;
regione calabria

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: Convocare subito tavolo di confronto per precariato storico Giunta regionale

I segretari generali Alessandra Baldari (Fp Cgil), Luciana Giordano (Cisl Fp) ed Elio Bartoletti (Uil Fpl) e i segretari aziendali Giunta regionale Calabria, Ferdinando Schipano (Fp Cgil), Giuseppe Spinelli (Cisl Fp), Walter Bloise (Uil Fp), hanno reso noto che «i lavoratori rientranti nel precariato storico della Giunta regionale sono ancora in attesa di un Tavolo tecnico di confronto con il direttore generale del Dipartimento delle Risorse umane, che avrebbe dovuto essere convocato lo scorso 31 marzo», e chiedono di convocare, immediatamente, un tavolo di confronto.

«Inerzia che desta non poche perplessità e preoccupazioni – hanno proseguito – vista l’impellente esigenza di effettuare un distinguo sulle varie galassie che compongono l’universo dei Lavoratori “utilizzati” e “precari” che a vario titolo ma con sostanziali differenze giuridiche sono incardinati, da anni, nei Servizi e negli Uffici della Giunta regionale. E’ da tempo che le tre Sigle confederali del pubblico impiego chiedono che si metta ordine fra le varie fattispecie di Lavoratori che gravitano nei vari Dipartimenti della Giunta regionale ed è da molto tempo che chiedono di dare futuro e stabilità lavorativa a quei professionisti che sono ormai incardinati funzionalmente in Settori strategici dell’Ente, tanto da essere considerati indispensabili per il buon andamento dei Servizi in cui operano».

«L’elaborazione – hanno detto ancora – del Piano del fabbisogno del personale della Giunta regionale e i conseguenti calcoli aritmetici per far rientrare il numero di personale da assumere nei parametri dettati da una normativa stringente e spietata non possono costituire una perenne scusante per evitare il confronto con le Organizzazioni Sindacali. I bisogni legati alle esigenze contingenti del particolare momento emergenziale, che impongono il perfetto funzionamento di tutti gli Enti pubblici, non ammettono una politica del personale fondata su una “melina” senza fine».

«Si convochi, dunque – hanno concluso – immediatamente il Tavolo di confronto e si inizi a dare risposte a quei Lavoratori che da troppo tempo stanno aspettando un segnale di attenzione nei loro riguardi ma che, soprattutto hanno maturato i requisiti e le professionalità per poter ricevere il pieno ed effettivo riconoscimento dello status giuridico di dipendente pubblico». (rcz)