REGGIO – Si è riunito il comitato per le Feste Mariane

Si è riunito, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, il Comitato per le festività mariane del Comune di Reggio Calabria.

All’incontro hanno preso parte rappresentanti di tutte le istituzioni impegnate nella fase di coordinamento per l’organizzazione degli eventi in programma in occasione delle celebrazioni in onore della Madonna della Consolazione, Santa patrona della Città. Presenti per l’Amministrazione comunale il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, il Consigliere delegato alle Feste mariane Nino Malara, l’Assessora alle Attività Produttive Angela Martino, l’Assessora alla Cultura Irene Calabrò e l’Assessora alla Polizia Municipale Giuggi Palmenta, insieme ai Dirigenti ed ai Funzionari dei Settori impegnati nell’organizzazione delle attività, per la Città Metropolitana il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, oltre al Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana, al Presidente di Confcommercio Lorenzo Labate ed al Presidente dell’Associazione Portatori della Vara della Madonna della Consolazione Gaetano Surace.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno la localizzazione dei diversi spazi da destinare alle attività previste dal programma, il posizionamento del tradizionale mercatino, che sarà allestito nell’area di Pentimele, dell’area da destinare alle giostre, che sarà allestita nella zona del Tempietto, e l’ormai consueto spettacolo dei fuochi pirotecnici. Previsti inoltre numerosi spettacoli ed iniziative di carattere culturale e musicale, il cui programma completo sarà presentato nelle prossime settimane.

«È stato un momento utile di confronto suggellato come sempre da un clima di grande collaborazione – ha spiegato il consigliere delegato ai grandi eventi e alle festività mariane Nino Malara, a margine della riunione – sulla scia del lavoro già prodotto nelle scorse edizioni avviamo avviamo quindi una macchina organizzativa imponente che punta alla buona riuscita delle iniziative, che quest’anno assumono una valenza particolare viste le edizioni passate organizzate in misura ridotta per via della crisi pandemica».

«Da parte nostra, quindi – ha spiegato Malara – piena collaborazione per fare in modo che alle tradizionali attività previste dal calendario religioso, che devono comunque essere il cuore pulsante della festa, si affinchino anche iniziative di tipo culturale, spettacoli e iniziative di carattere commerciale che possano rappresentare anche un volano agli aspetti ludici ed economici che coinvolgono il nostro territorio. Nei prossimi giorni torneremo a riunirci anche alla presenza dei rappresentanti dell’Arcidiocesi, con i quali è già in corso da qualche settimana una proficua interlocuzione».

«Intanto – ha concluso il delegato – ringrazio tutti i partecipanti al tavolo. Sono convinto che anche quest’anno, grazie alla collaborazione di tutti ed in primo luogo dei cittadini, che come sempre devono essere i protagonisti di questa festa, saremo in grado di mettere in campo un’ottima organizzazione». (rrc)

REGGIO – Riapre la SP 110 Benestare-S. Nicola di Ardore

Dopo 7 anni, è stata riaperta la SP110 Benestare-San Nicola di Ardore, dopo gli interventi programmati dalla Città Metropolitana, per un finanziamento complessivo di 900mila euro, di messa in sicurezza e ricostruzione dei costoni franati a causa dell’alluvione del 2015.

«Siamo consapevoli dei disagi che il lungo periodo di chiusura della strada ha causato – ha affermato il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici della Città Metropolitana e sindaco di Benestare Domenico Mantegna – ma siamo felici di esser riusciti, un paio di mesi fa, a sbloccare l’iter amministrativo ed avviare i lavori che permetteranno adesso di poter finalmente transitare in sicurezza e serenità dopo che per anni frane e smottamenti ne avevano compromesso la percorribilità».

