Sono 64 le unità sanitarie e amministrative che potenzieranno il contact tracing dei casi di Covid-19 in Calabria.
Nello specifico, sono state assegnate le seguenti unità sanitarie: Asp Cosenza: 17; Asp Vibo Valentia: 4; Asp Crotone: 4; Asp Catanzaro: 9; Asp Reggio Calabria: 14. Queste le unità amministrative assegnate: Asp Cosenza: 6; Asp Vibo Valentia: 1; Asp Crotone: 1; Asp Catanzaro: 3; Asp Reggio Calabria: 5.
In esecuzione dell’ordinanza 709 (24 ottobre 2020) del capo della Protezione civile, il dipartimento della Prociv calabrese aveva pubblicato un apposito avviso finalizzato al reperimento, su base regionale, di operatori sanitari e addetti alle attività amministrative per garantire l’operatività del sistema di ricerca e gestione dei contatti dei casi di Covid-19.
Il 2 novembre scorso, le aziende sono state autorizzate a conferire ai soggetti ricompresi nell’elenco relativo alla Regione Calabria – secondo l’ordine delle graduatorie redatte dalla Protezione civile – appositi incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata massima non superiore al 31 gennaio 2021, prorogabili in ragione del perdurare dell’esigenza e dello stato di emergenza.
Le unità a supporto delle strutture sanitarie territoriali sono state assegnate alle singole aziende, sulla base della popolazione residente per provincia, in linea con il criterio utilizzato dalla Protezione civile nazionale per l’attribuzione delle unità alle singole regioni.
I successivi saranno comunicati in modo tempestivo, considerato che le operazioni relative alle opzioni e alla successiva attribuzione all’azienda sanitaria – non potendosi svolgere in presenza – saranno completate entro oggi. (rrm)