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OLIVERIO IN GERMANIA, MISSIONE “DESTINATION KALABRIEN”

9 settembre – Missione compiuta, direbbero al cinema, ma non è un film. Il presidente Oliverio è stato ospite dell’Ambasciate d’Italia a Berlino per partecipare all’educational “Destination Kalabrien” che punta a convogliare sul territorio calabrese migliaia di turisti tedeschi. Un obiettivo su cui è incentrato l’incontro del prossimo ottobre con il Meeting Annuale degli agenti di viaggio tedeschi che saranno a Scilla e Reggio e che la Regione dovrà convincere a indirizzare gran parte del turismo tedesco verso la Calabria. Missione compiuta, si diceva, e in effetti, a quanto sembra, l’accoglienza degli stakeholders di Destination Kalabrien hanno riservato a Oliverio lascerebbe ben sperare. La Calabria piace al popolo vacanziero tedesco, ma occorre che le mete di destinazione turistica rispondano a criteri di accessibilità, logistica, accoglienza. Non bastano il mare, il sole e le eccellenze eno-gastronomiche sempre più apprezzate e valorizzate in tutto il mondo: servono strutture e infrastrutture, aeroporti (non basta Lamezia!) formazione del personale, adeguamento dell’offerta turistica. A parole il presidente Oliverio ha convinto il qualificato pubblico tedesco intervenuto in ambasciata a Berlino, adesso serve la concretezza delle azioni e dei fatti. La Calabria utilizza appena l’1-2 per cento del suo potenziale turistico: ha bellezze archeologiche straordinarie, risorse paesaggistiche uniche, una cucina invidiabile, eppure non riesce a cogliere queste opportunità. Anzi, i turisti che vengono, poi scrivono ai giornali per lamentarsi di tutto (in gran parte senza ragione, ma, invero, le carenze organizzative e strutturali creano problemi insormontabili per chi avrebbe in mente di tornare in vacanza in Calabria). E dire che, in fatto di accoglienza, i calabresi sono davvero unici al mondo, l’amicizia e la cordialità sono nel nostro dna. E, di contro, ci sono migliaia di giovani professionisti, laureati o col master, che non hanno alcuna opportunità dal segmento turistico e sono costretti a “regalare” competenze e capacità fuori della propria terra. Forse sarà il caso di organizzare degli Stati Generali sul Lavoro (che non c’è) e che, invece, si potrebbe (si deve) inventare nel comparto turistico a misura dei giovani disoccupati calabresi (6 su dieci non hanno mai avuto opportunità anche solo di sperimentare qualche forma di occupazione). (s)

OLIVERIO A BERLINO
«Sono venuto personalmente – ha detto il presidente Oliverio – per farmi portavoce di una Calabria che sta cambiando volto, per spiegare ai media e agli stakeholders tedeschi che sono in atto investimenti infrastrutturali importanti, che i cantieri aperti oggi sono tanti e che quindi la nostra regione si presenta non più solo come una meta turistica di fascino e bellezza ma anche come un sistema turistico sul quale è possibile investire. È importante che questo messaggio non sia solo veicolato attraverso eventi sporadici come quello odierno, ma è necessaria una continua azione di comunicazione affinché gli operatori tedeschi guardino con fiducia al nostro territorio ed è per questo che ho fortemente voluto e ottenuto di ospitare il meeting annuale della Federazione del turismo tedesco: un evento che necessita di uno sforzo e un investimento importante, perché importante è il suo prestigio e gli effetti che produrrà sul nostro settore turistico».
Nel corso dell’educational Destination Kalabrien, oltre alla promozione della destinazione turistica regionale, è stato presentato anche il programma dell’edizione numero 68 dell’Annual Meeting Deutscher Reiseverband che si terrà tra Reggio Calabria e Scilla dal 10 al 14 ottobre.


Ad aprire i lavori dell’educational è stato l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, Alessandro Gaudiano; sono anche intervenuti il presidente della Drv, Norbert Fiebig e il direttore esecutivo di Enit, Giovanni Bastianelli. Come ha osservato anche il Ministro Alessandro Gaudiano, che ha dato un caloroso benvenuto al Presidente Oliverio, «con circa 48 milioni di turisti nel mondo e un volume di spesa stimabile intorno ai 60 miliardi di euro l’anno, la Germania è il primo Paese di riferimento per l’industria turistica italiana. E nessun altro popolo conosce così bene il nostro Paese e ci ritorna così volentieri. Per questo siamo quindi molto lieti di ospitare un evento volto a promuovere ulteriormente il turismo tedesco in Italia, riunendo i vertici istituzionali di Regione Calabria, dell’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit) e del Drv. E siamo lieti – ha concluso il diplomatico – del nostro eccellente partenariato con il Drv, così impegnato a sviluppare il turismo come fattore economico in Europa e nel Mondo».
Anche il direttore esecutivo di Enit, Giovanni Bastianelli, è intervenuto spiegando che «la Germania continua a dominare la classifica dei Paesi di origine per flussi turistici verso l’Italia con una quota parte del 28% delle presenze e del 17% della spesa totale degli stranieri. Gli andamenti in salita stanno a sottolineare il ruolo centrale che occupa il mercato tedesco per l’incoming italiano. Ecco perché l’Enit è partner ufficiale del Meeting Drv. Dal monitoraggio sul turismo svolto da Enit grazie alla propria rete di sedi all’estero, abbiamo rilevato per la Germania incrementi a doppia cifra nelle vendite dell’Italia per l’estate e stime positive anche per l’autunno. Il turista tedesco conosce bene il Belpaese ed oltre a ritornare volentieri nelle nostre destinazioni più note, è alla costante ricerca di formule di viaggio alternative. Infatti, accanto ai classici pacchetti venduti – ha concluso Bastianelli – dedicati a città d’arte, mare, laghi e montagna, si rafforza la domanda per i prodotti turistici legati all’enogastronomia, turismo natura/outdoor e cicloturismo che ben si prestano a territori come quello calabrese»”.
«Ed è con questa chiara consapevolezza – ha dichiarato il Presidente Oliverio – che la Regione Calabria ha voluto mettere in campo strategie di marketing mirate a incrementare i flussi turistici provenienti dalla Germania. Aver ottenuto di ospitare il meeting annuale della Drv ci consente di accelerare e meglio qualificare questo percorso di sviluppo. Non solo per il prestigio che questo evento rappresenta per il paese ospitante e per gli effetti concreti che esso produce nei confronti della domanda turistica, come confermano gli incrementi a due cifre registrati negli anni successivi da tutte le destinazioni che hanno già ospitato l‘evento. Ma soprattutto perché riteniamo che questa sia una esperienza che possa far crescere la professionalità del turismo locale attraverso la cooperazione con chi con il turismo lavora e sa lavorare da molto più tempo. Portare in Calabria questo evento ha comportato una considerevole messa in campo di risorse umane, organizzative e finanziarie per adeguare la nostra offerta turistica agli standard richiesti dal mercato internazionale. Questo evento ci sta anche consentendo di testare la capacità del sistema turistico della costa viola rispetto al numero ingente di partecipanti al meeting. Credo fortemente – ha concluso Oliverio – che la presenza degli oltre 600 tour operator e agenti di viaggio tedeschi che saranno in Calabria dal 10 al 14 ottobre per la loro 68 convention annuale costituisce un’occasione importante per fare conoscere ed apprezzare le bellezze e le potenzialità turistiche del territorio e potrà essere il punto di vera svolta per il settore turistico regionale, ben al di là dell’evento stesso». (rcz)