CIRÒ (KR) – Il 22 gennaio il Gran Premio Manente

Il 22 gennaio, al Teatro Filottete di Cirò, è in programma l’edizione Off del Gran Premio Manente, organizzato dall’Associazione Cult, Marasco Comunicazione e Calabria Sona nei territori di Crucoli, Verzino e Santa Severina.

Il Premio, dedicato agli artisti emergenti calabresi, è dedicato al compianto Checco Manente, musicista e regista scomparso prematuramente.

Un’edizione invernale che ormai sta diventando una consuetudine e che si terrà, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, al teatro Filottete di Cirò domenica 22 gennaio 2023, alle ore 17.30, con ingresso gratuito.

Un evento interamente dedicato ai giovani artisti provenienti da tutta la Calabria, e che sono stati selezionati grazie alla collaborazione con etichette discografiche locali che hanno segnalato alcune delle loro più importanti e significative produzioni artistiche. L’Associazione Cult ha voluto ancora una volta dare un segnale di presenza sul territorio ma anche ai talenti emergenti per sostenere le loro ambizioni.

In questa particolare versione denominata “OFF” (perché esce fuori dal format “originale” che tornerà ad Agosto 2023 con una grande nuova edizione) saliranno sull’ambito palco del Premio Manente cinque artisti esordienti della nostra terra e dai generi musicali anche molto diversi tra loro: Zabatta Staila e Solfamì da Cosenza – Suoni Lontani da Fagnano Castello (CS) – Algieri da Corigliano-Rossano – Boonekamp giovani dell’entroterra catanzarese – Niha da Oppido Mamertina (RC).

Per loro un evento live alla presenza del pubblico, ma anche una grande ribalta televisiva grazie alla consueta collaborazione con Video Calabria, Calabria Sona Tv e Canale IV Canada.

L’organizzazione ha riservato a questi giovani importanti premi utili alla loro vita artistica: la produzione di un videoclip, la distribuzione e la promozione dei loro brani su tutte le piattaforme digitali ma anche, grazie alla partnership con il Nuovo Imaie, la collecting per gli artisti interpreti ed esecutori, una “borsa di studio” del valore di 10.000 euro per finanziare un tour in Italia nel 2023. Anche questo è stato un incentivo per realizzare l’edizione “Off” del Gran Premio Manente, per consegnare ad un giovane artista questo importantissimo premio. Un sostegno economico e non solo promozionale per portare la propria musica alla ribalta, come è successo per il vincitore 2021 del premio – “L’ennesimo” – che è riuscito a calcare palcoscenici e festival nazionali e a formare una propria band tutta calabrese proprio grazie alla vittoria del Gran Premio Manente.

 Il Gran Premio Manente è sempre stato un modo per dare spazio ai giovani e aprire loro le porte nel campo artistico e culturale e, sempre grazie alla collaborazione e all’impegno del Nuovo Imaie, nel pomeriggio del 22 gennaio – alle ore 16.00 – gli artisti potranno assistere ad un momento di informazione e formazione sui loro diritti in particolari sul lavoro delle collecting e, quindi, dei diritti connessi a favore degli interpreti ed esecutori nel campo della musica e del cinema. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO – Lavori pubblici, il sindaco incontra i cittadini della frazione di Le Cannella

Nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, guidato dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, ha incontrato i cittadini della frazione Le Cannella per discutere dei lavori pubblici in corso, ovvero il nuovo impianto della rete fognante, e quelli imminenti come rigenerazione urbana.

L’incontro è stato voluto dal sindaco Maria Grazia Vittimberga che ha invitato una delegazione di residenti per chiedere collaborazione in vista, soprattutto, dei lavori di rigenerazione urbana che prevedono il riammodernamento di Piazza Cannone e parte del lungo mare fino a raggiungere la Piazzetta. L’incontro a Cannella si è tenuto all’interno del Ristorante “Il Cannone” dove la delegazione comunale è stata ricevuta con grande accoglienza e un ricco buffet e da una nutrita partecipazione. Al tavolo tecnico, insieme al sindaco Maria Grazia Vittimberga, anche l’Assessore Gaetano Muto, il responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Antonio Otranto e il progettista Francesco Talarico

Nello specifico il Sindaco ha chiesto ai presenti, con l’ausilio dei tecnici, di fare da tramite con i residenti affinché siano collaborativi sin da subiti con gli allacci della rete fognaria che, come da regolamento, sarà a spese del singolo cittadino per quanto concerne l’allaccio alla propria abitazione. Questo proprio in virtù dei lavori di rigenerazione urbana che prevedono la pavimentazione di Piazza Cannone e del lungomare, al fine di evitare rotture di strade dopo i lavori di ammodernamento urbano.