«A tal proposito – ha aggiunto il primo cittadino di Benestare – un sentito ringraziamento, al sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà che aveva a suo tempo richiesto immediatamente di sbloccare questo progetto, superando così le condizioni critiche nei collegamenti con la vicina Ardore e anche con il centro abitato della frazione di San Nicola d’Ardore, ed ovviamente per il supporto all’attuale sindaco facente funzioni Carmelo Versace, anche nella sua qualità di delegato alla viabilità, nonché a tutti i dirigenti ed ai tecnici della Città Metropolitana per la piena disponibilità dimostrata a cominciare dal Dirigente del Settore 11 Viabilità l’ingegnere Lorenzo Benestare, il geometra Tito Misefari, il Rup ingegnere Maria Grazia Marsala e il direttore dei lavori l’ingegnere Infantino, il sig. Florio Altobello e tutte le maestranze dell’Impresa Laganà per l’eccellente lavoro svolto». (rrc)

REGGIO – Al MArRC incontro con Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria del’Accademia di Firenze

Domani sera, a Reggio, alle 21. sulla Terrazza del Museo Archeologico Nazionale, è in programma l’incontro con Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze.

All’interno del programma per il Cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, quest’anno tornano i Grandi Incontri al MArRC, la serie di prestigiosi appuntamenti che il direttore Carmelo Malacrino ha programmato con esperti del settore, per condividere con il pubblico le esperienze e le testimonianze più significative ed eccellenti nella rete museale italiana. L’incontro è stato promosso dal Touring Club Italiano, Sez. di Reggio Calabria.

 «Sono particolarmente grato a Cecilie Hollberg – ha detto Malacrino –, alla quale mi lega un profondo sentimento di stima e amicizia. La ringrazio aver accolto il nostro invito di raggiungere la Calabria per raccontare la sua straordinaria esperienza a capo di uno dei musei più importanti d’Italia, celebre in tutto il mondo anche per la presenza del David di Michelangelo».

 «Sono contenta di poter partecipare alle “Notti d’Estate”, volute dal direttore del MArRC, un collega molto bravo che stimo – ha commentato la Hollberg. Un’occasione eccezionale per celebrare i Bronzi di Riace, due capolavori ritrovati esattamente mezzo secolo fa, tra le più significative testimonianze dell’arte greca, famosi in tutto il mondo. Anche per la Galleria dell’Accademia di Firenze è un anniversario importante, infatti celebriamo i 140 anni da quando è stata inaugurata, il 22 luglio del 1882, la Tribuna della Galleria, concepita appositamente dall’architetto Emilio de Fabris per custodire e preservare dalle intemperie il David di Michelangelo, collocato, fino a 9 anni prima, sull’Arengario di Palazzo Vecchio. Una felice concomitanza che avrò il piacere di condividere e raccontare, insieme ai grandi lavori che stiamo ultimando al museo, al pubblico di questa interessantissima manifestazione».

Fino al 10 settembre ogni giovedì e sabato il MArRC sarà aperto fino alle 23.00, con ultimo ingresso alle 22.30. Dalle 20.00 il costo del biglietto sarà di soli 3 euro. Al MArRC si entra senza prenotazione, con l’uso fortemente raccomandato della mascherina chirurgica. (rrc)

Il Liceo Zaleuco di Locri alla commemorazione in ricordo di Paolo Borsellino

Un pomeriggio denso di emozioni, quello che si è vissuto martedì, 19 luglio, alle ore 17.00, sotto l’insegna della via dedicata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per commemorare la scomparsa di quest’ultimo, avvenuta, nello stesso giorno e nella stesa ora, trent’anni fa in via Mariano d’Amelio a Palermo.

Un ordigno esplosivo di intensità inaudita esplose proprio mentre il giudice stava citofonando alla madre, per accompagnarla dal cardiologo. In un attimo fu dilaniato lui e cinque componenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

All’evento, oltre alle Forze Militari, all’Amministrazione Comunale, nella persona del sindaco Giovanni Calabrese e dell’assessore Domenica Bumbaca, a diversi cittadini, anche e soprattutto la presenza delle scuole. E non poteva mancare una rappresentanza del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, nella persona del vice Preside prof. Vincenzo Romeo, accompagnato dalla prof.ssa Rosella Fontana, dalla prof.ssa Raffaela Cortese, e dai due ex rappresentanti d’Istituto, Giorgio Arcidiacono e Angelo Praticò.

