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Si è insediato il Tavolo di lavoro regionale per contrastare il caporalato

L’assessore Minasi: Pronto progetto per realizzare un Villaggio Eco-Solidale nella Tendopoli della Piana di Gioia Tauro

È «pronto un progetto unitario per realizzare un Villaggio Eco-Solidale» nella tendopoli della Piana di Gioia Tauro. È quanto ha reso noto l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Tilde Minasi, nel corso della riunione del tavolo istituito dall’assessore Minasi, con il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, i sindaci di Gioia Tauro, San Ferdinando e Taurianova, Aldo Alessio, Andrea Tripodi e Rocco Biasi, e i commissari di Rosarno.

L’assessore, infatti, ha rivelato che è stata già individuata l’area in cui sorgerebbe il villaggio, ossia nell’ex Opificio di Gioia Tauro, di proprietà regionale e che il progetto è stato stilato dall’arch. Lubello, dipendente regionale. Anche la copertura finanziaria è stata già individuata dalla Regione con propri fondi, ma l’assessore Minasi ha voluto stimolare la partecipazione dei Comuni anche sull’investimento economico: «Ho chiesto ai sindaci di destinare a questo progetto unitario e coordinato anche i fondi che il Pnrr assegna loro per l’immigrazione e che andrebbero a sommarsi a quelli messi a disposizione da noi. Ci affianca, poi, la grande sensibilità della prefettura, che fornirà un presidio di polizia e di assistenza sanitaria».

Infine, grande attenzione da parte dell’Assessore anche verso il ruolo degli imprenditori, anch’essi da coinvolgere in questo processo di rinascita del territorio: «Avevamo già aperto un tavolo sul caporalato, al quale vogliamo far partecipare anche tutte le aziende agricole del territorio che usano questa forza lavoro per loro preziosissima. È infatti nostra ferma intenzione combattere innanzitutto il degrado dell’area e, al contempo, regalare, da un lato, una vita dignitosa ai migranti che vengono in Calabria a lavorare e ai quali rivolgo il mio massimo interesse, sia umano che come Istituzione. E, dall’altro, vogliamo anche offrire un servizio alle aziende, che dei lavoratori stagionali stranieri hanno assoluto bisogno per la loro produzione».

Un progetto, insomma, ambizioso, ma realizzabile con il contributo di tutti, a partire dalle Istituzioni locali, che hanno già dato la loro piena disponibilità.

«Ringrazio innanzitutto i sindaci –  ha detto Minasi – che si sono dimostrati subito pronti a collaborare tra loro e con il mio assessorato. Ringrazio il prefetto per il suo fondamentale apporto. E ringrazio anche l’intero staff dei dirigenti e funzionari dei dipartimenti welfare, patrimonio e autorità di gestione della Regione per il loro lavoro.

«Già per la prossima settimana – ha concluso – abbiamo in programma un nuovo incontro, speriamo di riuscire a portare a termine il progetto in tempi rapidi». (rrc)