CROTONE – Il 14 novembre la proiezione-evento de”Il mio posto è qui”

Giovedì 14 novembre, a Crotone, al Cinema Teatro Apollo, è prevista la proiezione-evento del film Il mio posto è qui, scritto e diretto da Daniela Porto e Cristiano Bortone, ispirato all’omonimo romanzo della stessa Porto.

L’evento è stato organizzato dal Circolo del Cinema Cinalci e darà il via alla campagna di abbonamenti per la Rassegna Cinalci 2024. La manifestazione fa seguito alle proiezioni matinée dei film Una femmina, Lady Bird e Indivisibili, che hanno calato il sipario sulla rassegna Cinalci Autunno con un grande successo di partecipazione.

Due le proiezioni in programma: la prima alle 18.30, la seconda alle 20.30, anticipati da un dibattito a cui prenderanno parte anche l’assessore comunale alla cultura, Nicola Corigliano, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Crotone, Anna Oppido, e il presidente del Circolo Cinalci, Antonio Laino.

A presentare la storia di amicizia ed emancipazione, in un piccolo paese della Calabria dominato ancora da una radicata cultura patriarcale, sarà l’attrice crotonese Giorgia Arena, che fa parte del cast del film.

Durante la proiezione-evento sarà svelato il cartellone di film d’autore che, come da tradizione, accompagnerà il pubblico crotonese in un viaggio multisensoriale nell’affascinante mondo del cinema. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Restituiti alla comunità 17 immobili confiscati

L’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, guidata dalla sindaca Maria Grazia Vittimberga, ha restituito alla comunità 17  immobili confiscati alla mafia.

Questi beni, sottratti negli anni alle organizzazioni criminali e ora assegnati in concessione gratuita a enti del terzo settore, si trasformano da simbolo del potere illecito a risorsa per la crescita sociale, culturale e civica del territorio. 

Il riutilizzo dei beni confiscati rappresenta uno degli strumenti più efficaci per disarticolare le strutture criminali, restituendo questi spazi al loro legittimo scopo: il benessere della collettività. 

Questo programma di restituzione è il risultato di un attento lavoro amministrativo, iniziato con un avviso pubblico e la valutazione delle proposte di associazioni che operano negli ambiti sociali, culturali e sportivi. La Commissione Giudicatrice ha valutato e approvato i progetti, garantendo trasparenza e valorizzazione di beni che rappresentano il coraggio e la resilienza di una comunità.

Il Comune di Isola di Capo Rizzuto sottolinea, così, il valore della legalità come fondamento di una crescita sostenibile e condivisa, riportando i beni confiscati alla collettività e trasformandoli in luoghi di opportunità. (rkr)

CROTONE – Inaugurata la mostra “Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata”

Fino al 28 febbraio 2025, al Museo di Pitagora di Crotone, si potrà visitare la mostra Castelli e Chiese di Calabria e di Basilicata, organizzata e promossa dalla Fondazione Carical in collaborazione con il Consorzio Jobel e con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone.

Le ventitré preziose miniature di proprietà della Fondazione, realizzate dal Maestro Domenico Chiarella per la Calabria e dal Maestro Franco Artese per la Basilicata, riproducono fedelmente alcuni tra i più importanti monumenti del territorio calabrese e lucano, come il Castello di Reggio Calabria, il Duomo di Cosenza, la Certosa di Serra San Bruno (VV), il Castello di Santa Severina (KR), la Chiesa rupestre di San Pietro in Barisano di Matera, il Castello Normanno di Squillace (KR), l’Abbazia Santissima Trinità di Venosa – L’incompiuta (PZ) e la Cattedrale di Potenza.

Dopo la conferenza stampa di presentazione, il Presidente della Fondazione Carical, Giovanni Pensabene, l’Assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Nicola Corigliano, e il presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano, hanno tagliato il nastro inaugurale alla presenza delle istituzioni locali.