Quest’ultimo si è detto orgoglioso di chiudere in bellezza la sua funzione di rappresentanza, partecipando ad un momento di così alta levatura civica e morale. Una scuola, il Liceo Zaleuco, che non smette di trasmettere valori ai suoi allievi, richiamando ad una legalità che non è fatta solo di regole da imparare, da ricordare, ma da atteggiamenti da vivere, da incarnare nella vita sociale, per creare un ambiente sempre più consapevole che, fare la cosa giusta, senza prevaricare, nel rispetto e nel dialogo, possa allontanare quella pseudo – sicurezza dettata da un atteggiamento vessatorio, violento e omertoso. Il sacrificio di Borsellino non è stato solo quello di un giudice che rappresentava le Istituzioni, ma anche quello di un uomo che amava ridere, scherzare, amante della sua terra, appassionato della sua famiglia. La vera lezione sta in questo: per essere veri e autentici cittadini, bisogna essere, prima di tutto, persone leali, autentiche, che sanno stupirsi della bellezza, che la sanno scovare anche dove sembra non ci sia, anche nelle tenebre più profonde. Bisogna crederci e avere coraggio!

Ed è per questo che ci vuole una formazione scolastica che punti alla conoscenza, intrecciandola ai desideri dei ragazzi, per tessere un uomini caparbi, resilienti e liberi, capaci di affrontare, a testa alta, il futuro nella sua complessità. Cittadini che forgino un futuro propositivo, superando tutta l’incertezza della situazione socio – politica che stiamo vivendo nel presente. Quindi, un ringraziamento, è doveroso, al Liceo Zaleuco, per stimolare continuamente, in maniera eccellente, ideali sani ed eticamente lodevoli. Dopo aver posto una corona, per ricordare il momento della strage, l’Assessore Bumbaca ha letto alcune frasi del giudice Borsellino.

Al termine, ognuno ha ripreso la sua strada, ma non da solo, portando con sé una parte di Paolo Borsellino. “La lotta alla mafia deve essere, innanzitutto, un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità” (Paolo Borsellino). (Luisa Totino)

REGGIO – L’UniDa presenta la sua offerta formativa

L’Università per Stranieri “Dante Alighieri” ha presentato la sua offerta formativa per l’a.a. 2022-2023, le cui iscrizioni sono già aperte.

Un’offerta che, oltre ai corsi di laurea in servizio sociale, finalizzati alle professioni di assistente sociale e mediatore interculturale, prevederà anche quest’anno un corso di laurea in lingue e traduzione per la comunicazione internazionale, che si collega alla storica vocazione interculturale e plurilingue dell’Ateneo, sede, tra l’altro, di un’importante Scuola di italiano per stranieri.

