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Il Polo Tecnologico “Rambaldi” di Lamezia tra i finalisti del concorso nazionale “Mad for Science”

Il Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme è tra le 50 finaliste del concorso nazionale Mad for science, indetto dalla Fondazione Diasorin e giunto alla quinta edizione.

Il concorso, rivolto agli istituti superiori, nasce con l’obiettivo di far elaborare agli studenti progetti che mettano in luce la stretta connessione tra  la ricerca scientifico-tecnologica e la promozione della salute e del benessere della comunità e, quest’anno, è stato aperto agli istituti tecnici dotati di biolaboratorio, opzione che ha consentito al Polo “Rambaldi” di poter partecipare.

Il Polo, infatti, ha presentato un progetto altamente innovativo, elaborato da un team interdisciplinare formato dagli studenti Valentina Michienzi, Riccardo Vescio, Carmelo Buemi, Costantino Bruno e Vincenzo Pio Bruno, coordinati dalla docente team leader Annamaria Carpino, selezionati attraverso un bando interno nell’ottica di valorizzare le eccellenze dei diversi indirizzi del Polo.

Lo studio del team del “Rambaldi” si è concentrato sull’antibiotico-resistenza ai ceppi batterici che colonizzano l’ambiente fluviale della piana di Lamezia Terme. Il concorso, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come iniziativa di valorizzazione delle eccellenze delle scuole secondarie di secondo grado, prevede per la scuola vincitrice un primo premio di 75mila euro per l’implementazione del proprio biolaboratorio; un secondo premio di 37mila 500 euro con le stesse finalità; un premio speciale “Comunicazione” di 15mila euro;   un premio per gli ultimi otto finalisti di 10mila euro  per l’acquisto di piccola strumentazione e materiale da laboratorio. (rcz)