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Mariantonietta Miccoli

Miariantonietta Miccoli (Cambiamo RC): Servono strategie per la promozione culturale della Calabria

Mariantonietta Miccoli, responsabile del settore spettacolo di Cambiamo Reggio Calabria, ha sottolineato come «l’idea di base di rilancio socio economico del territorio calabrese sulla cultura si fonda sul solido rapporto tra economia e cultura».

«Il collegamento tra questi due concetti – ha aggiunto – è la costruzione dell’immagine identitaria della popolazione locale, una visione condivisa all’interno della società locale e trasmissibile verso l’esterno che possa attrarre capitali e incrementare la ricchezza del territorio».

«Ogni territorio  – ha evidenziato la Miccoli – possiede una visione del proprio ‘periodo aureo’. Per la Calabria, questa fase corrisponde al periodo magno greco, dalla colonizzazione fino alla romanizzazione. Le polis definivano i rispettivi territori e le loro interazioni, producevano un insieme di relazioni tra cui, quelle commerciali e diplomatiche. La riproposizione di questo modello avrebbe il pregio di creare dei territori dalle particolarità identitarie evidenti ma, al tempo stesso, accomunati da un comune background culturale. L’attuazione di una simile strategia passerebbe per la creazione di una serie di eventi compresi in un programma ciclico riproponibile su base annuale che sfrutti il tema della Magna Grecia e tutti i suoi risvolti all’interno della società calabrese».

«Il lancio di un brand Calabria legato al periodo della “Magno Grecia” – ha spiegato – può coesistere con altre forme di comunicazione turistica rivolte a target di pubblico più definiti e che interessano ambiti territoriali circoscritti, nonché itinerari turistici di tipo naturalistico. Si potrebbe immaginare un Festival internazionale della musica, dove più associazioni e formazioni musicali di vario genere si esibiscano nell’arco di almeno una settimana. Tali eventi potrebbero essere accompagnati da workshop musicali tenuti da artisti internazionali, che attrarrebbero non solo turisti, ma anche studenti da altre parti del mondo. Sarebbe fondamentale incentivare la creazione di eventi musicali durante tutto l’anno, sovvenzionando attività di interesse musicale nei teatri, nelle chiese e in luoghi caratteristici e di particolare valore storico o archeologico che consentono non solo la scoperta e lo sviluppo culturale delle città calabresi, ma anche rappresenterebbero motivo di attrazione turistica per gli avventori durante tutto l’anno».

«Per rendere fruibile a tutti l’esperienza teatrale – ha spiegato l’avvocato Miccoli – è fondamentale sollecitare il finanziamento dei teatri principali delle città, altresì di tutti quei teatri medio grandi che nello stesso tempo creano fermento culturale. In questa ottica, indispensabile appare il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche. Oltre alle stagioni stabili, che prevedono diverse tipologie di arte si potrebbe immaginare la realizzazione di una stagione teatrale caratterizzata dal legame con la Magna Grecia, con commedie e tragedie.  La pianificazione di una strategia attuativa di un simile programma passa dalla definizione di ambiti territoriali di riferimento, associandoli ad altrettante polis dell’antichità ma anche a caratteristiche peculiari dei territori come, produzioni agroalimentari tipiche improntate alla ‘sostenibilità’ della produzione e del consumo.  Basti pensare al ruolo del bergamotto».

«Al candidato presidente Roberto Occhiuto  – ha concluso la responsabile Miccoli – invieremo delle proposte concrete perché riteniamo che la cultura sia fondamentale per il rilancio del territorio di Reggio Calabria e della sua provincia. Chiederemo, anche, di appoggiare la candidatura della Locride come Capitale della Cultura 2025, che potrebbe rappresentare un momento di svolta per la cultura in tutta la Regione. Un ringraziamento particolare al Coordinatore Saverio Anghelone, che mi ha voluto nella sua squadra e mi ha dato anche la possibilità di far parte della Commissione  di Cambiamo la Calabria che in questi giorni lavora alacremente al programma da presentare a tutto il centro-destra». (rrc)