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Confagricoltura Cosenza: Pensare a manutenzione programmata per la Silana-Crotonese

Confagricoltura Cosenza: Pensare a manutenzione programmata per la Silana-Crotonese

Confagricoltura Cosenza ha chiesto di pensare a una manutenzione programmata e intelligente per la ss Silana-Crotonese, che «continua ad essere fonte di notevoli disagi a causa dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che, puntualmente, si ripresentano all’avvio della stagione estiva, ovvero nel periodo di un maggiore flusso turistico e di una più intensa attività di produzione e distribuzione da parte delle attività produttive zonali».

«A farne le spese, quindi – si legge in una nota – non sono solo le comunità residenti ma anche e soprattutto le aziende, che già si trovano ad operare nel fragile tessuto economico dell’altopiano silano. Un comparto produttivo di circa 3.500 attività, nell’area di interesse che va da Rovito a San Giovanni in Fiore, con prevalenza di imprese attive nel settore agricolo, turistico e commerciale».

«Il deficit infrastrutturale – continua la nota – che non trova risoluzione, mina alle fondamenta lo sviluppo del sistema produttivo impedendo un consolidamento delle realtà esistenti già fortemente penalizzate dai forti rincari dei costi e dei mezzi di produzione – carburante agricolo, concimi ecc. – al momento non sufficientemente attenuati dai provvedimenti governativi».

«Siamo in una terra di grandi potenzialità che deve saper riconoscere e sfruttare le risorse di cui è dotata – ha evidenziato la presidente Paola Granata –. Il momento può essere favorevole se si è in grado di garantire i servizi indispensabili allo sviluppo, attraverso la valorizzazione degli asset naturali e culturali – con una particolare attenzione all’impatto ambientale – e un incremento della competitività della destinazione turistica».

«Nel caso specifico della S.S. 107 – ha concluso – sarebbe opportuna una programmazione “intelligente” delle attività di manutenzione tarata sulle necessità commerciali e produttive del territorio. Stiamo parlando di un distretto che vanta produzioni di eccellenza, come il caciocavallo Dop e la patata silana Igp».  (rcs)