Da alcuni anni l’offerta formativa dell’Università “Dante Alighieri” si è inoltre ampliata grazie all’attivazione del corso di laurea prevalentemente telematico in Scienze e tecniche psicologiche. Oltre a offrire corsi di laurea, l’Università è sede di un Dottorato di ricerca interdisciplinare e di una ricca offerta formativa post lauream (master e corsi di alta formazione).
Alla conferenza, hanno partecipato il Magnifico Rettore, Antonino Zumbo, il direttore del Dipartimento, Simona Totaforti e una rappresentanza dei docenti dell’Ateneo.
E proprio la prof.ssa Totaforti ha sottolineato come «l’offerta formativa scaturisce dal continuo confronto con i portatori di interesse, le realtà professionali di riferimento (Ordine AA.SS.), mercato del lavoro in continua evoluzione, perché gli studenti possano cogliere le opportunità»
«La didattica – ha spiegato ancora – coniuga una dimensione molto vivibile (rapporti ravvicinati di ogni singolo studente con i docenti) a un’elevata qualità; questo consente di coltivare anche le doti umane e personali degli studenti, oltre a quelle strettamente accademiche e formative».
«Particolare attenzione – ha concluso – è stata dedicata alle borse di studio, diritto allo studio, tutor didattici, servizi a sostegno della parità e dell’inclusione, per consentire a tutti l’accesso a una formazione di qualità, specialmente in un territorio tradizionalmente caratterizzato da situazioni di fragilità socio-economica».
La prof.ssa Uberta Ganucci Cancellieri, coordinatrice del Corso in Scienze e Tecniche Psicologiche, ha spiegato che «il corso di Laurea triennale in “Mediatori per l’Intercultura e la Coesione sociale in Europa” (L-39 MICSE) è organizzato in due percorsi curriculari: “Servizio sociale” e “Mediatore ed esperto plurilingue”».
«Il Corso – ha aggiunto – è progettato in chiave interdisciplinare e con una didattica innovativa per la comprensione dei fatti sociali attraverso un approccio risolutivo per i problemi più critici dello Stato sociale e si completa con attività pratiche formative attraverso tirocini e laboratori qualificanti in accordo con associazioni, enti no profit e istituzioni del territorio».
«Gli sbocchi occupazionali per il “mediatore interculturale” – ha proseguito – riguardano sia il settore pubblico che quello privato, tra cui si annoverano i centri di prima accoglienza, le scuole di ogni ordine e grado, il settore sanitario o il settore giudiziario, le imprese del terzo settore e le cooperative sociali».
Il Corso di laurea magistrale in Politiche per l’innovazione e l’inclusione sociale è stato spiegato dalla prof.ssa Adriana Mabel Porta: «La formazione garantita dal Corso di laurea è interdisciplinare: il professionista che lavora nelle politiche e nei servizi sociali ha infatti bisogno di conoscenze nell’ambito della sociologia, del diritto, dell’economia, dell’inglese e dell’italiano usato dalle istituzioni per rivolgersi ai cittadini (si studia, dunque, anche l’“italiano istituzionale”)».«Per garantire una formazione basata non solo su conoscenze, ma anche su competenze di tipo pratico – ha spiegato – il Corso di laurea è costantemente in contatto con l’Ordine degli assistenti sociali della Calabria e con i principali Enti del territorio (come la Città Metropolitana) e di anno in anno recepisce i loro suggerimenti per adeguare la propria offerta formativa alle mutevoli dinamiche del mondo del lavoro che caratterizzano il territorio».

«Tra le iniziative attivate ogni anno in collaborazione con gli Enti del territorio si segnalano, in particolare – ha concluso – le giornate formative di preparazione all’esame di Stato, organizzate dall’Ordine degli Assistenti sociali della Calabria. Partecipando a tali giornate, gli studenti possono approfondire le tematiche su cui verte l’Esame di Stato e vengono messi nelle condizioni ottimali per affrontarlo».

Previsto, inoltre, il corso di laurea magistrale in Lingue e traduzione per la comunicazione internazionale, che «forma  figure professionali altamente qualificate nel campo della traduzione e dell’interpretazione per interagire nel mondo globale. Il Corso, completamente rinnovato per rispondere in modo adeguato alle esigenze del mercato, prepara a due profili professionali: “Traduttore tecnico-specialistico, editoriale, audiovisivo e multimediale”, e “Interprete di trattativa e di comunità”».

Il prof. Salvatore Loprevite:, invece, ha presentato la formazione Lauream e Dottorato:

«Sul fronte della formazione professionale post-laurea – ha spiegato – la programmazione di Ateneo per il 2022/2023 prevede l’attivazione di due master di 1° livello e di otto master di 2° livello, erogati in collaborazione con il Centro di ricerca MEDAlics e con l’Associazione Mediterranea. I master coprono un ampio spettro di tematiche relative a Pubblica Amministrazione (management, strategie e organizzazione, governance, appalti e contratti pubblici), ICT e Moda e Design».

«La formazione post-laurea – ha concluso – si completa con il Dottorato di ricerca in “Global Studies for an Inclusive and Integrated Society”, di durata triennale, con il quale l’Università Dante Alighieri s’inserisce efficacemente nei più avanzati percorsi internazionali di ricerca e alta formazione. Il Corso, giunto alla sua sesta edizione, prevede ben dieci posti disponibili per l’Anno Accademico 2022/2023, sulla base dell’apposito bando appena pubblicato e con scadenza di presentazione delle domande di ammissione fissata al 30 agosto 2022».