I lavori di rigenerazione urbana sono una serie di progetti approvati con un finanziamento ministeriale per un totale di € 5.000.000,00 e prevedono interventi nel centro cittadino e nelle frazioni di Capo Rizzuto, Le Castella, Marinella, Sant’Anna e appunto Le Cannella con quest’ultima che ha ricevuto il finanziamento più corposo per un totale di € 1.200.000,00. 

Diversi sono stati anche gli interventi dei cittadini che hanno fatto importanti osservazioni inerenti sia ai lavori della fogna sia a quelli di ammodernamento, i tecnici hanno preso nota e valuteranno tutte le proposte. Alla fine i presenti hanno ringraziato il Sindaco e la sua giunta per la presenza e in generale per l’interesse mostrato verso la frazione sin dai primi giorni d’insediamento. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO – Il Comune chiede “autonomia” per Alberghiero e nuovo polo agrario

L’autonomia dal Polo di Cutro dell’Istituto presente a Le Castella di Isola Capo Rizzuto e rafforzare l’istituto con l’insediamento sul territorio dell’istituto agrario (già attivo in passato nella frazione di Sant’Anna). È quanto ha chiesto il Comune di Isola Capo Rizzuto alla Regione tramite delibera.

Ciò al fine di valorizzare i due settori di punta del territorio, turismo ed agricoltura, far diventare più appetibile l’iscrizione agli stessi e formare i tecnici, i professionisti e gli imprenditori del futuro. Attualmente, infatti, l’istituto di Le Castella è gestito dal Polo di Cutro e pertanto il Comune di Isola Capo Rizzuto, pur avendolo sul territorio, non ha potere decisionale. 

Nella stessa delibera viene sottolineato come il Comune di Isola Capo Rizzuto, territorio ad alta vocazione turistica ed agricola con la presenza di numerosi complessi turistici e della ristorazione sparsi lungo il litorale che comprende le frazioni di Le Castella, Capo Rizzuto – Le Cannella – Capo Piccolo e Sant’Anna – Marinella le numerose aziende agricoli, meriti un autonomia scolastica in tal senso. Con questo atto, l’Amministrazione del Sindaco Maria Grazia Vittimberga vuol garantire un incremento degli alunni ed una partecipazione fattiva al percorso formativo offerto dall’Istituto rafforzandolo con i servizi turistici ed agrari. Da mesi, infatti, l’Amministrazione sta lavorando con la Provincia per rafforzare l’offerta scolastica del territorio e questa proposta mira proprio in questa direzione: rafforzare e chiedere l’autonomia della già presente scuola Alberghiera e riportare sul territorio l’Istituto Agrario. (rkr)

 

ISOLA CAPO RIZZUTO – 200 mila euro per promuovere il patrimonio storico-culturale

Sono 200mila euro la somma di cui è beneficiario il Comune di Isola Capo Rizzuto, per promuovere e valorizzare il patrimonio storico-culturale.

Un contributo importante considerando soprattutto che ad ottenerlo sono stati solo 51 comuni in tutta Italia e quello di Isola Capo Rizzuto è l’unico in Calabria. Nello specifico si tratta di un fondo ministeriale di dieci milioni di euro a sostegno delle piccole e medie città d’arte dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuti all’epidemia Covid-19.

