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Questo weekend tornano le Giornate Fai di Primavera

Questo weekend tornano le Giornate Fai di Primavera

Sabato 25 e domenica 26 marzo, tornano le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese giunto alla 31esima edizione. Tantissimi i luoghi, in Calabria, che si potranno visitare.

Le Giornate Fai di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno e alla creatività di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione, ma si fonda anche sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, e una buona azione per “il Paese più bello del mondo”, che va a beneficio di tutti.

Grazie alle Giornate del Fai luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Questa partecipazione larga e trasversale, guidata da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate Fai di Primavera. 

Numerose le aperture e gli itinerari previsti dal Fai in Calabria per la valorizzazione e conoscenza del territorio caratterizzato da un sorprendente patrimonio ambientale, culturale, storico ed artistico. 

A Catanzaro, a cura della delegazione Catanzarese, è in programma Catanzaro sottosopra, una passeggiata su e giù per la città, all’interno di Palazzi delle Istituzioni, difficilmente visitabili, e gallerie ipogee inaccessibili. Il palazzo della Procura, il Palazzo della Prefettura, il Palazzo De Nobili, sede del Comune. E poi giù a sbirciare nelle ampie e profonde gallerie dei 100 metri inaccessibili da decenni e aperte per l’occasione; una passeggiata nella galleria della funicolare, generalmente accessibile ai soli tecnici, per conoscere il complesso meccanismo che ne regola il funzionamento. La storia della Tramvia automotofunicolare saranno raccontate presso l’archivio storico. Infine, una mostra fotografica sul filo della nostalgia, una passeggiata in villa guidata dal botanico Lupia ed un incontro nella Biblioteca comunale.

Visite sabato 25, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00, domenica 26 marzo, dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00.

Sempre a Catanzaro, previsto il Prefettour, un tour del Palazzo prefettizio per poter ammirare il sontuoso e vasto salone di rappresentanza, con l’affaccio sulla piazza principale della città, il raffinato salotto rosso e la pregevole sala da pranzo ed ancora l’anticamera del gabinetto e l’anticamera del Prefetto. Sarà possibile visitare l’elegante sala riunioni e, per finire, la sala del Tricolore a cui si accede dal vasto scalone di rappresentanza. A ciò si aggiunge l’occasione, unica e perlopiù irripetibile, di accedere agli appartamenti privati del Prefetto.

Visite sabato 25, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00, domenica 26 marzo, dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00.

A Mileto, sarà possibile ammirare i suggestivi resti dell’Abbazia della SS.ma Trinità, scoprendo anche tante curiosità sulla fastosa capitale normanna dove il conte Ruggero risiedeva con la sua corte e dove riceveva le delegazioni dei grandi del suo tempo. La visita è a cura della Delegazione Fia di Vibo Valentia. Visite sabato 25 e domenica 26, dalle ore 15:00 alle 18:00.

Si potrà visitare, anche, il Museo Archeologico Statale di Mileto, dalle 15 alle 18 sia sabato che domenica. Sarà l’occasione per scoprire tante curiosità su alcuni degli oggetti più interessanti qui esposti. Da citare lo splendido dettaglio del sarcofago di Eremburga – seconda moglie di Ruggero I-, i tanti frammenti vitrei provenienti dall’Abbazia della SS.ma Trinità, eco di un lontano passato dal fascino indescrivibile e il crocifisso in avorio del XVII secolo, attribuito ad Alessandro Algardi.

L’Archivio Storico Diocesano di Mileto, sempre dalle 15 alle 16.30. L’apertura riservata ai soli iscritti consentirà l’accesso ai locali dell’Archivio Storico Diocesano, normalmente aperto ad un pubblico selezionato, per scoprirne la Storia e tante curiosità sui documenti di maggiore pregio, alcuni dei quali, saranno esposti per l’occasione.

A cura della Delegazione Fai di Santa Severina e del Marchesato, sarà possibile visitare il Castello e la Cappella Palatina di Caccuri.

La visita si articola in un percorso all’interno del castello con particolare attenzione per la cappella palatina e la torretta cilindrica merlata. Saranno, altresì, visitate la chiesa madre e in particolare la chiesa di Santa Maria del Soccorso, con gli altari lignei impreziositi da stucchi e dorature e la cappella del Santo Rosario, sontuoso esempio di arte della prima metà del Settecento. La visita si concluderà con una passeggiata nel centro storico fino alla presunta vecchia sinagoga. Visite sabato 25, dalle ore 9:30 alle 12:00, domenica 26 marzo, dalle ore 9:30 alle 12:00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30. 

