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L'appello della Conferenza Episcopale Calabra: Il prossimo Governo abbia a cuore le sorti della Calabria

L’appello della Conferenza Episcopale Calabra: Il prossimo Governo abbia a cuore le sorti della Calabria

«Il Governo che si costituirà a breve possa prendere a cuore le sorti della Calabria, incentivando la creazione di imprese nella regione, favorendo così l’occupazione e, nello stesso tempo, sostenendo le attività produttive già radicate nel territorio». È l’appello lanciato dalla Conferenza Episcopale Calabra nel corso della riunione della sessione autunnale di Catanzaro.

I Vescovi, riuniti nel Seminario regionale “San Pio X”, hanno espresso hanno condiviso il loro timore per il fragile tessuto economico-imprenditoriale della Regione, messo a dura prova dalla crisi legata al rialzo dei prezzi delle materie prime e delle forniture energetiche: i drammatici effetti sono già riscontrabili diffusamente in tutta la Calabria. Stessa preoccupazione è stata espressa per la grave situazione in cui versa il mondo a causa della guerra Russo-Ucraina – che, purtroppo, reca con sé la minaccia dell’uso di armi atomiche: i presuli si sono uniti alla preghiera del Santo Padre per implorare da Dio la conversione dei cuori e il dono della pace.

La riflessione sulla formazione dei futuri presbiteri della Calabria ha occupato gran parte dei lavori. I vescovi, infatti, hanno ricevuto ed ascoltato i tre Rettori dei Seminari calabresi, condividendo con loro idee, analisi e progettualità rispetto al percorso dei candidati al sacerdozio della Regione.

L’incontro con il presidente di Unioncamere Calabria e della Camera di Commercio di Reggio Calabria, dottor Antonino Tramontana, e con Monica Tripodi, coordinatrice del progetto Job in Progress, ha aperto una strada di collaborazione, peraltro, già iniziata nelle tre diocesi della città metropolitana di Reggio Calabria (Reggio-Bova, Locri-Gerace e Oppido-Palmi), per avviare a livello regionale progetti concreti di sostegno all’occupazione giovanile.

Tramontana e Tripodi, unitamente ai vescovi delle tre diocesi interessate al progetto Job in Progress, hanno presentato a tutti i vescovi calabresi i servizi e le progettualità offerte ai giovani del territorio metropolitano reggino. Le tre comunità diocesane, accanto all’ente camerale e ad altre istituzioni che si sono unite alla rete, propongono un’alleanza che accompagna i disoccupati verso la creazione di un lavoro in Calabria. Tutti i dettagli sul progetto Job in Progress sono disponibili sul sito web www.jobinprogress.it.

I presuli della Regione hanno anche ricevuto i rappresentanti dell’azienda Evermind, Smart working company fondata da giovani calabresi che si sta occupando della realizzazione del sito istituzionale della Conferenza episcopale calabra.

I vescovi, infine, hanno accolto favorevolmente la richiesta di S.E. Mons. Milito, vescovo di Oppido–Palmi, sull’opportunità dell’introduzione dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù e la fama di santità del P. Ludovico Polat, sacerdote della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, morto in fama di santità il 6 ottobre 2010.

I vescovi, guidati da Mons. Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, hanno ricordato il compianto monsignor Francescantonio Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, recentemente tornato alla casa del Padre, e dopo aver pregato per lui, i vescovi hanno accolto con deferente affetto l’amministratore apostolico di Cosenza-Bisignano, S.E. monsignor Giuseppe Piemontese, che ha partecipato per la prima volta ai lavori della Conferenza episcopale calabra.

In occasione del sessantesimo anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II, è stata ricordata con gratitudine la figura di Papa Giovanni XXIII, profeta ispirato che, convocando il Concilio, ha avviato un sano percorso di dialogo tra Chiesa e società, itinerario che oggi prosegue anche grazie al percorso sinodale voluto da Papa Francesco. (rcz)