;
La rivista Abitacolo

Identità e Visioni: vent’anni della rivista Abitacolo. Da Cosenza l’estetica della globalità

Un numero speciale, doppio, per festeggiare i vent’anni di pubblicazione: la rivista Abitacolo, diretta da Fernando Miglietta e Anna Maria Terremoto, è diretta emanazione dell’omonimo Istituto internazionale di ricerca estetica, urbana e ambientale, nato a Cosenza nel 1995. Un luogo di incontro teorico e creativo della pluralità dei linguaggi e delle culture che agitano oggi la contemporaneità e la globalità.

«In un mondo sempre più segnato dall’apparenza  e in un contesto di terribile spaesamento e smarrimento – ha dichiarato l’arch. Fernando Miglietta -, Abitacolo pone al centro della riflessione teorica e creativa il tema della forma identitaria, della questione dell’identità rispetto all’arte, all’architettura, alla città, al paesaggio, alla cultura del progetto, alla complessità della contemporaneità. Una ricerca a tutto campo, dalle interferenze e articolazioni multiple alle nuove connotazioni identitarie».

Nel numero sono presenti  i maggiori protagonisti dell’arte, dell’architettura, e della cultura che hanno prodotto per l’occasione saggi e opere sul tema dell’identità: fra gli altri, l’artista francese Daniel Buren, che ha realizzato il suo intervento in situ-rivista, lo scultore israeliano Dani Karavan che ha svelato come nasce la sua identità, l’architetto americano Jon Micheal Schwarting con il suo progetto di Utopia identitaria, gli artisti, Michelangelo Pistoletto con un intervento e dialogo con l’Infinito, Achille Perilli, Achille Pace, Luca Maria Patella, Pablo Echaurren, ecc., e ancora gli architetti Stefano Boeri alla ricerca dell’identità di un luogo,  Paolo Portoghesi che si interroga sul nemico dell’identità dei luoghi,  Franco Purini, con le sue Dinamiche dell’Identità,  Vittorio Gregotti, con L’Identità  dell’architettura  italiana,  Alberto Ferlenga  tra Identità e riconoscibilità, Margherita Petranzan tra Identità e relazioni, Amedeo Schiattarella con i fattori identitari di una cultura, Orazio Carpenzano con Creatività e identità, Cherubino Gambardella con la sua Ansia meridiana, i designers Riccardo Dalisi, con le basi morali del design, Ugo La Pietra. E ancora, i teorici, il filosofo Sergio Givone, sui rapporti tra Identità e Verità,  lo scrittore Roberto Cotroneo, tra egemonie e frontiere, l’urbanista Marco Romano, attratto  dalla  Casa radice della propria identità, l’antropologo Giorgio De Finis con L’Identità dell’Io e quella del Noi, e tanti altri.

Identità e Visioni”, è anche una rassegna evento con Opere e pensieri a cura di Fernando Miglietta  in programma per il 2021, un tour itinerante  in varie città italiane, con un’anteprima nazionale al Museo del Presente di Rende (17.VI-13.VII.2021), che, come consuetudine, segue l’uscita del numero che si arricchirà di seminari e incontri sul tema Culture-Identità-Visioni , ossia il pensiero creativo e la riflessione teorica e filosofica a confronto sul tema della bellezza e della forma identitaria. (rcs)