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il calabrese Antonio Gaetani confermato vicepresidente al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria

il calabrese Antonio Gaetani confermato vicepresidente al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria

Prestigioso incarico per il calabrese Antonio Gaetani, che è stato riconfermato vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, presieduto da Antonio Leone.

Le designazioni, che si completano con il rinnovo di tutte le commissioni della struttura, giungono in un momento ancora tanto delicato, contraddistinto non solo dalla fase emergenziale ma anche dal dibattito sulla riforma fiscale e del contenzioso tributario. Il calabrese Antonio Gaetani, originario di Cassano allo Ionio, era stato eletto quale componente nel CPGT nel corso della consultazione elettorale del 24 Giugno 2018.

Il vicepresidente della Magistratura Tributaria italiana dal 1990 ha ricoperto il ruolo di giudice tributario, prima presso la Commissione di I° Grado di Castrovillari e poi presso la Commissione Tributaria Provinciale di Cosenza. Dal 2014 e sino all’elezione al CPGT è stato Vice Presidente di sezione e ha ricoperto anche l’incarico di Presidente di sezione facente funzioni. Un obiettivo prestigioso, frutto di impegno, abnegazione e alta professionalità manifestata nel suo agire nel lungo corso degli anni. Una miriade di messaggi di auguri, di compiacimento e di buon lavoro nel prestigioso ruolo assegnato, sono pervenuti da vari rappresentanti istituzionali, del mondo dell’associazionismo, della cultura, della chiesa e della società civile, ma soprattutto dal mondo della giustizia tributaria.

Al fine di segnare la valenza del risultato conseguito dal Dottor Gaetani, è appena il caso di evidenziare che il CPGT è composto da undici componenti, che ogni quattro anni vengono eletti dai giudici tributari tra i componenti delle Commissioni Tributarie e da quattro componenti eletti dal Parlamento.

«I lunghi anni vissuti intensamente nell’amministrazione della Giustizia Tributaria – afferma Gaetani – mi hanno consentito di maturare significative ed arricchenti esperienze professionali e, nello stesso tempo, di intessere una serie di rapporti di amicizia e condivisione di percorsi comuni, sicuramente aldilà dei miei modesti meriti, con alte personalità della giurisdizione tributaria. Spero che nell’ultima fase della consiliatura, possano essere realizzati gli ultimi obiettivi che ci siamo prefissi all’atto del nostro insediamento. Tanto lavoro ‘ stato fatto ma tanto ancora resta da fare». (rrm)