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Corbelli (Diritti Civili) a Spirlì: Rinnovare contratto del Frecciargento Sibari-Bolzano

Franco Corbelli, presidente del movimento Diritti Civili, ha lanciato un appello al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, affinché rinnovi il contratto, che scade a fine mese, con Trenitalia, per il Frecciargento Sibari-Bolzano.

Si tratta, infatti – ha detto Corbelli – di un «importante servizio del Frecciargento Sibari Bolzano, che la presidente Jole Santelli aveva difeso e anche potenziato, con la storica fermata, nel luglio scorso, alla stazione di Torano Lattarico, dando così una grande opportunità (a costo zero per lo Stato), anche a oltre 3000mila persone di più di  60 comuni dell’area urbana di Cosenza, Rende, Castrolibero, Montalto, della Presila, del Savuto, della Valle del Crati e dell’Esaro, sino a pochi mesi fa completamente tagliati fuori dai collegamenti veloci con Roma, il Centro e il Nord del Paese».

Corbelli è stato promotore, nei mesi scorsi, insieme a 40 sindaci, ai parlamentari Enza Bruno Bossio (Pd) e Alessandro Melicchio (5 Stelle) di una lunga battaglia per la storica fermata del Frecciargento a Torano, «una grande conquista civile, che sin dall’inizio è stata condivisa e sostenuta dalla Governatrice calabrese Jole Santelli».

E, proprio per ringraziarla, il leader di Diritti Civili continua a tenere da mesi, sulla popolare pagina Fb di Diritti Civili, un breve video, con le immagini della prima storica fermata, il 17 luglio scorso, e, in sovraimpressione, di Jole, applaudita dalla folla presente in piazza, davanti alla stazione di Torano. Un video che continua ad essere condiviso da migliaia e migliaia di calabresi.

«Tanti calabresi che vivono al Nord e in altre città del Centro Italia – ha spiegato il leader di Diritti Civili – mi stanno chiamando in queste ore per dirmi che non possono prenotare il Frecciargento Sibari Bolzano, appunto per il mancato rinnovo del contratto che scade alla fine di questo mese di dicembre, dichiara Corbelli. Per questo mi sono subito attivato chiedendo l’intervento del presidente Spirlì. Quel treno veloce, voluto un anno fa dall’ex presidente Mario Oliverio, dall’ex assessore Roberto Musmanno e dalla senatrice Rosa Silvana Abate, è stato fondamentale per far uscire dall’isolamento la Sibaritide e, dal luglio scorso, anche la vasta e popolosa area urbana, grazie alla fermata alla stazione di Torano, che, ricordo, si trova a 200 metri dallo svincolo autostradale e 10 minuti di macchina dalla città di Cosenza e dall’Unical e a pochi minuti da decine di altri comuni vicini».

«Il Frecciargento è, per questi motivi – ha proseguito Corbelli – una grande opportunità che non bisogna assolutamente perdere, che occorre difendere e semmai potenziare e valorizzare. Jole, che, come mi aveva subito fatto sapere con un messaggio, era rimasta molto contenta per quel mio video omaggio a luglio, dopo la prima storica fermata di Torano Lattarico, mi aveva sempre detto che questo treno non si toccava e che lo avrebbe difeso, mantenuto e anche potenziato».

«Sono certo – ha concluso – che anche il presidente Spirlì adesso farà la stessa cosa, anche per rispetto della volontà e memoria della indimenticabile Jole». (rrm)

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