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6 milioni e mezzo per il diritto allo studio

La Regione stanzia 6 milioni e mezzo per il Diritto allo Studio per i Comuni calabresi

«È la prima volta, dopo molti anni che il fondo viene sensibilmente aumentato» ha dichiarato, con soddisfazione, l’assessore regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio, per lo stanziamento, da parte della Regione Calabria, guidata da Jole Santelli, di 6 milioni e mezzo per il Diritto allo Studio in favore dei Comuni calabresi.

«Siamo fieri – ha aggiunto – di essere riusciti a conferire oltre 2 milioni in più quest’anno per erogare servizi alle famiglie e assicurare, bene e meglio, il diritto allo studio. Lo abbiamo detto e ribadito più volte, l’istruzione è ai primi posti insieme alla sanità e al lavoro, nelle strategie politiche della Presidenza Santelli, di una regione che, se vuole davvero elevarsi e crescere, deve partire dalla scuola e dalla conoscenza».

L’erogazione del Fondo, calcolato in percentuale su due parametri (popolazione studentesca – dati Istat, e numero disabili residenti – dati Inps), avverrà secondo la prassi consolidata: i Comuni dovranno, previa conferenza di servizio con le scuole, procedere all’approvazione di un piano di riparto indicando le priorità di spesa e fermo restando la necessità di garantire l’assistenza specialistica dei disabili prima di ogni cosa.

La Regione erogherà immediatamente il fondo non appena i comuni trasmetteranno il piano di riparto. Nel pieno spirito della legge, le amministrazioni comunali saranno chiamate ad affrontare con senso di responsabilità e nel rispetto della loro autonomia, l’avvio e il buon funzionamento dell’anno scolastico. Resta condizione imprescindibile la concertazione con le scuole e gli altri soggetti del territorio. (rrm)