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Il vescovo di Oppido-Palmi Alberti incontra i sindaci della Diocesi

Il vescovo di Oppido-Palmi Alberti incontra i sindaci della Diocesi

È stato un momento di riflessione, dialogo e confronto – oltre che occasione per scambiarsi gli auguri pasquali – l’incontro avvenuto tra il vescovo di Oppido Mamertina – Palmi, mons. Giuseppe Alberti, con i sindaci dei territori della Diocesi.

L’incontro, avvenuto nel Centro del Laicato di Gioia Tauro, è stato introdotto da Don Pino Demasi, Vicario espiscopale per la Pastorale sociale e del lavoro che nel suo intervento ha sottolineato in particolare l’importanza della collaborazione: «Viviamo in un territorio dove sono importanti le alleanze», ha detto.

Il vescovo che aveva già incontrato i sindaci del territorio a dicembre, nel giorno del suo ingresso in diocesi, ha offerto una sintesi del documento che la Conferenza Episcopale Calabra ha pubblicato questa settimana dal titolo: La dis-unità nazionale e le preoccupazioni delle Chiese di Calabria: Spunti di riflessione, nel quale esprime profonde preoccupazioni riguardo all’attuale dibattito sull’autonomia differenziata. I vescovi calabresi evidenziano come tale progetto, se portato a compimento, «darà forma istituzionale agli egoismi territoriali della parte più ricca del Paese, amplificando e cristallizzando i divari territoriali già esistenti, con gravissimo danno per le persone più vulnerabili e indifese»Questa posizione scaturisce dalla preoccupazione che l’accentuarsi del divario Nord-Sud possa ledere la coesione sociale e il benessere collettivo della nazione.

In contrapposizione a queste tendenze, i vescovi propongono una visione di crescita armonica per l’intero territorio nazionale, sottolineando che «la strada da percorrere è invece quella che passa dal riconoscimento delle differenze e dalla valorizzazione di ogni realtà particolare, soprattutto delle aree più periferiche e/o interne». Questo approccio richiama l’importanza di una politica inclusiva che promuova equità e solidarietà tra le diverse regioni del Paese.

Il vescovo Alberti ripercorrendo dunque alcuni passaggi importanti del documento, ha evidenziato la responsabilità dell’impegno alla collaborazione con i diversi soggetti del territorio e con le altre amministrazioni, invitando a «una riflessione collettiva sull’importanza di costruire una società più giusta e coesa, sottolineando la necessità di promuovere forme di mobilitazione democratica che legano solidarietà e giustizia».

Prima di cedere la parola ai sindaci che in un clima di serena condivisone hanno espresso la loro disponibilità ad ulteriori confronti, mons. Alberti ha presentato il suo progetto, ancora in fase di definizione, per una giornata sull’ambiente da tenersi a settembre, con l’obiettivo di promuovere un cambiamento di rotta dalla cultura dell’indifferenza alla partecipazione attiva. (rrc)