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La Garante della Salute Stanganelli: Vigilanza assidua strumento efficace contro reati salute pubblica

La Garante della Salute Stanganelli avvia tavolo tecnico su morti improvvise

Accendere i riflettori sulle possibili cause di queste morti improvvise in soggetti giovani e apparentemente sani. È questo l’obiettivo del primo Tavolo Tecnico del Sud Italia avviato dalla Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, con medici, esperti ed associazioni.

«Può fare in modo che si apra una discussione attraverso la quale i medici possano parlare alla gente, spiegare come prevenire un arresto cardiocircolatorio, un’ischemia, una trombosi? Esiste un modo per farlo? Ci sono degli esami che possono aiutarci a prevenire queste tragedie? Esiste un legame tra le morti improvvise, i danni al cuore, le pericarditi silenti, fattori genetici, malattie infettive pregresse e non, Covid incluso, eventuali vaccini effettuati?», hanno chiesto i cittadini all’Ufficio. Simili quesiti sono arrivati anche da numerose associazioni e comitati, Calabria per la Verità della prof.ssa Bianca Laura Granato con cui ci sono già state delle interlocuzioni, Oltre Comitato Cittadino, Adv Albero per la Vita.

Il tavolo servirà da un lato a valutare e verificare attraverso un monitoraggio temporale lungo retrospettivo e prospettico il fenomeno, che come tutte le problematiche sanitarie necessita in primis di un solido background scientifico a supporto dell’impegno della parte istituzionale, delle organizzazioni scientifiche e dei pazienti.  Allo stesso tempo si accenderanno i riflettori sulla necessità di avviare iniziative di sensibilizzazione e prevenzione sulle patologie cardiovascolari , già a partire dai banchi di scuola, un tema sul quale la Garante si è confrontata nei giorni scorsi con il prof. Franco Corbelli, leader di diritti civili e a cui si deve la proposta di legge regionale che ha istituito la figura del Garante della Salute in Calabria, che sta conducendo assieme al quotidiano La Verità una campagna di prevenzione cardiologica soprattutto per la popolazione studentesca.

A dare il proprio supporto saranno, tra gli altri,  il Professor Massimiliano Ferrara, Ordinario di Matematica per l’economia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dott. Giovanni Tripepi, Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede di Reggio Calabria e il Primario di Cardiologia dell’Ospedale di Lamezia Terme Roberto Ceravolo.

«Desidero fare mie le preoccupazioni dei cittadini e il dramma dei familiari di queste giovani vite, promettendo il massimo impegno rispetto ai quesiti che mi hanno esternato», ha dichiarato Anna Maria Stanganelli. (rrc)