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Stidduzzu

CATONA (RC) – Il libro “Stidduzzu 1908”

Domani pomeriggio, a Catona, alle 17.30, alla Fattoria Urbana, la presentazione del lbro Stidduzzu 1908 – Il figlio delle Stelle di Simone Carullo.

Dopo i saluti di Antonino Santisi, presidente dell’Associazione Culturale “Il Salotto dei Poeti – La Rosa del Pozzo”, intervengono Claudio Cordova, direttore de Il Dispaccio, ing. Erika Polimeni, scrittrice, il dott. Emilio Roccabruna, biologo, l’avv. Cristina Minasi, che leggerà un passo dell’opera. Modera il giornalista Luca Assumma.

Il libro è edito dalla casa editrice Leonida.

Soprannominato così perché trascorreva le sue notti nella contemplazione assorta delle stelle, Stidduzzu per questo stesso fatto venne emarginato e umiliato dai suoi compaesani, gli abitanti di un borgo spezzato in due tra il quartiere marinaro e l’area rurale incapaci di comprendere la profondità del suo animo. Stidduzzu è dunque considerato un pazzo o, più banalmente, lo “scemo del paese” e pertanto il suo monito, il suo grido disperato d’allarme, viene ignorato.

Il romanzo è però ambientato a cavallo del nuovo millennio, infatti ripercorre la storia di Stidduzzu attraverso gli occhi e le azioni di due adolescenti a noi contemporanei, studenti della Scuola Media “Don Bosco”, i quali, introdottisi per gioco in un rudere della campagna pellarese, trovano le lettere che quasi un secolo prima Stidduzzu scriveva alla madre defunta.

I due conducono dunque una rocambolesca indagine, alla stregua di goonies nostrani, guidati dalle parole e dalle allusioni di Stidduzzu, nel tentativo di scoprire chi era il personaggio misterioso, celato dietro un vezzeggiativo così bizzarro, che scriveva alla madre lettere colme di dolore. (rrc)