;

Premio Nosside per il creativo Nico Serratore

Grande partecipazione all’Aula Magna dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria dove si è svolto il XXXVIII Premio mondiale di poesia “Nosside” con il creativo Nico Serratore che ha ricevuto la Menzione particolare per la poesia “Nell’ estate di luglio un bambino” una poesia delicata e dedicata all’infanzia, un’ infanzia che viene salvata dalla voglia di scrivere e dal potere “miracoloso” dell’ immaginazione.

Il premio è stato consegnato dal fondatore prof. Pasquale Amato e dal Capo cerimoniale dell’ Università Mediterranea prof. Luciano Zingali.

La poesia “Nell’estate di luglio un bambino” è stata interpretata per il pubblico dall’attrice Teresa Timpano accompagnata dall’Orchestra diretta dal maestro Alessandro Calcaramo. La musicalità dei versi del poeta Nico Serratore ha incontrato quella proveniente da tutto il mondo con 160 nazioni partecipanti. Nella poetica di Serratore emerge il legame con la scrittura come crescita, formazione, valore spirituale, promozione della persona, coscienza di sé e rapporto con l’altro in una serata dove l’amore per la poesia si è trasformato in applausi ed acclamazione emozionata. Questi i versi della poesia premiata:

NELL’ ESTATE DI LUGLIO UN BAMBINO

Limpido è un cielo a digiuno
su un pomeriggio afoso e lontano
seduto solo su un caldo gradino
nell’estate di luglio un bambino

Guarda annoiato l’anziana signora
gli amici già al mare dove tutto consola
ma resta la penna che scrive e ripensa
a come l’azzurro abbia tanta pazienza

A come l’aria ha in serbo l’autunno
su questa tela che arriva ogni anno
né una nuvola, né un filo di vento
qui troppo rumore o troppo silenzio

Solo una freccia fra i tetti gli appare
taglia il fastidio di un giorno banale
un volo che migra per chissà dove
sembra una fuga da queste sue ore

E il sogno irrompe nel cielo zavorra
il battito è oltre la scatola azzurra
e sui capelli passa una brezza
è poesia che viene a farsi carezza

E la voce è un rigo musicale
l’estate così non sembra far male
un gancio nel blu, un altro intermezzo
dal troppo rumore o dal troppo silenzio

E il foglio bianco diventa cuscino
… nell’ estate di luglio un bambino (rrc)