Il prof. Salvatore Loprevite, ordinario di Economia aziendale e Coordinatore del Corso, ha evidenziato l’ampia apertura del Dottorato, che registra nel Collegio dei docenti la presenza di professori di varie Università italiane e straniere e che ha accolto nelle precedenti edizioni dottorandi provenienti da tutta Italia e dall’estero. Molto significativi anche i risultati scientifici ottenuti dai dottorandi, che hanno attivato collaborazioni con importanti Atenei e centri di ricerca di numerosi Paesi stranieri e hanno prodotto pubblicazioni su riviste ad alto impatto, fino ad arrivare alla presentazione di propri paper nella prestigiosa Università di Oxford. (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Installate le colonnine elettriche per tutta la comunità

A Cinquefrondi sono state installate le colonnine elettriche aperte a tutti e che a breve saranno messi in funzione. Utilizzare le colonnine è molto semplice e bastano pochi passaggi.

Inizia così il percorso green iniziato dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Conia, molto attenta all’ambiente.

Successivamente sono già state finanziate opere quali la pista ciclabile, l’installazione delle cosiddette panchine intelligenti e tante altre opere di Rigenerazione Urbana e Verde. Questo si aggiunge agli altri duecento alberi piantati negli ultimi mesi ed alla costituzione della Comunità Energetica che presto prenderà forma.

Una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane è legato alle emissioni in atmosfera dei veicoli a combustione interna, come evidenziato da numerosi studi sul tema.Un presupposto fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica è la costruzione di una rete di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici diffusa sul territorio. (rrc)

REGGIO – Martedì 26 luglio si presenta Tesori Mediterranei

Martedì 26 giugno, a Reggio, alle 10.30, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, si presenta la 17esima edizione della rassegna I Tesori del Mediterraneo, in programma dal 26 al 31 luglio.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Nuovi Orizzonti, celebra la cultura, lo sport e lo spettacolo che, da quasi un ventennio, porta in riva allo Stretto centinaia di presenze tra spettatori, turisti, protagonisti del mondo culturale e istituzionale, autorità e sportivi.

Forse proprio questo il segreto del successo della manifestazione che snocciolerà i suoi tesori uno per uno, nel corso di 6 intense giornate pregne di emozioni. 

E parlare di cultura, musica, sport, spettacolo, turismo, promozione territoriale, attenzione sociale è comunque riduttivo per descrivere tutto ciò che questa manifestazione rappresenta sul territorio reggino. Una iniziativa di carattere internazionale che nelle sue molteplici sfaccettature mostra con una serie di eventi tutto ciò che di buono opera ed esiste sul territorio calabrese e non solo. 

E quest’anno, in particolare, sarà una edizione decisamente ricca e assolutamente rilevante per varie ragioni che verranno rivelate nel corso delle settimane che ci separano dal suo inizio. 

Una di queste novità, però, non può essere sottaciuta e riguarda una ricorrenza importantissima: il cinquantenario della scoperta dei Bronzi di Riace, le preziose statue bronzee a noi pervenute attraverso i secoli che rappresentano un unicum al mondo e che sono custodite presso il MaRC, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Una manifestazione di questo calibro non poteva non tener conto di tale evento di portata internazionale, caratterizzando questa XVII edizione attraverso prestigiose sinergie quali quella con l’Accademia di Belle Arti e lo stesso Marc, per dar vita ad una edizione ancor più straordinaria.

Importanti collaborazioni che offriranno un’impronta di unicità ed esclusività ulteriore.

Dal 26 al 31 luglio il Lungomare Falcomàta si trasformerà sotto gli occhi dei reggini per accogliere i salotti televisivi, il premio letterario Apollo, gli incontri letterari, gli spettacoli, la cittadella con i suoi stand, coinvolgendo varie location di grande impatto suggestivo. Un cenno particolare merita la Regata del Mediterraneo, che quest’anno sarà particolarmente emozionante. Una gara unica, su imbarcazioni d’ispirazione storica che richiamano equipaggi da tutta l’Europa pronti a vogare le acque della Fata Morgana. Una serie di veri e propri Tesori che movimenteranno l’intero tessuto sociale.  

