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L'incantevole sito della Scialata nella Locride

L’incantevole sito della Scialata nella Locride

di ARISTIDE BAVALa Locride non è solo mare. In questo particolare periodo estivo sono molti i forestieri che arrivano nella Locride e “scoprono” posti e località decisamente particolari . molti dei quali, spesso, sono poco conosciuti e/o certamente poco frequentati dagli stessi cittadini locali. Uno di questi siti, in questo periodo particolarmente attrattivo e meta sempre più frequente degli ospiti del territorio, è certamente un sentiero naturalistico, nella Locride, noto come “Scialata”, che nel dialetto locale, non a caso,  significa “divertimento”.

Questo sentiero  si trova in territorio del  comune di San Giovanni di Gerace, ed è ubicato ad una manciata di chilometri dalla fascia  ionica  nella vallata del ,  in un vasto territorio  sulle pendici collinari  che fanno da confine tra l’Aspromonte e le Serre. È abbastanza nascosto ma è anche un sito molto semplice da raggiungere per i visitatori, che riesce a “regalare” delle forti emozioni per una indiscutibile capacità attrattiva  che ha nelle sue splendide ed  ampie vedute  alcuni punti di forza di grande bellezza ma che è anche arricchito da numerose piccole cascate che caratterizzano buona parte del sentiero. È certamente un luogo incantevole per gli amanti della natura. Una specie di passeggiata alla scoperta delle vie dell’acqua, spesso nascoste da  una vegetazione rigogliosa  che si snoda lungo imponenti rocce granitiche.

Tra l’altro c’è anche da dare atto che, contrariamente a quanto avviene per tanti altri siti che, soprattutto nel cuore dell’ Aspromonte, seppure molto belli sono anche difficili da individuare, in questo caso la “Scialata” è segnalata  da una accurata cartellonistica  che consente anche a chi non è conoscitore della zona di non commettere errori viari. L’inizio del sentiero si trova a pochi  chilometro dal centro abitato di San Giovanni di Gerace, Comune che si è fatto conoscere negli anni scorsi per la tradizionale “Sagra della soppressata” che, nel periodo estivo, era un appuntamento di grande impatto pubblico per il territorio della Locride. 

Dall’inizio del sentiero dopo un breve tragitto si arriva in prossimità di un casello (località Giancè), e poi bisogna seguire una strada sterrata che  conduce sino alle cascate “Fellare”; da questa località , poi, seguendo il corso del torrente Levadio, si possono ammirare una varietà di piccoli salti d’acqua, pareti granitiche a strapiombo, ponti in legno, cascate con laghetti e fitti boschi secolari di  pioppi e castagni. Il cammino, quindi, continua sino a raggiungere e superare  la cascata “Crisafi”, la cascata “Schiavone”, la cascata “Piccolo canyon” e la cascata “Scogli” e si arriva, quindi,  appunto, alla “Scialata”, una vera e propria oasi ubicata in contrada Cannavarè. In questo sito sgorga anche una  sorgente di acqua oligominerale ed esiste   un’area attrezzata pic-nic.

Ciò nel cuore di un fitto castagneto. Una bella visione che ripaga della lunga passeggiata e concilia il bello con l’ambiente e la natura. La ” Scialata” è luogo che negli anni scorsi è stato censito anche dal Faie che fa parte dei “luoghi del cuore”. Anche questa è la Locride che bisogna conoscere, e a conoscere, di più. (ab)