Un evento, questo, che ha colpito in generale tutte le località turistiche italiane ed internazionali, il Covid non ha portato solo morte e paura ma anche gravi conseguenze economiche presenti ancora oggi. Il progetto presentato dall’Amministrazione Comunale di Isola Capo Rizzuto, grazie al grande lavoro degli uffici, ha quale finalità di rendere fruibili le diverse componenti dei siti culturali restituendo senso ai resti visibili e contestualizzandoli nel paesaggio storico, in relazione agli aspetti della conservazione/tutela e a quelli della fruizione. Attenzione particolare sarà riservata alla comunicazione, in cui saranno esplicitate le scelte tecniche, coerenti con i contenuti individuati nel progetto e calibrate su di un’analisi dei potenziali utenti, atte a garantire livelli di divulgazione scientifica differenziati. L’obiettivo specifico è quello di potenziare i servizi turistici di accoglienza, informazione e accompagnamento. Favorire la conoscenza del patrimonio storico e culturale del borgo da parte della popolazione locale giovane.

Tra i punti di interesse da valorizzare ci sono la Porta di terra e la Porta di mare e Chiesa di San Marco nel centro storico; poi il Duomo, il Museo Demologico e la Fontana di Cavallaccio sempre nel centro cittadino; la Torre Vecchia a Capo Rizzuto e le antiche mura di Annibale a Le Castella. Un progetto ambizioso che parte dalla comunicazione e dalla valorizzazione dei beni culturali del territorio, d’altronde oggi senza una valida promozione è difficile fare turismo e far conoscere l’offerta turistica. L’obiettivo più volte dichiarato del Sindaco Maria Grazia Vittimberga è quello di riportare il territorio ai fasti di un tempo e sicuramente la promozione e la conoscenza del territorio è il passo più importante.  (rrc)

ISOLA CAPO RIZZUTO – Successo per Dicembre in Festa

Ha riscosso grande successo, a Isola Capo Rizzuto, la prima edizione di Dicembre in Festa, manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Federazione Italiana Venditori Ambulanti, Confcommercio, l’associazione Paideia, Ana Ugl e Confesercenti.

L’evento, fortemente voluto dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, è stato seguito nei dettagli dall’Assessore al Commercio Davide Loprete che ha fatto si che tutto andasse per il meglio grazie ad una nutrita partecipazione di ambulanti e miglia di presenze registrare tra i giorni 18 e 23 dicembre.

L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di tornare a far popolare le vie cittadine nei giorni di festa e la Fiera in questo senso ha avuto un ruolo importante per far rivivere Piazza del Popolo.

«È stato bello rivedere la gente in Piazza – ha affermato l’assessore Davide Loprete – ci tengo a ringraziare Fiva, Ana Ugl e tutte le componenti che hanno permesso la perfetta riuscita dell’evento. Infine – conclude Loprete – voglio ringraziare il comandante Pirrò e gli uomini della Polizia Locale per il grande lavoro svolto». (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO – S’inaugura il Cinema Teatro Eraclea

Domani, a Isola Capo Rizzuto, sarà inaugurato il Cinema Teatro Eraclea. Per l’occasione, sono stati organizzati una serie di eventi culturali e musicali a partire dalle 16.30. A chiudere la giornata, il concerto dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, diretta dal Maestro Gianfranco Russo.

Il Cinema Teatro Eraclea è un immobile di proprietà della Misericordia e poi confiscato nell’ambito dell’operazione “Jonny”. 

L’Amministrazione Comunale di Isola Capo Rizzuto, attraverso il sindaco Maria Grazia Vittimberga, ha voluto fortemente la gestione di questo immobile affinché diventi simbolo di legalità e cultura, coinvolgendo il mondo associativo e scolastico con particolare riferimento ai più giovani. (rkr)

CUTRO (KR) – La Società Asd Piccoli Campioni ha acquistato un defibrillatore

La società Asd Piccoli Campioni Cutro ha acquistato un defibrillatore portatile. Si tratta di un progetto intrapreso tra il Medical Training Center Simeup Crotone e l’Associazione Sportiva “Calcio con il Cuore”.

In questo modo, è aumentata la sicurezza degli iscritti e degli ospiti e diventa una delle, strutture “cardioprotette” con personale formato all’uso e presenza del defibrillatore, la certificazione di struttura Cardioprotetta è stata consegnata il 23 dicembre a Cutro.

«La presenza di defibrillatore e personale formato del mondo sportivo ha un ruolo fondamentale sopratutto negli ultimi anni – viene ricordato in una nota –. Nel mondo, tra marzo 2021 e marzo 2022 almeno769 atleti hanno subito un arresto cardiaco o altro malore che ha portato alla morte sul campo da gioco. Tra gli atleti della Fifa dell’Unione Europea, la morte cardiaca improvvisa è aumentata del 420% nel 2021».

