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Gallo

Dalla Regione 16 milioni per la filiera dei frutti tropicali

È stato pubblicato, sul sito della Regione Calabria, il bando relativo alla «concessione di sostegni per interventi di nuovi impianti e reimpianti arborei per quanto concerne la frutta tropicale, sub tropicale e i piccoli frutti, nonché per impianti di efficientamento dei sistemi di irrigazione», la cui dotazione finanziaria è di 16 milioni di euro.

Di questa somma, «15 stanziati sull’intervento 4.1.1. e uno sull’intervento 4.1.3, salvo ulteriori risorse aggiuntive e/o rinvenienti (questa ripartizione potrebbe subire variazioni in funzione delle proposte presentate e del definitivo esito istruttorio del bando). Il contributo massimo concedibile è pari a 150mila euro».

«I beneficiari dell’intervento – viene sottolineato – sono gli imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria, operanti nell’ambito delle suddette produzioni, per i quali si è ritenuto di predisporre un’unica graduatoria: in caso di ex aequo di punteggio, sarà accordata priorità alle donne in qualità di titolari/legali rappresentanti proponenti e, tra queste, alle più giovani. Saranno inoltre privilegiati i progetti da realizzare nelle aree interne, in quelle montane ed in quelle svantaggiate».

«Le domande di sostegno per gli interventi 4.1.1. e 4.1.3 – conclude la nota – dovranno essere presentate attraverso il portale Sian, a decorrere dal 10 Settembre prossimo e fino alla data del 30 settembre 2021».
«Anche in virtù delle interlocuzioni avute in questi ultimi mesi con il partenariato – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo –, abbiamo individuato alcune filiere produttive alle quali intendiamo assicurare particolare sostegno, poiché strategiche rispetto alle potenzialità dei territori e per aiutare gli agricoltori calabresi ad uscire quanto prima dalla crisi pandemica».
«Siamo di fronte – ha aggiunto – a un’assoluta novità nel panorama del Psr Calabria, considerato che, per la prima volta, ci si rivolge a questa specifica filiera, con l’obiettivo di favorire un settore di nicchia e la multifunzionalità delle aziende calabresi, implementando l’offerta produttiva regionale e puntando, al contempo, al miglioramento della competitività sui mercati e a un uso più efficiente delle risorse idriche». (rcz)