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Unical su Corriere della Sera

La scienza delle stelle e l’eccellenza dell’Università della Calabria

di FILIPPO VELTRIForse ne sono accorti in pochi – i giornali sono sempre meno letti e figurarsi i dorsi specialistici – ma ieri (venerdì 24 settembre), una pagina del CorriereInnovazione, inserto ultra specialistico del Corriere della Sera dedicato a quanto accade nel Mondo in questo settore, ha pubblicato una intera pagina (la vedete nella foto) con un titolone La scienza delle stelle dalla Calabria agli Usa.

Cos’era successo? La rivista dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti, PNAS, ha dedicato la copertina ad uno studio su complessi fenomeni cosmici (sintetizzo: comprendere le interazioni tra shock, plasmi e turbolenza nello spazio) su cui hanno lavorato Sergio Servidio, Domenico Trotta e Francesco Valentini, tre fisici dell’Università della Calabria, assieme a David Burgess, della Queen Mary University di Londra.

Il team del gruppo di Astrofisica, geofisica e fisica della nostra Università, ha messo a punto un modello numerico che aiuta a comprendere nel dettaglio l’interazione tra onde di shock e turbolenza. Sintetizzo ancora e banalizzo sapendo forse di sbagliare: quando ci sono scontri spaziali ci possono essere disturbi sui telefoni cellulari, le trasmissioni radio ecc.

Non entro ancora nel merito della ricerca perché incorrerei in imprecisioni ma è il dato di fondo, anzi di sfondo, quello che qui interessa di più: un nutrito gruppo di ricercatori, donne e uomini, di stanza ad Arcavacata – frazione di Rende, provincia di Cosenza, Calabria, Italia – è additato infatti come uno dei fulcri di una ricerca in un campo altamente innovativo.

Abbiamo fatto tre nomi ma ne potremmo fare almeno altri 10 di colleghe e colleghi di Servidio, Trotta e Valentini. Sono tutti di quel gruppo di ricerca. Quando si dice che quella Università nata non tantissimo fa è forse la più bella cosa realizzata in Calabria non si va dunque molto lontano dal vero. Dovremmo saperlo un po’ tutti e valorizzarla soprattutto di più. (fv)