«Un’iniziativa che il Comune di Crotone ha sostenuto con entusiasmo – ha dichiarato l’assessore Corigliano – perché diffonde attraverso vere e proprie opere d’arte parte dell’enorme patrimonio artistico e storico delle due regioni».

Il Presidente Pensabene ha, infatti, sottolineato che l’obiettivo della Fondazione è di contribuire alla conoscenza del territorio, rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. (rkr)

Il Sindaco di Santa Severina consegna le Chiavi della Città alla sua Patrona

Il sindaco di Santa Severina, Salvatore Lucio Giordano, a nome dell’Amministrazione Comunale ha deposto ai piedi della Patrona le chiavi della Città, affinché la Santa continui a proteggere ed a preservare il popolo santaseverinese e il suo territorio.

La consegna delle chiavi, realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, è avvenuta in occasione dell’annuale festa in onore di Sant’Anastasia, Patrona di Santa Severina e Compatrona dell’Arcidiocesi di Crotone – S. Severina, lo scorso 29 ottobre, nella storica cornice della Concattedrale, nel corso di una solenne concelebrazione presieduta da Mons. Claudio Maniago, Metropolita di Catanzaro – Squillace.

La protezione di Sant’Anastasia risale ad antiche tradizioni quando in occasione di un devastante terremoto che colpì duramente molte località calabresi, il popolo di Santa Severina, attribuendo lo scampato pericolo all’intercessione di Sant’Anastasia, la invocò come sua protettrice. Questo gesto fortemente voluto da Don Gino Gulizia, parroco della Parrocchia Santa Maria Maggiore in Santa Severina, rappresenta un intreccio di fede, devozione e tradizione popolare. 

Questo gesto fortemente voluto da Don Gino Gulizia, parroco della Parrocchia Santa Maria Maggiore in Santa Severina, rappresenta un intreccio di fede, devozione e tradizione popolare. Nel consegnare le chiavi nelle mani della santa, si affidano alla stessa i progetti, i sogni e le sofferenze della comunità. Una comunità che guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato.

La celebrazione ha visto la numerosa e sentita partecipazione da parte della comunità santaseverinese.  Al solenne rito erano presenti non solo le autorità politiche e militari, ma anche una larga rappresentanza del clero diocesano, a testimonianza dell’importanza dell’evento per tutta l’Arcidiocesi.

Le chiavi sono un’opera di rara bellezza: forgiate in argento e laminate in oro con gemme rosse incastonate che richiamano il martirio della Santa Protettrice. Questo gesto è stato pensato come un omaggio alla Patrona e un atto di devozione che rinnova il legame indissolubile tra la città di Santa Severina e Sant’Anastasia, la cui protezione è invocata da tante generazioni di fedeli. La simbologia delle chiavi è da sempre legata alla protezione, alla custodia e al potere di intercessione della Santa, come colei che “apre le porte” alla grazia divina.

La tradizione di affidare le chiavi di una città a una figura sacra trova le sue radici in epoche antiche, simboleggiando la fiducia della comunità e l’affidamento della città sotto la protezione del Cielo. La realizzazione delle chiavi rappresenta un atto d’amore di Affidato verso la comunità di Santa Severina, a testimonianza di un legame profondo, che da un trentennio con la sua arte ha segnato momenti storici, culturali e religiosi della Città.

