;
Successo per il webinar sul "Diritto alla salute in carcere"

CROTONE – Successo per il webinar sul “Diritto alla salute in carcere”

Grande successo per il seminario nazionale forense sul Diritto alla salute in carcere nei luoghi di restrinzione alla libertà personale, promosso dal Garante comunale dei Detenuti di Crotone insieme all’Associazione Uniti per migliorare” e il Coa Distrettuale di Catanzaro.

L’iniziativa è stata proposta dall’avv. Federico Ferraro, Garante dei detenuti del Comune di Crotone, in sinergia con la dott.ssa Raffaela Dattolo, Coordinatrice del Movimento “Uniti per migliorare la Salute”.

Presente la componente del Collegio del Garante nazionale dei Detenuti, Emilia Rossi.

Il webinar è stato moderato dall’avvocato Luciano Giacobbe, consigliere dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro.

Numerosi i relatori presenti  dalle  diverse Regioni d’Italia, tra Autorità di garanzia, Magistrati, Accademici , Dirigenti Sanitari ed Istituzioni. Hanno fatto pervenire i saluti istituzionali  il Sindaco di Crotone l’ ing. Vincenzo Voce e l’avv. Filly Pollinzi, assessore Politiche Sociali Comune Crotone, nonché gli altri due  Garanti territoriali  calabresi   il dott. Paolo Pratico, Garante metropolitano  dei detenuti  di  Reggio Calabria  e l’avv. Giovanna Russo, Garante comunale  dei detenuti di  Reggio Calabria

Nella  sessione di lavoro  hanno preso parte al seminario giuridico l’avv. Emilia Rossi, componente del Collegio del Garante Nazionale dei detenuti, prof. Stefano Anastasìa, Garante detenuti Regione  Lazio, il prof. Samuele Ciambriello, Garante detenuti Regione Campania , il prof. Gianmarco Cifaldi, Garante detenuti  Regione Abruzzo, il prof. Paolo Pittaro,  Garante dei diritti della persona  Regione Friuli Venezia Giulia. Nella seconda sessione hanno relazionato il dott. Andrea Giordano, Magistrato presso la Corte dei Conti, la d.ssa Eleonora Monte, Medico del  Presidio Sanitario presso la Casa Circondariale  di Crotone e l’avv. Agostino Siviglia, già Garante detenuti Regione Calabria.

L’occasione ha permesso di soffermarsi sui tanti temi che caratterizzano il Settore Sanitario legato al  mondo carcere : quali i  dati nazionali forniti dal Garante Nazionale sulla presenza di detenuti affetti da disturbi psichici,  la continuità terapeutica   tra presidi sanitari penitenziari e   presidi ospedalieri, tempistiche nell’erogazione dei servizi sanitari,  le carenze dei posti nelle Rems, la carenza di mediatori linguistici a Crotone, l’atavico problema del sovraffollamento, la carenza di camere di sicurezza presso i presidi di Polizia, solo per citarne alcuni.

Un dato preoccupante è stato certamente quello relativo al fenomeno dei suicidi, da ultimo quello  di due giovani detenuti presso la Casa Circondariale  di San Vittore di Milano, in attesa del trasferimento in una Rems, Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, nonostante  avessero  già tentato il suicidio.

Per quanto riguarda Crotone sono stati dati aggiornamenti sulla situazione attuale:  è stata monitorata l’evoluzione del Focolaio – Covid-19, sono stati accolti i ripetuti appelli del  garante  comunale Ferraro, che hanno permesso ripetute  donazioni  di gel igienizzante e dispositivi di protezione individuale da parte di associazioni enti e  privati cittadini. (rkr)