«La media dei decessi annui sui campi da gioco negli anni precedenti era di 5 calciatori – continua la nota –.  Tra i mesi di gennaio e metà novembre 2021, sono21 i calciatori deceduti per morte improvvisa. Le morti improvvise tra i giovani atleti (ma non solo) sono aumentate significativamente negli ultimi mesi. Il problema è diventato grave a tal punto da costringere le autorità a dover giustificare in qualche modo queste scomparse premature. La Fondazione SADS con sede negli Stati Uniti dichiara che sono 4.000 le morti annuali per SADS di bambini, adolescenti o giovani adulti in tutto il mondo. I media di tutto il mondo hanno iniziato nelle ultime settimane ad interessarsi ai casi di SADS, Sudden Adult Death Syndrome (Sindrome della Morte Improvvisa degli Adulti), argomento che sarà certamente seguito nei mesi a venire».

«I fattori scatenanti la SADS – si legge – includono miocarditi non diagnosticate, condizioni infiammatorie e altre patologie improvvise che causano irregolarità nel sistema elettrico del cuore, innescando così l’arresto cardiaco. Un fenomeno in aumento quindi, oggetto di studi da parte di vari istituti ed enti a livello globale».

Cosa possiamo fare di concreto oggi per tutelare gli atleti?
Alzare il livello di consapevolezza.

Vediamo i punti che impattano sulle capacità di salvare delle vite sui campi da gioco in caso di arresto cardiaco improvviso:

  1. Posizionamento corretto e dimensionato: All’interno delle strutture sportive il defibrillatore dovrebbe essere ben segnalato, quindi identificabile e raggiungibile in tempi brevi.
    Se la struttura ha una superficie ampia, saranno necessari più defibrillatori distribuiti in modo corretto per soddisfare i requisiti indicati sopra.
  2. Scelta di DAE e Teche in funzione dell’ambiente: I defibrillatori devono essere installati tenendo conto dell’ambiente. Range di temperature ai quali sono sottoposti, presenza di polveri e liquidi, esposizione ai furti, etc..
    Sarà quindi necessario identificare il defibrillatore più adatto con caratteristiche compatibili con l’ambiente di ubicazione, e prevedere l’alloggiamento in teche altrettanto adatte (riscaldate, allarmate, etc..).
  3. Staff formato con corsi BLSD: E’ importante avere un ampio staff formato per il primo soccorso BLSD. Maggiore è il numero di persone preparato e pronto a intervenire, maggiori saranno le potenzialità di svolgere l’intervento in modo efficacie.
    Il defibrillatore deve essere correttamente mantenuto con verifica costante della presenza del DAE (se fosse stato rubato giorni prima sarebbe una brutta sorpresa scoprirlo in caso di necessità), sostituzione di batteria e elettrodi prima della scadenza, verifica dell’autotest a indicare che non sono presenti anomalie, sostituzione con DAE “muletto” in caso di malfunzionamenti (così da non lasciare la postazione scoperta. Purtroppo ad oggi ci imbattiamo ancora in DAE con garanzia scaduta sia del dispositivo sia dei consumabili ubicati in strutture sportive, con un potenziale di funzionamento molto compromesso.
  4. Qualità e scelta consapevole dei dispositivi: Infine è importante acquisire consapevolezza che non tutti i DAE sono uguali, per qualità, resistenza, specifiche tecniche, garanzie e di conseguenza per la loro capacità di salvare delle vite. (rkr)

CROTONE – Il Liceo Artistico “Pertini-Santoni” ha partecipato al progetto “Gioielli di Calabria”

Il liceo artistico Pertini-Santoni di Crotone ha, anche questa volta, fatto orgogliosamente la sua parte con un’opera che rappresenta il simbolo delle città stessa: la colonna di Capo Colonna, partecipando al progetto regionale ‘Gioielli di Calabria’ realizzata nel prestigioso laboratorio del liceo, dalle classi guidate dai professori Maurizio Guerra e Paolo Venturini.

Anche gli altri licei artistici calabresi hanno partecipato al progetto con opere altrettanto significative e suggestive. Il 19 dicembre 2022, nella piazzetta della Cittadella della Regione Calabria, è stato collocato l’albero di Natale dei calabresi, proveniente dai boschi incontaminati del territorio di Mongiana.

