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Nucera (La Calabria che vogliamo): Calabria al centro dell'Europa, il treno del riscatto non ripasserà

Nucera (La Calabria che vogliamo): Calabria al centro dell’Europa, il treno del riscatto non ripasserà

«Reggio Calabria, con il suo ruolo di Città Metropolitana, ha il potere e il dovere di essere interlocutore diretta con Bruxelles». È quanto ha dichiarato Giuseppe Nucera, leader del movimento La Calabria che vogliamo, dopo aver partecipato alla convention Quando cresce il Sud, cresce l’Italia, cresce l’Europa, organizzata dall’Ecr Party e che ha visto Denis Nesci, eurodeputato calabrese di Fratelli d’Italia, in qualità di promotore dell’evento che ha portato in riva allo Stretto un parterre d’eccezione.

Per Nucera, infatti, «l’europarlamentare Denis Nesci sta dimostrando intelligenza e capacità di incidere sulle politiche europee verso il Mezzogiorno, attenzione che ho potuto verificare da vicino, attraverso la visita a Bruxelles nei mesi scorsi. Ci sono miliardi di euro disponibili per il rilancio del Sud, che aspettano soltanto di essere indirizzati con i giusti progetti e idee valide a supporto. Il futuro della Calabria e di Reggio è più che mai in Europa. Grazie a infrastrutture come il Ponte sullo Stretto o il pieno sviluppo di Porto e retroporto di Gioia Tauro, il nostro territorio può vivere una centralità all’interno dell’Europa e nel Mediterraneo mai avuta sino a oggi».

A Scilla ha partecipato una folta rappresentanza del governo, con i ministri Raffaele Fitto, Francesco Lollobrigida, Nello Musumeci e Maria Elvira Calderone, i sottosegretari Andrea Delmastro e Patrizio Giacomo La Pietra, la delegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles con il copresidente del gruppo ECR Nicola Procaccini e il capodelegazione di FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza, e la presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo.

«Non ricordo. – ha detto l’ex presidente degli industriali reggini – quantomeno nel recente passato, di manifestazioni di tale spessore nel nostro territorio. Per un giorno mi sono sentito cittadino europeo ma soprattutto ho avvertito la concreta attenzione che l’Ue ripone verso il Sud e il rilancio di regioni, come la Calabria, che hanno necessità di correre e valorizzare al meglio le proprie potenzialità».

«Da ex Presidente di Confindustria Rc – ha concluso Nucera – metterò la mia esperienza e le mie competenze affinché il mondo imprenditoriale calabrese e reggino possano fare la loro parte in questo momento storico fondamentale che ci vede al bivio tra un vero e concreto rilancio e il baratro». (rrc)