con “Calabria”, Giorgio Caporaso e l’azienda Salvatori con “Calabrella”, Sergio Cascavilla con “Piccanti Amori”, Fabio Rotella e Ceramiche di Francesca Ciliberti con “Sara e Ceno”.
All’interno del Festival, inoltre, saranno premiati con il Premio “Compasso d’Oro” Setsu e Shinobu Ito, Ronen Joseph, Gerardo Mari e Giorgio Caporaso, mentre non mancherà l’omaggio ad Achille Castiglioni, uno dei designer più importanti in Italia.


Tra le attività collaterali, c’è il workshop con Domenico Gioia sul packaging e sul suo ruolo nel mondo del design, il design experience con Massimo Sirelli, che proporrà al pubblici un focus sulla Calabria tra installazione partecipata e interattività.
Presso l’Ex Stac, sarà allestita una mostra itinerante di Food Graphic, dedicata al packaging, in cui è previsto, inoltre, il Premio “OneMorePack”. Al Museo Marca, Mario verre esporrà la sua contaminazione artistica contemporanea dei mobili tradizionali del Mediterraneo.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, Maria Francesca Corigliano, Assessore Regionale alle Attività Culturali, gli ideatori del Festival, Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, Ivan Cardamone, vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Baldo Esposito, Consigliere Regionale, e Marco Polimeni, vice presidente del Consiglio Comunale.
«Mi congratulo – ha dichiarato l’Assessore Regione Corigliano – con i due ideatori per la loro visione che mette in comunicazione le nostre tradizioni con i designer nazionali e internazionali».
Il sindaco Abramo, invece, ha sottolineato l’impegno che l’Amministrazione Comunale ha portato avanti credendo, per primi, nelle potenzialità di un progetto che unisce l’arte all’artigianato». (rcz)

CATANZARO: IL MARCA OSPITA IL ‘BUILDING BODY’

15 settembre – Da oggi il Marca di Catanzaro ospita la prima mostra personale di Davide Balliano, dal titolo “Building Body”.
La mostra, che è la prima in Italia dell’artista, è stata resa possibile con la collaborazione della Galleria Luce Gallery di Torino, la Fondazione Rocco Guglielmo, e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.
All’inaugurazione, prevista alle 19.00, saranno presenti Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro, e Rocco Guglielmo, presidente della Fondazione Rocco Gugliemo.
L’arte di Balliano si caratterizza per l’utilizzo di gesso nero e stucco, con cui l’artista crea forme geometriche variabili su molteplici strati di diversi materiali.
Le opere dell’artista sono un tentativo di mediazione con l’entropia, che determina ogni ambito dell’esperienza umana e naturale. Ciascuna di esse apre a scenari percettivi variabili, in alternanza tra forme predefinite e loro imperfezioni, superfici nitide e abrasioni. Le opere esito di questa evoluzione diventano sintesi di possibilità tattili e riferimenti architettonici, dimostrando come la pittura di matrice non figurativa non si sottragga all’elaborazione del reale ma sia esito di un più intenso confronto con i suoi dati. (rcz)

RENDE: AL MUSEO DEL PRESENTE LA MOSTRA ‘GENI COMUNI’

10 settembre – Da non perdere la quinta edizione di “Geni Comuni”, la mostra allestita all’interno del Museo del Presente di Rende che si potrà visitare fino al 29 settembre.
La mostra, curata da Roberto Sottile e Mariateresa Buccieri, e ideata da Luigi Le Piane, ospita pittura, scultura e fotografia con artisti provenienti da tutta Italia e non solo, dando particolare attenzione agli artisti regionali.
Sono 50, infatti, le opere esposte, che si differenziano per stile, tematiche e tecniche e, tra queste, ci sono opere provenienti da tutto il mondo dedicate al riciclo, novità introdotta quest’anno all’interno della mostra.
Ospite d’eccezione è la Fondazione “Carlo Rambaldi”, che esporrà E.T. (rcs)