Il Comune che lo ha donato, lo riutilizzerà al termine delle festività, per realizzare le ‘panchine della consapevolezza’, in collaborazione con l’area naturale protetta, gestita dai Carabinieri forestali del reparto di Biodiversità di Mongiana. La lodevole iniziativa si colloca in un più ampio progetto della Regione Calabria ‘Gioielli di Calabria’, che coinvolge ben 7000 studenti di tutti i licei artistici della regione. L’iniziativa ha l’obiettivo di rafforzare il senso delle radici e dell’identità culturale nelle nuove generazioni e, nel contempo, la fiducia nelle istituzioni.

L’orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal Maestro Filippo Arlia e l’orchestra del Liceo ‘Campanella’ di Lamezia hanno accompagnato l’evento in un’atmosfera piena di valori, lontani dal consumismo vigente. L’evento in questione sarà solo l’inizio di una ritrovata fiducia nella scuola e nelle istituzioni, dopo gli anni complessi della pandemia. I giovani sono e saranno sempre i protagonisti del tempo che stanno vivendo e spetta a noi adulti fare in modo che esprimano il meglio di sé attraverso la creatività e l’amore per la bellezza.

Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Annamaria Maltese, si è complimentata con tutti gli alunni che hanno lavorato con passione alla realizzazione di questo progetto “Gioielli di Calabria’.

Sono proprio loro i nostri “Gioielli” che, dedicando parte del loro tempo e delle loro energie, sono riusciti, ancora una volta, ad esprimere pienamente la loro creatività artistica. Doveroso ringraziamento a tutti i docenti coinvolti che continuano a dare prova della loro passione e professionalità, coinvolgendo gli studenti in mille e fruttuose iniziative didattico-laboratoriali. (eb)

CROTONE – La Simeup forma la Croce Verde di Cutro

È stato un corso interessante, quello tenuto lo scorso 10 dicembre dalla Simeup Crotone, dedicato alla formazione della Croce Verde di Cutro all’uso del defibrillatore.

Il corso è stato tenuto alla presenza di personale medico istruttore certificato e istruttori nazionali, che hanno articolato il corso della durata di 8 ore in una prima parte teorica, basata sull’esposizione video e orale di tutte le manovre necessaria per prevenire il peggio in caso di arresto e una seconda parte, quella che permette di entrare nel vivo del corso rappresentato dalla parte pratica svolta su manichini di ultima generazione, digitali che simulano al meglio il contatto con un vero torace.

Un corso intenso, voluto fortemente dalla cittadinanza che ha visto coinvolto e presente anche il primo Cittadino .

Conoscere le manovre salvavita permette infatti di ampliare quelle che noi definiamo “postazioni salvavita”, un cittadino che intende infatti seguire questo corso diventa una speranza in più per chi è colpito da arresto.

La Croce Verde di Cutro rientra nell’importante progetto finalizzato alla collocazione sul territorio di postazioni di defibrillazione ad accesso pubblico (Pad). A seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare RCP), il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è passato da poco meno del 5% a oltre il 50%: questo significa aver ridotto di molte migliaia il numero dei decessi all’anno causati da arresto cardiaco sull’intero territorio italiano.

La dura realtà è che in Italia le vittime di arresto cardiaco sono oltre 70.000 ogni anno e oltre l’80% dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie: a casa, negli uffici pubblici, nelle strade, sul lavoro.

L’arresto cardiaco non dà segni premonitori e colpisce chiunque e dovunque. Il cuore smette di compiere la sua normale funzione di pompa, spesso a causa di una sopraggiunta aritmia chiamata fibrillazione ventricolare, e la persona cade a terra priva di vita. Se non si interviene entro i primi 4 minuti dall’arresto cardio-circolatorio somministrando una scarica elettrica al cuore attraverso l’utilizzo di un defibrillatore Dae semiautomatico esterno, le possibilità di salvezza per la persona colpita sono praticamente nulle.

L’unica possibilità di salvezza in caso di arresto cardiaco è quella di avere subito a disposizione un defibrillatore Dae, accenderlo ed utilizzarlo sul paziente seguendo le istruzioni che l’apparecchio stesso offre al soccorritore.