Estate reggina alle porte, quindi, squadre al lavoro e pieno fermento per quella che sarà una nuova, grande, edizione de I Tesori del Mediterraneo. (rrc)

REGGIO – Il Rotary RC Sud Parallelo 38 ricorda “Diego tra generosità e gratitudine”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 20.30, al Lungomare, è in programma la manifestazione culturale Ricordiamo Diego tra generosità e gratitudine, a cura del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, in collaborazione con il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, il Centro Regionale Trapianti Calabria, l’Unità Operativa Complessa di Terapia Intensiva, l’UOC Centro Trapianti Midollo Osseo e il coordinamento Ospedaliero per le attività di Donazione-Prelievo-Trapianto di organi e Tessuti.

La serata è nata all’insegna del ricordo di Diego Laurendi, all’anniversario della sua tragica morte, che ha lasciato grande vuoto nella comunità anche se il suo ricordo rimane indelebile per la grande generosità dei familiari che hanno autorizzato l’espianto e la donazione degli organi.

Ci saranno testimonianze di donatoti e riceventi con l’obiettivo di sensibilizzare sempre più alla donazione. A finire ci sarà anche un momento conviviale per i partecipanti giacché la comunità di pasticceri del reggino offrirà un lauto buffet di prelibatezze di pasticceria e gelateria.

Il Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 ha quindi voluto promuovere un incontro con la cittadinanza, per informare le persone che richiedono chiarimenti sulla dichiarazione di volontà, il perché è importante donare.

L’AIDO – Associazione impegnata a diffondere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, per fini di trapianto – sarà presente con i propri volontari per lasciare il messaggio che “un sì alla donazione può salvare tante   persone in lista di attesa. (rrc)

REGGIO – Al Circolo del Tennis incontro con la scrittrice Caterina Capponi

Domani sera, a Reggio, alle 19.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, incontro con la scrittrice Caterina Capponi, autrice del libro  Le Antigoni tra Scilla e Cariddi – Figure anarchiche e ribelli del nostro tempo, edito da Promocultura.

Partecipano l’avvocato Ezio Privitera, Presidente del circolo ospitante e la prof.ssa Mafalda Pollidori, Socia del Circolo Rhegium Julii. Relatori d’eccezione della serata, la magistrato Adriana Costabile ed il dott. Elio Stellitano.

Caterina Capponi, laureata a Messina in Giurisprudenza, ha conseguito il dottorato di ricerca su Storia dell’Europa mediterranea presso il Dipartimento di Storia moderna – Facoltà di lettere e filosofia.

Si occupa di Storia economica e di criminalità organizzata. Su questi temi ha pubblicato diversi saggi usciti per la rivista di storia e cultura “Incontri mediterranei“. Attualmente è docente di Storia e filosofia presso il Liceo scientifico Leonardo da Vinci.

Ha pubblicato, inoltre, Le lunghe notti di Medea in Calabria per i tipi dell’editore Pellegrini.

Il libro si sofferma sulle donne vittime della ‘ndrangheta. Le ragioni di Antigone sono quelle della giustizia e se questa rivendica il sovvertimento dell’ordine, così le Antigoni del nostro tempo si sono ribellate alla criminalità organizzata risultando elementi scomodi che – a proprio rischio – minano le certezze del sistema criminale. (rrc)

GERACE (RC) – La mostra d’arte “Cretae Pictae”

S’inaugura oggi, a Gerace, alla Cittadella Vescovi, s’inaugura la mostra Cretae Pictae. Maioliche di Gerace per i Cavalieri di Malta, a cura di Sante Guido e Alfredo Ruga.

L’esposizione, visitabile fino al 2 ottobre, è un progetto ideato da Giuseppe Mantella e dall’Associazione Arte e  Fede e ed è promossa dalla Diocesi di Locri-Gerace, dal Comune di Gerace, dalla  Deputazione della cittadella vescovile di Gerace e da Heritage Malta. 

