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Roberto Occhiuto, Luigi De Magistris e Nicola irto

Elezioni: il Governo pensa di rinviare a inizio autunno anche le Regionali in Calabria

In Calabria si potrebbe votare tra settembre e ottobre. È questa la decisione che sta maturando a Roma a causa di una pandemia che non lascia respirare per la sua aggressività. Il Governo è orientato tra domani e dopodomani a varare un provvedimento che aprirà una “finestra” elettorale all’inizio dell’autunno quando si spera, con la campagna di vaccinazione e la prevenzione, di vedere notevolmente allentata la morsa del Covid. Il ministro dell’interno Lamorgese sta limando il provvedimento con cui tutte le elezioni, a cominciare dalle regionali in Calabria per finire alle comunali di Roma, Milano, Torino, Napoli e altre città, vengono posticipate al dopo estate.

Il rinvio, sebbene ampiamente previsto, ma non con questa estensione temporale (molti pronosticavano il 9 giugno per l’election day), scompagina il quadro politico che ormai sembrava delineato con le candidature di Roberto Occhiuto per il centrodestra, di Nicola Irto per il centrosinistra e di Luigi De Magistris per le liste civiche. Non è detto che questo schema salti, anche perché i diretti protagonisti sono già tutti più o meno in pista, ma l’allungamento di oltre sette mesi potrebbe determinare anche novità importanti.

Si pensi, ad esempio, al nuovo partito dei Cinquestelle guidato da Giuseppe Conte che potrebbe reclamare una sua candidatura in Calabria al centrosinistra oppure decidere di sostenere De Magistris. Più difficile che ci sia uno scostamento dalla candidatura Occhiuto nel centrodestra, poiché l’attuale Presidente dei Deputati di Forza Italia gode di una crescente affidabilità nei rapporti nel centrodestra e in particolare nel rinnovato feeling con la Lega di Salvini. La candidatura di Irto, che potrebbe anche resistere fino a settembre, dipende invece dai rapporti di forza che si determineranno nel rapporto del PD con i Cinquestelle di Conte. (rrm)