La scelta del maestro Michele Affidato per la realizzazione di quest’opera non è casuale. Affidato, orafo della Santa Sede, noto per il suo straordinario contributo all’arte sacra, ha già collaborato in passato con la Chiesa di Santa Severina. Tra le sue opere per questa Città, spicca la splendida Teca in argento e oro che custodisce la tela seicentesca della Madonna del Pozzoleo. Commissionata per custodire e proteggere un’opera d’arte di inestimabile valore, benedetta in Vaticano da Papa Benedetto XVI, mentre era parroco Don Serafino Parisi, oggi Vescovo di Lamezia Terme. Ma l’impegno di Affidato va ben oltre, negli anni, il maestro orafo ha creato i Pastorali d’argento per gli ultimi tre Vescovi dell’Arcidiocesi di Crotone – S. Severina: Mons. Andrea Muggione, Mons. Domenico Graziani e Mons. Angelo Raffaele Panzetta, consegnati nel giorno del loro insediamento. (rkr)

 

CROTONE – Il 5 novembre s’inaugura la mostra “Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata”

Il 5 novembre, al Museo di Pitagora, alle 17, sarà inaugurata la mostra Castelli e Chiese di Calabria e Basilicata.

L’esposizione, visitabile fino al 28 febbraio, è frutto della collaborazione del Consorzio Jobel con la Fondazione Carical, proprietaria delle riproduzioni in scala delle eccellenze architettoniche.

Il Duomo di Cosenza, la Certosa di Serra San Bruno, il Castello di Santa Severina, la Cattedrale di Gerace, la Chiesa rupestre di San Pietro in Barisano di Matera, l’Abbazia Santissima Trinità di Venosa: sono soltanto alcune delle 23 miniature dei più importanti monumenti del territorio calabrese e lucano realizzate dal  maestro Domenico Chiarella, per la Calabria, e dal maestro Franco Artese per la Basilicata.

Attraverso questi preziosi manufatti, infatti, si intende favorire la conoscenza, soprattutto tra le nuove generazioni, di una parte dell’immenso patrimonio artistico e architettonico delle due regioni.

 

A Rocca di Neto attiva la postazione di emergenza territoriale

Da martedì 15 ottobre a Rocca di Neto sarà attiva la postazione di emergenza territoriale del 118. La postazione sarà attivata in località Sette porte ed andrà ad aggiungersi alle due postazioni di Crotone e a quelle di Cirò Marina, Mesoraca e Isola Capo Rizzuto. L’equipe sarà composta da sei autisti soccorritori e sei infermieri. 

Quella di Rocca di Neto è la sesta postazione di emergenza territoriale del crotonese, attraverso un MSA1 – un mezzo di soccorso avanzato con autista soccorritore ed infermiere specializzato -, finalizzata a migliorare l’efficienza dei servizi sanitari ed a garantire assistenza tempestiva agli abitanti della Valle del Neto e della Presila.

«La postazione avanzata di Rocca di Neto è un presidio essenziale – commentato il Commissario straordinario dell’Asp di Crotone, Antonio Brambilla che punta a garantire un servizio di emergenza più accessibile e maggiore sicurezza sanitaria nella zona. Stiamo lavorando nella direzione indicata da Azienda Zero, al fine di potenziare ulteriormente le infrastrutture sanitarie territoriali e migliorare la qualità dei servizi e dell’assistenza».

Nel frattempo l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone sta concludendo le procedure per l’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso, prevista per la settimana successiva. 

I prossimi obiettivi, a completamento del Piano di riorganizzazione varato da Azienda Zero e gestito dalla sua delegata, l’Asp di Cosenza, saranno l’attivazione della postazione di emergenza territoriale di Pallagorio, che andrà a coprire le esigenze dell’area geografica circostante e quella della prima ambulanza di presidio ospedaliero. (rkr)

CROTONE – S’inaugura la mostra “Codici e Creatività Contemporanea”

Domani mattina, a Crotone, alle 12, al Museo Pitagora, sarà inaugurata la mostra Codici e Creatività Contemporanea. Leggere, Comprendere, Selezionare, Creare le informazioni nell’Era Digitale a cura dell’Istituto Donegani-Ciliberto di Crotone.

Domenica 13, alle 19, al Museo, si terrà il primo appuntamento del Festival dello Ionio, ovvero il concerto Duetopera a cura dei pianisti Filippo Garruba e Nico Fuscaldo.

