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Fausto Orsomarso

L’assessore Orsomarso: Settimana prossima presenteremo nuovo Dipartimento Marketing, Turismo Territoriale, Mobilità

«Noi abbiamo le idee ben chiare su come ripartire, per questo nella prossima settimana presenteremo il nuovo Dipartimento Turismo – Marketing Territoriale – Mobilità». È quanto ha reso noto l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, in una intervista a Il Corriere della Calabria.

«Poi, alla fine del mese di marzo presenteremo agli stakeholder il piano triennale su cui abbiamo lavorato in questi mesi, per consentire al turismo calabrese di poter contare sui criteri di programmazione, organizzazione e coordinamento che sono sempre mancati» ha proseguito l’assessore, spiegando che «coinvolgeremo  tra gli altri gli operatori del settore ricettivo, i tour operator, le guide turistiche, ma soprattutto i sindaci che sono attori decisivi del sistema dell’accoglienza, ed anche il mondo della comunicazione, perché un territorio come il nostro che ha bisogno di rilanciarsi e costruire una sua reputazione deve avere cura di mettere a fuoco i suoi punti di forza, magari mettendo in secondo piano i punti di debolezza su cui deve, nel frattempo, intervenire in maniera strategica con gli investimenti, potendo contare sul Pnrr e sulla programmazione 2021-27».

«Noi abbiamo un progetto contenitore, “Calabria straordinaria”, un progetto sul turismo delle radici,  “Calabria terra dei Padri”, e abbiamo effettuato una ricerca sul mercato nazionale e sui principali mercati esteri per fare investimenti mirati nella promozione» ha detto ancora Orsomarso.

«Come amo spesso ricordare – ha concluso – per trovare altrove quanto offre la Calabria bisognerebbe visitare due continenti e cinque nazioni, ma questo patrimonio non è ancora conosciuto fuori, e spesso non lo hanno ben presente gli stessi calabresi. Ma far conoscere la Calabria non basta, prevedere maggiori presenze rispetto alle 1,9 milioni del 2019 significa essere anche pronti ad accogliere i turisti.  Io vorrei ad esempio proporre un bando per la riqualificazione delle strutture per raggiungere un target con maggiore capacità di spesa, con la ricettività a 4 e 5 stelle anche per i B&B.  Interverremo anche sugli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, per i quali già nel 2015 ho fatto legge ad hoc, che rappresentano una delle principali offerte ricettive che però sfugge al censimento delle presenze». (rrm)