Ci sarà anche il Consorzio Clementine di Calabria Igp al Macfrut di Rimini, in programma da domani, martedì 6 maggio, fino all’8 maggio.
In questa cornice, domani, 10.30, nello stand della Regione Calabria, il consorzio organizza un convegno dal titolo: “Il valore della filiera italiana controllata: la Clementina di Calabria I.G.P.”. Un evento a cui prenderanno parte autorità, studiosi ed esperti del settore, per affrontare in modo tecnico e concreto i temi che costituiscono le fondamenta del consorzio: certificazione, tracciabilità, qualità e aggregazione. I lavori si apriranno con i saluti del presidente del consorzio Giorgio Salimbeni, del direttore Giovanni Mastrangelo e del direttore del CREA Enzo Perri. A seguire, l’intervento di Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia, associazione che riunisce i consorzi italiani delle Indicazioni Geografiche. Figura di rilievo a livello nazionale, Baldrighi porterà la sua esperienza pluridecennale maturata anche nel Consorzio Grana Padano, sottolineando l’importanza della programmazione, dell’aggregazione produttiva e della visione strategica nei consorzi di tutela.
L’identità consortile sarà approfondita anche dal punto di vista operativo e scientifico. Antonio Di Leo, direttore del Centro sperimentale dimostrativo Arsac di Mirto, illustrerà i protocolli di produzione nella filiera controllata, punto centrale per garantire standard elevati lungo tutte le fasi della coltivazione e lavorazione.Ampio spazio sarà dedicato al contributo di Angelo Frascarelli, docente di Economia e Politica Agraria all’Università degli Studi di Perugia e Roberto Della Casa, docente di Marketing e gestione dei prodotti agroalimentari (Università di Bologna).Particolare rilievo sarà dato al contributo scientifico del CREA, il più importante ente nazionale di ricerca in campo agricolo. A intervenire sarà Silvia Di Silvestro, ricercatrice impegnata in attività sperimentali su agrumicoltura, nuove varietà e sistemi di difesa integrata, con particolare attenzione alle sfide del cambiamento climatico e al risparmio idrico.
Il Crea rappresenta oggi un punto di riferimento strategico per l’intero settore, in grado di fornire risposte concrete ai problemi dell’agricoltura contemporanea. A concludere i lavori sarà l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, da sempre attento all’ottimizzazione delle risorse, all’innovazione e al rafforzamento delle filiere produttive calabresi. Con oltre trent’anni di storia, il Consorzio Clementine di Calabria I.G.P. continua a investire nella qualità, nel confronto tra realtà consortili e nella condivisione di buone pratiche, con l’obiettivo di consolidare un percorso virtuoso a beneficio di tutto il comparto agrumicolo regionale. (rrm)