Gli eventi sono un evento collaterale del Premio Pitagora, organizzato con il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical e patrocinato dall’Unione Matematica Italiana, dal Comune di Crotone e dalla Provincia di Crotone, e in programma lunedì 14 ottobre. Nel corso della cerimonia, inoltre, è previsto un primo momento divulgativo rivolto agli studenti, a cura del DeMaCs dell’Unical.

Seguirà, alle ore 12.30, la cerimonia di conferimento del riconoscimento al giovane matematico vincitore che, introdotto dal prof. Gianluigi Greco, direttore del DeMaCs, e dal prof. Bernardino Sciunzi, coordinatore del corso di laurea in matematica dell’Unical, terrà una lectio magistralis. (rkr)

Martedì a Crotone con Confocommercio Calabria Centrale si parla del Turismo delle Radici

Martedì 24 settembre, a Crotone, alle 10.30, alla Camera di Commercio, si terrà l’evento “Turismo delle Radici. Dal dialogo alla collaborazione: sinergie tra enti locali ed imprese”, promosso da Confcommercio Calabria Centrale.

Ad intervenire all’iniziativa saranno Alberto Corti, responsabile settore Turismo di Confcommercio-Imprese per l’Italia; Letizia Sinisi, esperta di Turismo delle Radici e Lifestyle Travel Coach; Innocenza Giannuzzi, presidente Associazione Casa Calabria International; Maria Bruni, assessore alle Attività Produttive, Turismo, Crocieristica del Comune di Crotone; Antonella Perri, docente di Sociologia del Turismo e del Turismo Residenziale Unical; Cristina Porcelli, coordinatrice regionale Calabria Italea-Progetto Pnrr Turismo delle Radici; Tullio Romita, direttore del master in “Esperto in organizzazione del Turismo delle Radici e presidente del corso di laurea in Scienze Turistiche dell’Università della Calabria. Ad introdurre e moderare i lavori il direttore Confcommercio Calabria Centrale Giovanni Ferrarelli.

Nell’anno delle radici italiane Confcommercio ha programmato un percorso di iniziative di approfondimento del tema per discutere delle opportunità di questo nuovo tipo di turismo per le imprese. Si tratta, infatti, di un asset destinato a conquistare una nuova fetta di mercato con sviluppi e bisogni propri, diversi dal turismo generico.

Per le imprese turistiche, il Turismo delle Radici rappresenta un’importante occasione di sviluppo economico e sociale. Grazie alla riscoperta delle tradizioni, della cultura e delle esperienze autentiche, questa tipologia di turismo può generare nuove possibilità di collaborazione e crescita per il territorio alimentate dalla nostalgia e dal desiderio di connessione con le proprie origini. (rkr)

CROTONE – Si proietta il docufilm “Perduta-Mente”

Questa sera, a Crotone, al Cinema Teatro Apollo, sarà proiettato il docufilm Perduta-Mente, realizzato dall’attore e regista Paolo Ruffini insieme a Ivana De Biase.

L’evento, che rientra nell’ambito della rassegna Cinalci d’Estate, realizzata dal Circolo del Cinema Cinalci in collaborazione con la Compagnia dello Ionio e con il sostegno della Calabria Film Commission e del Comune di Crotone, è stato proposto a ridosso della Giornata Mondiale dell’Alzheimer.

La proiezione del docufilm sarà preceduta da Ofelia, cortometraggio realizzato dal giovane regista Pierfrancesco Bigazzi. Il corto, che proprio a Crotone ha vinto il Calabria Movie International Short Film Festival, edizione 2022, anticipa quelle che sono le tematiche del docufilm di Paolo Ruffini, attraverso la storia di Ofelia, 92enne, con i suoi ricordi sempre più confusi, destinati a un lento svanire. L’unico modo per frenare l’azione inarrestabile del tempo è documentare il presente e riscoprire il passato nelle vecchie Super 8.

