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La sen. Margherita Corrado

La senatrice Corrado sull’espulsione dal M5S annullata

Il Collegio di Garanzia del Senato ha dichiarato la nullità dell’espulsione dei sei senatori del Movimento 5 Stelle per la mancata fiducia al Governo Draghi, e stabilito la reintegra nel Gruppo M5S.

«Non è una vittoria, se mai un parziale risarcimento morale per il fango gettato ingiustamente su tutti noi e una tappa, intermedia, di un percorso più articolato che, aiutando a ristabilire la verità dei fatti, consentirà anche ai nostri ex colleghi M5S di prendere coscienza delle proprie responsabilità e, auspicabilmente, di non ripetere gli errori commessi». Così ha commentato la senatrice Margherita Corrado, espulsa dal Movimento 5 Stelle per la mancata fiducia al Governo Draghi.

I senatori, infatti, avevano fatto ricorso sia agli organi di giudizio interni al Senato sia in sede civile, in quanto l’espulsione «è stata motivata con la non conformità del nostro voto al parere (favorevole) degli iscritti – ha spiegato la Corrado – chiamati ad esprimersi sul punto mediante votazione on line. In realtà, il quesito era stato posto in modo da orientare la risposta della base nella direzione desiderata dai vertici e, peggio, la composizione del Governo successivamente formato non rifletteva le premesse date».

«Far ricadere su di noi la responsabilità dell’espulsione – ha spiegato ancora – additandoci come traditori dei principi in ragione dei quali, al contrario, in quanto presupposto della nostra candidatura del 2018, rifiutammo la fiducia a Draghi, fu un gesto di opportunismo e vigliaccheria, dettato dal desiderio di disfarsi di alcuni Senatori particolarmente scomodi, perché non allineati acriticamente alle scelte di un decisore auto-prorogato». (rp)