Un progetto di defibrillazione pubblica prevede la collocazione di postazioni di defibrillazione ad accesso pubblico sul territorio, sia in versione per interni che per esterni. Le postazioni per interni saranno composte dal dispositivo DAE, dalla teca di contenimento e dalla relativa segnaletica murale di segnalazione della postazione. Quelle per esterni, saranno personalizzate in funzione delle singole esigenze di collocazione, con armadietti ad apertura e temperatura controllata, pensiline e basi di supporto, sistemi automatici di chiamata e segnalazione ai servizi d’emergenza.

Attraverso la mappatura informatizzata delle postazioni e la registrazione dei cittadini addestrati alle manovre di rianimazione cardio-polmonare è possibile creare una rete di soccorso efficace e perfettamente integrata con i servizi d’emergenza già presenti sul territorio ed offrire la miglior terapia salvavita a chiunque venga colpito da un arresto cardiaco improvviso. (rkr)

A Strongoli e Melissa successo per il progetto “Le musiche di Leonardo Vinci”

È stata una scommessa culturalmente vinta, quella dalle Amministrazioni comunali di Melissa e di Strongoli che hanno fortemente voluto e sostenuto il progetto Le musiche di Leonardo Vinci e i suoi contemporanei nei luoghi e nelle dimore dei Pignatelli, principi di Strongoli e conti di Melissa.

Una iniziativa che è stata possibile grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria e la collaborazione produttiva delle Accademie Musicali Leonardo Vinci, dell’Accademia Senocrito e dell’Associazione Traiectoriae, hanno fortemente voluto e sostenuto l’importante evento.

La maratona musicale di quattro giorni  ha dato la possibilità al pubblico di assistere ad una impeccabile e emozionante esecuzione dello Stabat Mater di Pergoles diretta dal M° Marcianò,  al concerto del Trio Leonardo Vinci diretto dal Maestro De Siena e alle messe in scena de La Serva Padrona di Pergolesi e de L’Ammalato Immaginario di Leonardo Vinci con la direzione del M° Tirotta.  Di grande spessore vocale gli interpreti: Chiara Tirotta e Giorgia Teodoro per lo Stabar Mater, Eleonora Pisano e Raffaele Facciolà per la Serva Padrona, ancora la Teodoro e Alessandro Tirotta per L’Ammalato immaginario. Non di minore qualità gli ensemble musicali dell’Accademia Senocrito, dell’Orchestra Francesco Cilea di Reggio Calabria e i i giovani solisti del Trio Vinci.

Per  dimostrare il successo dell’iniziativa è sufficiente segnalare che nel pomeriggio di domenica scorsa un  gran numero di spettatori ha  riempito all’inverosimile  la sala del Museo civico di Strongoli per assistere alla messa in scena de L’Ammalato immaginario interpretato dal soprano Giorgia Teodoro affiancata dal M° Alessandro Tirotta nel doppio ruolo di interprete e direttore dell’ensemble dell’Orchestra del Teatro Cilea. Lunghi applausi finali hanno accolto lo spettacolo che, nel programma, è stato preceduto da un incontro su Vinci e la Scuola Musicale Napoletana a cui hanno partecipato lo studioso Lorenzo Fiorito, i Direttori artistici De Siena e Russo e il musicologo Stumpo.
Quattro giornate intense, con proposte di assoluta qualità in cui la sinergia fra Amministrazioni pubbliche, alcuni fra i migliori soggetti delle produzione e promozione musicale della regione, i Direttori artistici e gli artisti coinvolti ha dato vita ad un risultato che ha superato ogni aspettativa.
E, se ai tempi di Vinci e dei Principi Pignatelli agli intrattenimenti musicali potevano essere invitati e assistere ai concerti solo i nobili e i maggiorenti del luogo, oggi quella musica straordinaria è stata eseguita in modo eccellente per tutti i cittadini ed è davvero diventata patrimonio comune.
E proprio per consolidare ancor di più la memoria pubblica del musicista il Comune di Strongoli iha inaugurato martedì mattina con una cerimonia pubblica una panchina letteraria dedicata a Vinci nel luogo più centrale della cittadina: Piazza Castello. (rkr)