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La vicesindaco di CZ Iemma: Serve certezza normativa per tutelare territorio

La vicesindaco di CZ Iemma: Serve certezza normativa per tutelare territorio

La vicesindaca di Catanzaro, Giusy Iemma, ha ribadito la necessità di «certezza normativa per tutelare il territorio», nel corso del convegno promosso dal Comune di Catanzaro sul tema della rigenerazione urbana e degli strumenti normativi, necessari a garantirne la più sostenibile e lineare attuazione.

Un convegno a cui hanno partecipato tutti gli attori istituzionali, dalla rappresentanza parlamentare alla Regione ai Comuni, con i loro assessori all’Urbanistica, fino agli stakeholder.

«Ritengo di assoluta importanza politica e istituzionale – ha detto – che il Comune capoluogo si sia fatto promotore di questa iniziativa e abbia sostanzialmente riunito intorno allo stesso tavolo la Calabria tutta. Come ha opportunamente sottolineato il sindaco Fiorita, a noi non interessa fare passerella od occupare la scena mediatica. Lavoriamo sul merito dei problemi e per il bene comune, tenendo la barra dritta su un unico obiettivo: l’interesse della collettività. Lo facciamo sentendoci ciascuno rappresentante del proprio territorio ma anche parte integrante di una dimensione regionale, come dimostra la presenza degli assessori all’urbanistica dei quattro capoluoghi di provincia, che ha bisogno di confronto corale per camminare e crescere possibilmente insieme».

«La grande partecipazione, largamente rappresentativa di tutti gli attori interessati al tema – ha detto ancora Iemma – ci ha dimostrato che c’è una sensibilità comune che dobbiamo custodire, valorizzare e alimentare. Ecco perché il convegno del San Giovanni si è rivelato alla fine un prezioso e necessario punto di partenza da cui proseguire il percorso per giungere a un quadro normativo che, sul tema della rigenerazione urbana, tenga insieme tutti gli interessi: quelli dei singoli cittadini, quelli dei professionisti, quelli dell’impresa e infine quello più generale di un territorio che deve poter essere al contempo utilizzato e salvaguardato secondo ragionevolezza».

«Solo la certezza del quadro normativo di riferimento dentro cui muoversi, accompagnato dalla semplificazione burocratica – ha aggiunto la vice sindaca – possono garantire la sintesi degli interessi. Finora non è stato così ed è per questo che, tra contraddizioni, stalli amministrativi e vuoti normativi, abbiamo accumulato problemi su problemi: dalle difficoltà dei Comuni nel produrre efficaci politiche urbanistiche fino ai fenomeni di abusivismo che hanno brutalizzato ampie fette di territorio».

«Penso tuttavia che abbiamo imboccato la strada giusta – ha concluso Iemma. Lo dimostrano il successo della nostra iniziativa, la franchezza del dibattito nel mettere in luce le diverse posizioni, ma soprattutto la voglia che è emersa chiaramente di non fermarci qui, anche perché la tragedia che si è consumata in Emilia Romagna è stato l’ennesimo monito a noi amministratori, che abbiamo il dovere di garantire non solo sviluppo ma anche incolumità ai cittadini». (rcz)