Ad introdurre l’evento saranno Antonio Laino, presidente del Circolo Cinalci di Crotone, e Manuelita Scigliano, presidente dell’Associazione Sabir. Sono previste due proiezioni, alle ore 18 e alle ore 20. L’ingresso è a offerta libera.

Il regista ha attraversato l’Italia per immergersi nella quotidianità di alcune persone affette da Alzheimer e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare il carico fisico ed emotivo causato dal prendersi cura dei propri cari nel doloroso cammino della malattia.

Si tratta di un viaggio nonché un’indagine composta da racconti, incontri e testimonianze tra volti noti e meno noti che si sono ritrovati a fronteggiare le tante difficoltà legate alla gestione del proprio caro affetto dalla malattia, esplorando le diverse dimensioni dell’amore: quello tra compagni di vita, tra genitori e figli, tra nonni e nipoti, tra fratelli e sorelle. Mentre la memoria della realtà viene progressivamente sgretolata dalla malattia, resta la memoria emotiva che rappresenta l’unico legame che i pazienti conservano con la vita che li circonda.

Il prossimo atteso appuntamento di Cinalci Estate sarà il 27 settembre, sempre al Cinema Apollo, con la proiezione in prima assoluta del documentario Cutro Calabria Italia, realizzato dal regista calabrese Mimmo Calopresti, sul drammatico naufragio del 26 febbraio 2023, in cui persero la vita 94 persone, tra cui 25 bambini. Il regista sarà presente alla proiezione.  (rkr)

COTRONEI (KR) – Il sindaco Ammirati: «Continuiamo a operare nell’osservanza delle regole»

«Continuiamo a operare nell’osservanza delle regole». È quanto ha assicurato il sindaco di Cotronei, Antonio Ammirati, nel corso del Consiglio comunale aperto di ieri, convocato dopo una recente intimidazione nei suoi riguardi e la contestuale aggressione subita da Antonio Scavelli, dirigente del municipio cittadino, per aver applicato il principio della rotazione al fine di assegnare un appalto pubblico.

Alla seduta consiliare straordinaria hanno partecipato alcune centinaia di cittadini, una ventina di sindaci del territorio e il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, che ha sottolineato la fondatezza e l’importanza dell’iniziativa, tanto per la tenuta della legalità, quanto per affermare il rispetto delle procedure amministrative e delle istituzioni, che – ha significato lo stesso presidente – non possono patire atti di prepotenza e condizionamento.

«Non è ammissibile aggredire un pubblico ufficiale. Quanto accaduto – ha detto Ferrari – è frutto di un odio sociale diffuso e ognuno deve fare la sua parte. Bisogna lavorare tutti insieme per la pacificazione sociale». Nel corso del Consiglio comunale aperto, Ammirati ha spiegato che da due anni riceve attacchi nell’ambito della sfera personale e poi ribadito che «le critiche politiche sono legittime, l’avversione all’indirizzo della persona va invece inquadrata e respinta a livello pubblico».

Il sindaco di Cotronei ha aggiunto che durante il suo mandato ha ricevuto minacce molto gravi e ripetuto che «la casa comunale è aperta a tutti, ma sempre nel quadro della legalità e del bene pubblico».

I presenti hanno condannato in maniera netta la violenza ai danni di Scavelli e le intimidazioni al sindaco di Cotronei, che ha ringraziato tutti per la solidarietà e, per l’immediata e costante attenzione al caso, la Prefettura di Crotone, la locale stazione dei carabinieri, tutte le forze dell’ordine e i rispettivi vertici. Alla fine, l’autore dell’aggressione ha chiesto la parola e si è scusato anche con la comunità per i propri gesti, ammessi in pubblico.

«È un primo passo positivo. Abbiamo a portata di mano – ha concluso Ammirati – una prospettiva di risanamento sociale. Ma dobbiamo stroncare sul nascere vicende che possono condurre a fenomeni di degenerazione». (rkr)