A Crotone, si potrà visitare Torre Capo Pellegrino. La torre, normalmente non visitabile, è stata eccezionalmente resa fruibile ai visitatori dal marchese Lucifero, proprietario del bene, che ne aprirà gli spazi interni disposti su tre piani, con stanze ed ambienti storici di sicuro interesse e rendendo visitabile anche il contesto perimetrale dell’area privata: un giardino ricco di vegetazione con una vista mozzafiato sulla baia antistante. Visite sabato 25, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00, domenica 26 marzo, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

A San Ferdinando, è in programma il percorso San Ferdinando: da centro borbonico a snodo del Mediterraneo. Visite sabato 25, dalle ore 9:30 alle 13:00, domenica 26 marzo, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00.

Apre la visita il monumento in bronzo realizzato nel 1920 da Francesco Jerace (1853-1937) per celebrare contemporaneamente la memoria dei caduti sanferdinandesi del primo conflitto mondiale e del sottotenente di vascello Vito Nunziante. Il percorso condurrà i visitatori nella chiesa del Perdono, cappella funeraria dei Nunziante, dei primi anni Trenta dell’Ottocento; nella chiesa di San Ferdinando e, infine, nella Colonia Nunziante, orfanotrofio voluto dai marchesi calabresi, a cui si deve la nascita di questo piccolo borgo. Ultima tappa il lungomare.

A Reggio Calabria, al Museo d’Arte “Alfonso Frangipane”, l’evento Educare alla bellezza.

Visita guidata alle opere d’arte di altissimo pregio (il Cristo di Jerace, la “Francesca” di Ortona, dipinti di Ciardo, Colao, Alfano) custodite nel museo d’arte e  visita eccezionale ai laboratori con le collezioni prodotte dall’attività didattica. Sarà visitabile lo studio originale di Alfonso Frangipane e partecipare alla giornata di studi dedicata. L’Archivio di Stato illustrerà testi e documenti storici legati alla sua figura oltre che alla sua opera. Visite sabato 25, dalle ore 10:30 alle 17:30, domenica 26 marzo, dalle ore 10:00 alle 17:30.

Ad Amantea, si potrà visitare la Chiesa di San Bernardino da Siena,sabato 25, dalle ore 10:30 alle 17:30, domenica 26 marzo, dalle ore 12:00 alle 17:30.

L’illustrazione della storia e dei tesori di San Bernardino da Siena consentirà di comprendere al meglio l’importanza della cittadina di Amantea in epoca rinascimentale. Nell’occasione, oltre alla Chiesa, sempre aperta, saranno visitabili parti solitamente chiuse al pubblico, quali l’Oratorio dei Nobili, tenuto dall’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione, e il Chiostro. Inoltre saranno esposti per la prima volta gli originali splendidi bacini ceramici le cui copie sono inserite nella facciata.

Tra i siti del Fai, si potrà ammirare anche Palazzo Carratelli, sabato 25, dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle 15.00 alle ore 18.00, domenica 26 marzo, dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle 15.00 alle ore 18.00.

L’interesse della visita del pregevole palazzo è dato non solo dalla storia e dall’aspetto architettonico dell’edificio, ripristinato secondo l’originario impianto, ma anche dagli arredi e dalle curiose suppellettili esposte, raccolte in giro per il mondo, nelle sedi dove ha svolto la carriera diplomatica, dal proprietario, Ambasciatore Gianludovico de Martino di Montegiordano, il quale narrerà gli aneddoti che vi sono legati.

L’Azienda Surianolii, dove visitatori potranno eccezionalmente conoscere il processo di lavorazione dei prodotti più significativi dell’azienda ottenuti dalla trasformazione del peperoncino calabrese, e assistere alle varie fasi del ciclo produttivo, sabato 25, dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, domenica 26 marzo, dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.

A Spezzano della Sila si potranno ammirare i Giganti della Sila, nel Parco Nazionale della Sila. In questo maestoso bosco secolare si conservano alberi alti fino a 45 metri, dal tronco largo 2 e dall’età straordinaria di 350 anni, testimoni delle antiche selve silane. Un bosco ultracentenario con una sessantina di esemplari di pini larici e aceri montani piantati nel XVII secolo dai Baroni Mollo. (rrm)

In copertina, foto della Chiesa di San Bernardino di Siena