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COSENZA – Una legge per educare alla cittadinanza

27 ottobre 2018 – Anche il Comune di Cosenza aderisce all’invito dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) per la raccolta firme in tutta Italia, al fine di raggiungere le 50mila necessarie alla presentazione di una legge di iniziativa popolare per inserire come materia l’educazione alla cittadinanza nelle scuole. La materia dovrebbe essere autonoma con voto, inserita nei curricula scolastici di ogni ordine e grado. Un tempo era obbligatoria l’educazione civica abbinata all’insegnamento della storia, oggi non c’è più, e dire che sarebbe una cosa ottima, educare i giovani alla convivenza civile, nel rispetto dei ruoli, indipendentemente dalla provenienza dei singoli cittadini.
campagna educazione cittadinanza
Ne ha dato notizia l’assessore alla scuola Matilde Spadafora Lanzino, la quale ha attivato la macchina organizzativa. Ogni cittadino, che abbia compiuto la maggiore età, può recarsi a firmare presso gli uffici di Segreteria Generale (a Palazzo dei Bruzi) o presso gli uffici dell’Anagrafe (ai 2 fiumi).Ma i veri protagonisti di questa iniziativa, per l’assessore Lanzino devono essere proprio coloro che ne beneficeranno, cioè le scuole. «Ho già avuto modo di parlare con tanti dirigenti scolastici e ho trovati tutti d’accordo. – ha detto l’assessore – Pertanto il mese di novembre sarà dedicato ad una nostra presenza negli istituti scolastici dove personalmente mi recherò a raccogliere le firme. La scuola è il luogo di formazione dei cittadini dove si apprendono le regole del vivere insieme, con diritti e doveri, del saper abitare lo spazio della natura così come quello digitale, quest’ultimo tanto più insidioso e quindi bisognoso di una consapevolezza adeguata».
In occasione dell’avvio della raccolta firme a Firenze, il presidente nazionale dell’ANCI, Antonio Decaro, aveva affermato che «rispetto a episodi frequenti di noncuranza per i beni di tutti e di scarsa consapevolezza delle conseguenze di azioni sconsiderate, dall’imbrattare un muro allo sporcare la strada, noi sindaci proviamo a rispondere con l’introduzione della materia di Educazione alla cittadinanza in tutte le scuole. Una materia per interrogarsi sulle regole e sul loro significato, sul rispetto del bene comune e dell’altro. Diritti e doveri, quel che fa di ciascuno di noi un cittadino migliore. Dedicare cura alla formazione di una coscienza civica, sotto tutti gli aspetti, potrà assicurare preziosi alleati a tanti che si battono ogni giorno per il rispetto delle regole e della legalità». (rcs)