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Angela Marcianò

ELEZIONI RC/VIDEO Angela Marcianò:«Serve tornare alla normalità»

Angela Marcianò, 42 anni, giurislavorista, docente universitaria di Diritto del Lavoro a Messina, è la vera incognita di queste elezioni comunali a Reggio. Già assessore ai Lavori Pubblici nella prima Giunta Falcomatà, quindi chiamata da Renzi nella segreteria del Pd, oggi si presenta a capo di una coalizione di tre liste civiche, a cui si è aggiunta la lista “politica” Fiamma Tricolore. Ed è questa “fiamma” che rischia di scottare una candidatura che mostra di avere molte chances di consenso. La Marcianò non usa mezzi termini, nell’intervista al Direttore, spiegando che il suo obiettivo principale è il “ritorno alla normalità”, ovvero una città in mano ai cittadini che offra servizi efficienti e non pretenda soltanto doveri e tasse. La Marcianò spiega il perché dell’abbinamento con una parte politica che squilibra il suo essere “alternativa” e ammette di avere indugiato troppo per la candidatura. Ha presentato un corposo programma di 100 pagine e insiste molto sull’identità reggina (non a caso ha scelto il fior di zagara per la sua lista principale e il colore amaranto per un’altra)

In realtà, il vero nemico della candidata sindaca Marcianò è il tempo: le manca per crossare in lungo e largo la città e le periferie per intercettare le schiere di delusi, scontenti, avviliti dalla politica, che probabilmente diserteranno il voto. Se riuscirà a convincere la metà dei probabili non-votanti (oltre il 40% secondo le nostre stime) potrebbe rivoluzionare ogni pronostico. Una donna primo cittadino di Reggio non sarebbe un’ipotesi peregrina: l’avv. Marcianò ha competenza, capacità e la grinta giusta per affrontare i mille problemi della città. Sarà lei, in ogni caso, a determinare la quasi impossibile elezione al primo turno di uno dei due candidati più papabili. Se non riuscirà a centrare l’obiettivo, sicuramente avrà un posto come consigliere in Comune, per marcare in modo deciso la differenza tra alternativa e alternanza. (s)