Il 1° marzo, torna la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, chiamata M’illumino di meno. A questa iniziativa, ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2, aderirà, anche quest’anno, il Comune di Girifalco.
L’iniziativa è stata promossa dal presidente del Consiglio Comunale Elisabetta Ferraina, e si rivolgerà anche ai più piccoli.
«L’imperativo – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Elisabetta Ferraina – è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera. Da qui il titolo dell’Iniziativa di quest’anno: Tutto si trasforma. E, per l’occasione, abbiamo deciso di coinvolgere l’istituto Comprensivo di Girifalco, nello specifico i bambini della scuola primaria in due laboratori».
«Le classi quarte e quinte – ha proseguito il presidente Ferraina – saranno impegnate nelle varie fasi del riciclo, dalla raccolta della materia prima, la carta usata (volantini, quotidiani, e riviste) che solitamente viene buttata nei cassonetti alla trasformazione della stessa in un oggetto di artigianato, un laboratorio che verrà curato dall’ASS. Amici con il cuore».
«Mentre gli studenti più piccoli – ha proseguito il presidente Ferraina – accompagnati dalla Cooperativa Sociale la Felce si diletteranno nella realizzazione di oggetti giocando con il riciclo creativo. I bambini avranno così l’opportunità di apprendere quali comportamenti si devono assumere per non inquinare l’ambiente. E come ogni anno il consueto appuntamento con lo spegnimento dell’illuminazione pubblica prevista su Corso Roma».
Infine, per l’occasione, l’Amministrazione Comunale ha invitato le Istituzioni, le Scuole, i Commercianti, le Aziende, le Associazioni e tutti i cittadini a rendere visibile la nostra attenzione al tema della sostenibilità spegnendo giardini, vetrine, uffici ed edifici privati: piccoli segni a dimostrazione dell’impegno di Girifalco a difesa dell’ambiente e della qualità della vita e a tutela delle risorse della nostra terra. (rcz)