L’Associazione Arte e Fede attiva da sette anni sul territorio, promuove con la sostanziale attività di molti giovani studenti e ricercatori provenienti da diverse università  italiane numerose iniziative culturali, volta alla conoscenza e alla riscoperta della  ricchezza e delle peculiarità del territorio geracese e dell’intera diocesi di Locri e  Gerace. In particolare, questa esposizione vuole porre l’attenzione su un certo periodo  della storia di Gerace: il tardo periodo rinascimentale e la prima età barocca, durante il  quale la cittadina diviene attraverso le sue botteghe centro produttivo di ceramiche  di altissima espressività artistica, dallo stile unico ed originale tale da raggiungere  anche terre più lontane. 

Le maioliche qui presentate sono state realizzate nel XVII sec. a Gerace come vasi da  farmacia per la Sacra Infermeria, l’ospedale fondato dai cavalieri ospedalieri di San  Giovanni Battista appena giunti a Malta nel 1530; si tratta di testimonianze artistiche  gentilmente concesse da Heritage Malta, l’ente governativo per la tutela del patrimonio, che è stato coinvolto grazie all’interessamento dell’Ambasciata di Malta presso la  Repubblica italiana.  

Tutti gli esemplari sono caratterizzati da un’accesa policromia atta a definire i motivi reali e i ritratti inseriti all’interno di medaglioni, dipinti con il solo intento decorativo,  che nulla hanno in relazione a quanto fosse contenuto nel vaso. 

Tre dei vasi esposti sono particolarmente interessanti perché presentano sul fronte lo  stemma di Alof di Wignacourt, Gran Maestro di origini francesi, eletto nel 1602 al Magistero, che governò l’isola per ventuno anni e sette mesi  no al 1622. Fu durante il  periodo del suo magistero che trovò ospitalità sull’isola di Malta, precisamente tra il  1607 e 1608, fuggendo da Roma, Michelangelo Merisi detto Caravaggio. Nel biennio  di permanenza sull’isola e di appartenenza all’ordine, Caravaggio dipinse famosi  quadri come la decollazione di San Giovanni Battista, ma anche il ritratto di Alof di  Wignacourt, conservato oggi al Louvre.

Questa mostra è stata l’occasione per approfondire la storia della produzione maioli cara geracese, infatti, da alcuni atti notarili del Seicento gli studiosi hanno desunto i  nomi dei maestri vasai attivi in città. Ad esempio si legge del maestro Bartolomeo  Amellino, con fornace in località Radicena, e il suo allievo Ercole di Galatro; un tale ma estro Gio; il maestro Domenico Cama che nel 1601 assunse per tre anni come aiutante  di bottega, Giuseppe Remualdo. In particolare, i documenti relativi alla bottega di Domenico Cama sono una viva testimonianza della produzione sia di semplice vasellame bianco da tavola, ma anche di maioliche policrome di maggior rilievo. Tra i vari  nomi possibili sono comunque due i maestri che emergono in questo panorama in  modo più incisivo: Jacopo Cefali e Giuseppe Piraina

La mostra sarà lo spunto per una nuova ricerca condotta durante l’edizione 2022 del progetto Arte e Fede nella diocesi di Locri -Gerace, fortemente voluto da Sua Eccellenza mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace che si svolgerà dal 24 luglio al 14  agosto, durante il quale grazie alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, guidata  dal Soprintendente Fabrizio Sudano, il materiale di scavo della città di Geracese  emerso duranti gli scavi eseguiti nella città durante gli ultimi 40 anni comprendente  anche materiale ceramico , sarà oggetto di studio e messa in sicurezza , permettendo  così di avere oggi più complete informazioni circa la storia della produzione locale.

È possibile individuare un percorso di valorizzazione, dunque, delle stesse ceramiche in  una nuova iniziativa museale che possa raccontare la storia delle maioliche di Gerace attraverso la formazione di un centro studi dedicato che avrà come luogo principe il  Comune di Gerace e la Cittadella Vescovile. (rrc)